Foxtrot, cambio di proprietà per l’insegna dell’Illinois

Chicago (Usa) – Secondo il magazine ‘Crain’s Chicago Business’, gli asset dell’insegna Foxtrot sarebbero stati ceduti venerdì 10 maggio per oltre 2,2 milioni di dollari. L’acquirente è la holding Further Point Enterprises. Outfox Hospitality, il gruppo che possedeva la catena di minimarket di lusso Foxtrot e i supermercati di piccolo formato Dom’s Kitchen & Market, ha chiuso bruscamente tutti i negozi il 23 aprile. Foxtrot, con sede a Chicago, aveva 33 punti vendita a Chicago, Washington, D.C., Dallas e Austin, Texas. Dom’s aveva due negozi a Chicago. Al momento i Dom’s Kitchen & Market non sarebbero stati venduti. Le chiusure di Foxtrot e Dom’s sono avvenute meno di sei mesi dopo l’annuncio della fusione tra le due società, che ha dato vita alla Outfox Hospitality. Nelle settimane successive, diversi dipendenti hanno intentato cause contro la società, sostenendo di non aver ricevuto il preavviso richiesto di 60 giorni prima della cessazione del lavoro. Foxtrot è stata fondata nel 2014 come azienda di consegne di snack, birra e vino, ed è cresciuta fino a diventare un ibrido di corner store e ristoranti con prodotti confezionati di alta gamma, cibi preparati, bar e wine bar. La catena, definita il ‘convenience store del futuro’, ha raccolto negli anni dagli investitori più di 160 milioni di dollari per alimentare la propria crescita.