Settimana delle culture: mostre, spettacoli, proiezioni e convegni, due giorni di studio sull’antropopsicologia mafiosa

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La Settimana delle Culture è pronta a varare la sua tredicesima edizione, conferma la sua una grande attenzione per il territorio, coinvolge realtà del mondo dell’arte, istituzioni ed enti privati. Nell’anno in cui cade il 400° anniversario del Festino, la rassegna si lega alle celebrazioni con appuntamenti specifici e un corteo storico che dal piano di Palazzo Reale alla Cattedrale rievocherà il dialogo tra il primo sovrano del Regno di Sicilia, Ruggero II di Altavilla e la nipote Rosalia Sinibaldi.

La Settimana quest’anno dedica particolare attenzione agli artisti under 35, offrendo una vetrina a chi sta ancora cercando una sua strada definita; affronta il tema delle migrazioni declinandolo su convegni, incontri, spettacolo e musica; visita la città da diverse angolazioni. Ma soprattutto partecipa all’organizzazione di due giornate di studio – dedicate a Giovanni Falcone a pochi giorni dall’anniversario della strage di Capaci – che tenteranno di fare il punto sull’”antropopsicologia mafiosa” alla presenza, tra studiosi, psicologi clinici, esperti, magistrati e giornalisti, di Maria Falcone. Coordina Girolamo Lo Verso, il 17 e 18 a Palazzo Sclafani. Convegno organizzato con la Fondazione Federico II, realizzato con il supporto dell’ARS e il patrocinio della Fondazione Falcone.

Disegnata per il secondo anno dal presidente Giorgio Filippone, propone – da domani 11 maggio a domenica 19 maggio, ma con due anteprime già oggi pomeriggio all’Archivio Storico: alle 17 la mostra “Picasso erotico” e alle 18, “Fossili della terra”,  le delicatissime opere calligrafiche di Nakajima Hiroyuki – un cartellone composito di decine di eventi tra mostre di pittura e di fotografia, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni incontri, spettacoli per bambini, tutti autofinanziati e autoprodotti, valutati e accettati dal Comitato scientifico.

Uno sguardo molto trasversale che tocca un po’ tutti gli ambiti, ma dedica molto spazio ai giovani under 35 a cui offriamo una bella vetrina – dice il presidente della Settimana, Giorgio Filippone  – strizziamo l’occhio alla Santuzza, ma parliamo anche di migrazioni. E alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci, ma fuori da ogni celebrazione, ci interrogheremo su cosa è cambiato nella mentalità mafiosa dal 1992 in poi”.

Quest’anno le proposte giunte sono state veramente numerose, è stato difficile scegliere, ma alla fine il programma è stato stilato anche se si dovrà tenere sotto controllo il sito per gli aggiornamenti dell’ultim’ora. Gli eventi sono a ingresso libero, tranne alcuni spettacoli per i quali è previsto un contributo. Programma definitivo on line da sabato 11 su www.settimanadelleculture.it

LE ANTEPRIME. Come di consueto il programma vero e proprio è preceduto da inaugurazioni in anteprima: oggi (10 maggio) alle 17 nella sala Pollaci dell’Archivio storico comunale, il Centro d’arte Raffaello, diretto da Sabrina Di Gesaro, presenta “Picasso erotico”, a cura di Massimiliano Reggiani. Sono raccolte trenta incisioni che raccontano il lato intimo e provocatorio di Picasso che le realizzò tra il 16 marzo e il 5 ottobre del 1968, quando aveva già 87 anni. Picasso disegnò questa “serie 347” che fu esposta poco dopo la sua creazione all’Art Institute di Chicago e alla Galerie Louise Leris di Parigi nel 1970. Al vernissage saranno presenti il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, la direttrice dell’Archivio Storico comunale Claudia Fucarino, il presidente della Settimana delle Culture Giorgio Filippone, il consigliere comunale Antonio Rini e il curatore Massimiliano Reggiani. La mostra sarà visitabile fino al 30 maggio.

Alle 18 si inaugura sempre all’Archivio Storico ma in sala Almeyda, Fossili della terra, personale dell’artista e calligrafo giapponese Nakajima Hiroyuki, a cura di Giacomo Fanale. Le opere di Nakajima sono basate sulla sua profonda conoscenza dell’arte della scrittura giapponese. Il 12 maggio nell’Agorà del Museo archeologico Salinas, live performance di Nakajima Hiroyuki tra calligrafia e Tai Chi.

Alle 17 all’Ecomuseo del Mare si apre Palermo e il suo porto. Paesaggio, architettura, moli, pontili, imbarcazioni, mostra di 60 taccuini di viaggio sul porto di Palermo, mentre Teresa Cannarozzo e Anna Cottone racconteranno il rapporto di Palermo con l’acqua. Fino al 19 maggio.

La manifestazione è realizzata grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune che ha aperto numerosi siti, con gli Amici dei Musei siciliani e con partner pubblici e  privati. Patrocinio della Città di Palermo e dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali, con il sostegno di Fondazione Sicilia; sponsor tecnici Alessi e Hotel Europa. 

Il direttivo è presieduto da Giorgio Filippone e formato da Benedetto Viola (vice presidente e tesoriere), Maurizio Giordano (segretario), Giacomo Fanale, Clara Monroy di Giampilieri, Maria Antonietta Spadaro. Fanno parte del comitato scientifico Francesco Cammalleri, Enza Cilia, Marina Giordano, Massimiliano Marafon Pecoraro, Anna Maria Ruta, Francesca Spatafora, Bernardo Tortorici di Raffadali. Coordinamento organizzativo di Vita Randazzo. E’ presidente onorario Gabriella Renier Filippone, che firmò il primo progetto della manifestazione.

IL PROGRAMMA. Impossibile riassumere l’intero calendario, si possono solo ricordare alcuni appuntamenti e rimandare al sito, www.settimanadelleculture.it giorno per giorno. Si parte domenica (12 maggio) alle 18 a Villa Filippina con la consueta collettiva di fotografia a cura di Maria Antonietta Spadaro: si intitola “L’istante diventa eternità” e si potrà visitare fino al 26 maggio. Invece lunedì 13, vernissage della collettiva under 35, Nuove generazioni, visitabile dal 13 al 27 maggio alla Cappella dell’Incoronazione, a cura di Giacomo Fanale e Anna Maria Ruta. Sculture, installazioni e opere grafiche di giovani artisti, tra i quali molti allievi dell’Accademia di Belle arti: Aurora Amorelli, Vincenzo Barba, Francesca Antonella Cicero, Maria Delia Lanchas Infantes, Giuseppe La Tona, Emanuele Lisciandrello, Toni Lombardo, Annarita Maretta, SID, Vittoria Spoto e Tibisay Zocco. Giovedì 16 maggio alle 18 sarà inaugurata nella chiesa di S. Euno e Giuliano, la mostra “Ti porterò nel sangue” di Allegra Hicks a cura di Mario Codognato: confrontandosi con il luogo l’artista utilizza i due livelli della Chiesa per dare vita ad un racconto che attraverso decodificazioni di segni e suggestioni crea una narrazione fondata sul rapporto tra Sacro e Profano, tra la Vita e la Morte dove trovano collocazione e si riconoscono la Speranza e la Fede. Stesso giorno, alle 18.30 all’Istituto Cervantes per la bi personale Contro-Ordine che vede lavorare insieme nella chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, la spagnola Fuencisla Francès, e il siciliano Leopoldo Mazzoleni. Dinamiche di flusso nel caso del progetto artistico di Mazzoleni, e cinetico spaziale per Francès, quale risultato di dinamiche antigravitazionali. Fino al 28 maggio.

Tra la Fondazione Donà delle Rose e Palazzo Drago Airoldi si srotola “The Room“, installazione site-specific fortemente immersiva di Simone Lingua: tra superfici riflettenti e deformanti, grafiche optical e opere luminose,  creando la percezione di uno spazio parallelo, che sorprende e destabilizza. A Palazzo Drago Airoldi una personale che mette in dialogo le opere cinetiche di Simone Lingua con oggetti di antiquariato, modernariato e opere pittoriche. Visite guidate da giovedì 16 a domenica 19 maggio. Il 18 maggio alle 17,30 nella chiesa di San Michele Arcangelo a Casa Professa, proiezione di “Palermo sleeping” di Fabio Alfano e  tavola rotonda su  “Quale arte per cambiare Palermo?” parte del progetto “Arte e consapevolezza … nuove ecologie, politiche, etiche ed estetiche per cambiare il mondo”, a cura di Anghelos Centro studi sulla comunicazione.

DEDICATO ALLA SANTUZZA. Nell’anniversario del 400° Festino, di sicuro effetto sarà la rievocazione storica “Ruggero incontra Rosalia”. Venerdì 17 maggio alle 17.30 dal piazzale di palazzo Reale al sagrato della cattedrale si muoverà il corteo  storico che ricorderà il dialogo tra il primo sovrano del Regno di Sicilia Ruggero II di Altavilla e la nipote Rosalia Sinibaldi. A cura dell’associazione nazionale Cultura e rievocazione Croce Normanna di Ruggero II. Il 15 invece, a Villa Zito, un dialogo possibile tra i due patroni della città, Santa Rosalia e San Benedetto il Moro (a 500 anni dalla nascita) attraverso gli scritti di due studiosi, Giovanna Fiume e Gabriele Bonafede.

MIGRAZIONI: dibattiti, musica, comunità. Domani (sabato 11 maggio) alle 16 a San Nicola da Tolentino Marilena Macaluso e Giuseppina Tumminelli, autrici del libro “La comunità tamil di Palermo. Socializzazione politica delle “seconde generazioni” (Carocci, 2023), discuteranno del volume con il giornalista Stefano Edward Puvanendrarajah e i padri Missionari Oblati di Maria Immacolata, nell’anno in cui ricorre il quindicesimo anniversario del genocidio Eelam tamil in Sri Lanka. Partecipa la comunità Tamil con danze, musiche e poesie. Lunedì 13 maggio al Dipartimento universitario di Scienze politiche e Relazioni internazionali si discuterà di Migrazioni: oltre le metafore, per ragionare sulle rappresentazioni e sulle metafore utilizzate anche nel dibattito comune (in ambito politico, cinematografico, musicale, mediatico) quando si parla di migrazioni. Sempre lunedì ma alle 19 a San Giovanni Decollato, un concerto-racconto di Salvatore Sclafani, alla scoperta delle migrazioni nella musica pianistica.  Musiche di Guastavino, Respighi, Scott Joplin, Gershwin, Amélia Brandão Nery, Dvořák, Ginastera. A cura dell’associazione Parco del Sole.

ALLA SCOPERTA DELLA CITTÀ.  Domani (sabato 11 maggio) visita guidata alla mostra “Palermo Liberty – The Golden Age”, condotta dal co-curatore Massimiliano Marafon Pecoraro. Martedì (14 maggio) dalle 9.30 alle 12, visita straordinaria all’Abbazia di San Martino delle Scale; il 18 maggio alle 17.30 (e in replica il 19 alle 10.30) si muoveranno alla scoperta della Palermo tra ‘800 e ‘900 seguendo il filo dei due fratelli scultori Benedetto e Pasquale Civiletti, le loro due pronipoti Emilia e Germana Mulè. Fuori porta (virtualmente) si andrà con Marcella Croce che il 16 maggio a Villa Zito parlerà delle piccole perle nascoste nell’isola; e il 17 maggio al Museo Pitrè Erminia Scaglia con Maria Antonietta Spadaro ricorderanno Louise Hamilton Caico, fotografa e antropologa che raccontò Montedoro con le sue miniere nei primi trent’anni del 900.

SPETTACOLI e concerti. Domani (11 maggio) alle 18 nell’Oratorio di San Lorenzo, “Lithologia. Parole come pietre”, spettacolo in tre atti sulle figure mitologiche di Demetra, Medea e Cassandra. (contributo). Tra le 19 e le 21 all’Archivio storico, “La poesia è parola” lettura e declamazione di testi poetici di autori italiani. A cura dell’associazione Il Volo. Il 14 maggio alle 18 all’UCAI (cripta di San Giorgio de’ Genovesi), lettura dantis e interventi musicali a partire dal XXXIII Canto dell’Inferno, con protagonista il Conte Ugolino. A cura di Maurizio Muraglia, Laura Mollica, Marco Pavone. Lo stesso giorno, ma alle 20.30 a San Mattia ai Crociferi, “Cassandra Style, ovvero: perché volli a tutti i costi esserci” spettacolo corale ambientato in un “day after” in cui si muovono cinque stralunati personaggi, ognuno rappresenta Cassandra. Regia, scene e costumi di Maria Teresa de Sanctis.  Il 16 maggio alle 18 all’oratorio di San Lorenzo il monologo “Caravaggio” di e con Sara Favarò, sulla vita di Michelangelo Merisi, attraverso i luoghi che lo hanno visto vivere, in perenne fuga, da Milano a Roma, Napoli, Malta e la Sicilia. Le sue fughe, le risse, la condanna, la morte. Il 18 maggio alle 21 nell’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi, Viaggio nel tempo con la musica, concerto della Corale Settima Polifonia diretta da Manrico Signorini.

E ancora, parte del corposo programma, il 13 maggio all’Archivio storico, panel su Quattro città del mondo arabo-islamico, affidate ciascuno a un giovane relatore della Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII: Giuseppe Brocato parlerà di Cordova: la capitale dell’Islam in Occidente; Francesco Cargnelutti traccerà un percorso Da Costantinopoli ad Istanbul sul file di storie di conversioni e coesistenza nella capitale ottomana; Antonio Carluccio parlerà di Kazan’, capitale dell’Islam in Russia; e Clara Pitocchi viaggerà da Fustat al Cairo. Presenti gli alunni del liceo Ranchibile Don Bosco e del liceo Regina Margherita. Il 14 maggio a Villa Zito presentazione del libro “Paesaggi del Belìce” pubblicato da Fondazione Orestiadi e MIC, monografia che raccoglie e presenta in un’unica cornice i 25 siti (musei, riserve naturali, parchi archeologici e altri luoghi della cultura) aderenti alla Rete Belicina. E il 17 maggio nell’Agorà del Museo archeologico Salinas, presentazione degli atti del convegno internazionale su “Il Mediterraneo e il Megalitismo durante il III e II millennio a.C.”, interventi di Rosalba Panvini, Gianluigi Pirrera, Francesca Mercadante.


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