Da vicino nessuno è normale, Cattelan promosso con riserva

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Da vicino nessuno è normale, Cattelan se la gioca con ironia e talenti social

Il nuovo programma di Cattelan, in prima serata su Rai 2, promosso con riserva: il format è divertente, ma lo share non vola

Foto: Comunicarlo

Non urleremo al genio, ma il nuovo esperimento di Alessandro Cattelan Da vicino nessuno è normale raggiunge pienamente la sufficienza. Il format, pensato per coinvolgere attivamente il pubblico raccontando le stranezze che caratterizzano ognuno di noi, riesce ad essere naturalmente divertente, schivando con destrezza l’effetto cringe (che in questi casi è sempre appostato dietro l’angolo).

Da vicino nessuno è normale, la recensione

Ma in cosa consiste Da vicino nessuno è normale? Da un lato, come anticipato, vengono svelate le curiose abitudini di alcune persone tra il pubblico, intervistate in precedenza; dall’altro intervengono ospiti famosi chiamati a interagire con queste stranezze, in vari modi. Da Federica Pellegrini, che diventa insegnante di nuoto per un ragazzo che “non sa nuotare bene bene bene”, ai The Kolors, giudici di una sfida al karaoke tra i parenti di due fan sfegatate della band, per ottenere qualche minuto di fianco a loro.

In questo eclettico e positivamente caotico mix & match di sketch, Alessandro Cattelan si destreggia abilmente, ormai avvezzo a format di questo tipo. A fargli da spalle, grandi ritorni e alcune novità: gli immancabili Street Clerks, di cui apprezziamo sempre il repertorio, la voce di Samuele Colajanni, doppiatore con un grande seguito su Instagram e TikTok, così come Matto Varini, famoso per i suoi contenuti surreali e perfetto come inviato del programma, in cui dobbiamo ammettere che ha dato il meglio di sé. Concludono la squadra gli stand up comedian Giorgia Fumo e Francesco Fanucchi, quota comica azzeccatissima. Ad accomunarli, è il percorso che li ha portati alla popolarità, passato attraverso video autoprodotti e condivisi sui canali social. Anzi, su TikTok, che possiamo ormai considerare una fucina di talenti (lo diciamo senza ironia) da cui è giusto che la televisione peschi – e su questo Cattelan e il suo staff hanno senza dubbio un ottimo occhio – creando connubi che riescano a parlare ad un pubblico sempre più trasversale.

Gli ospiti di Alessandro Cattelan e gli sketch più riusciti

Torniamo al programma quindi, con un plauso alla scrittura. Alcuni momenti – consentitecelo – sono geniali: a partire dalla partita di calcio che ha visto sfidarsi Lele Adani, Antonio Cassano (dove c’è lui, comicità involontaria assicurata), Nicola Ventola e Alessandro Cattelan contro centro bambini di otto anni; ma anche l’esperimento di Valerio Mastrandrea, che si dimostra il fuoriclasse che è. D’altronde la capacità del conduttore di coinvolgere i personaggi in gag alla Jimmy Fallon è ormai risaputa. E funziona.

Cattelan su Fedez: “Tutti ne parlano, e se non ne parlano ne parla lui”

Nota di merito, Cattelan è stato molto bravo a gestire l’affair Fedez: “Forse ve ne siete accorti, ma negli ultimi giorni si è parlato un po’ di Fedez. Avete avuto questa sensazione anche voi?”. Per poi toccarla pianissimo, come si dice in gergo: “Sulla sua presenza ci sono state un po’ di ricostruzioni in giro, quindi volevo dirvi come è andata realmente […] Perché quando Federico fa qualcosa tutti ne parlano, e se non ne parlano gli altri ne parla lui“. Quindi il conduttore ha confermato l’assenza per motivi di salute e svelato anche quale sarebbe stato lo sketch in cui coinvolgere il rapper: una performance alla Marina Abramovich, “Fedez is present”, in cui potenzialmente avremmo potuto vederne delle belle. Soprattutto per la nota difficoltà dell’ex marito della Ferragni nel trattenersi dal replicare.

Insomma, l’esordio del nuovo esperimento firmato Alessandro Cattelan per la prima serata di Rai 2 raggiunge pienamente la sufficienza, regalando al pubblico due ore di intrattenimento piacevole e mai becero (cosa non scontata, nella tv odierna). Deboluccio lo share, con meno di un milione di telespettatori e solo il 5.5%, soprattutto se paragonato a un diretto competitor come Stasera tutto è possibile di Stefano De Martino (che si piazza solitamente intorno al 10%). Promosso quindi, ma con riserva. Vedremo che cosa saprà fare nei due prossimi appuntamenti.