Due coppie di marangoni dal ciuffo nidificano sulle Falesie di Duino - Il Piccolo

Due coppie di marangoni dal ciuffo nidificano sulle Falesie di Duino

Per gli ornitologi si tratta di un evento senza precedenti per l’Adriatico italiano. Rafforzati i controlli sul rispetto dell’area

Ugo Salvini
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DUINO AURISINA. Le Falesie di Duino si sono arricchite di una nuova specie di uccelli: da qualche giorno vi stanno nidificando due coppie di marangone dal ciuffo. Dopo edredone, volpoca e falco pellegrino, un’altra specie ha scelto la Riserva, dando origine a un fenomeno mai verificatosi prima in Friuli Venezia Giulia e che offre un solo precedente sull’intero versante adriatico italiano, nelle isole Tremiti.

Scattata la protezione

Subito è scattato il meccanismo di conservazione: agli enti preposti è stato richiesto un potenziamento delle attività di vigilanza, mentre ai frequentatori della Riserva è stato fatto un appello al rispetto della nuova specie, perché in questa delicata fase il disturbo antropico potrebbe compromettere la nidificazione. «Sono molto soddisfatto – commentato l’assessore comunale Lorenzo Celic – per l’arrivo dei marangoni. Confido nel rispetto delle regole da parte dei visitatori della Riserva».

Un evento eccezionale

A detta degli esperti, si tratta di un evento eccezionale. Il marangone dal ciuffo è una specie tutelata a livello comunitario e da anni in declino in tutto il golfo di Trieste. La scoperta è stata fatta dai due ornitologi dell’Area marina protetta di Miramare, Paolo Utmar e Davide Scridel, incaricati dal Comune, organo gestore della Riserva, per un monitoraggio faunistico via mare nell’area protetta. I due naturalisti hanno notato che entrambe le coppie hanno già completato il nido e un elemento è stato osservato mentre covava. Utmar in precedenza aveva avvistato un esemplare mentre trasportava un ramo, poi altri marangoni in un punto delle Falesie più alto rispetto alla quota in cui a volte gli individui in sosta si fermano per pernottare: erano intenti a costruire il nido.

Informate le autorità

Il Comune di Duino Aurisina ha subito informato dell’osservazione il Servizio biodiversità della Regione, la stazione del Corpo forestale regionale di Duino e le Capitanerie di porto di Trieste e Monfalcone, cui spettano le funzioni di controllo e sorveglianza. La preoccupazione è infatti che il successo della nidificazione possa essere compromesso dal disturbo provocato da intrusioni illecite.

Scambiato per un cormorano

Il marangone dal ciuffo è spesso scambiato con il cormorano, da cui si differenzia anche perché non si nutre di specie ittiche di interesse commerciale ed è inserito nell’allegato I della Direttiva uccelli, in quanto considerato un’ottima sentinella della salute del sistema marino. Di coppie nidificanti nell’Adriatico se ne contano fra le 1.600 e le 2 mila, quasi esclusivamente presenti sulle isole dell’Istria meridionale e della Dalmazia, da cui proviene la popolazione che frequenta la costiera triestina e che utilizza gli allevamenti di mitili che come zona di sosta e riposo.

La specie in declino

Da alcuni anni la specie è fortemente in declino in tutto l’Adriatico e soprattutto nel golfo di Trieste, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici, dell’urbanizzazione delle coste a scopo turistico, della cattura accidentale nelle reti da pesca e del disturbo nei siti riproduttivi. —

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