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NBA Playoff, 5 curiosità della notte che vi siete persi. Eroe Nembhard, stellare Haliburton, Edwards si prende la colpa

Davide Fumagalli

Pubblicato 11/05/2024 alle 10:38 GMT+2

NBA - E' ufficialmente iniziata la post season 2023-24, la fase più calda della stagione, quella conclusiva, che porta alla conquista del titolo di campione. Uno spettacolo ancora più entusiasmante che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet. Ecco le 5 storie da evidenziare della notte dei playoff NBA.

Andrew Nembhard segna la tripla della vittoria in gara 3 fra Pacers e Knicks

Credit Foto Getty Images

Conclusa la lunga maratona da 82 partite della regular season, la NBA entra nella sua fase più calda e decisiva con i playoffs. Il sipario si alza sabato 20 aprile: tutte le serie sono al meglio delle 7 partite, dal primo turno alle Finals, che prenderanno il via giovedì 6 giugno e incoroneranno la squadra campione 2023-24. La squadra che parte favorita sono i Boston Celtics, miglior record assoluto NBA, dominatori della regular season (64-18 il loro bilancio, 37-4 in casa): a meno di sorprese, saranno loro ad uscire da un Est dove i Bucks non hanno mai convinto mentre Knicks e tutte le altre non sembrano attrezzate. I pericoli arrivano da un Ovest "selvaggio" coi giovani Thunder, i Twolves, i Clippers e i Mavericks, oltre ai Denver Nuggets campioni in carica, che possono allo stesso modo centrare le Finals.
Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte di playoff.

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Eroe Andrew Nembhard: firma il game winner per i Pacers

In una partita griffata da Haliburton e da Siakam soprattutto, l'eroe di gara 3 è Andrew Nembhard. La guardia, a secco fino praticamente alla fine, fa vedere di avere attributi speciali e realizza una pazzesca tripla da lontanissimo per mandare a +3 gli Indiana Pacers, margine che non verrà più chiuso dai Knicks. Nembhard finisce con 5 punti, 5 rimbalzi e 6 assist, con due canestri dal campo: l'unica tripla vale il successo che tiene aperta la serie. La guardia dei Pacers è il secondo giocatore negli ultimi 25 anni di playoff a segnare un game winner negli ultimi 30 secondi da una distanza superiore ai 9 metri: l'altro Damian Lillard nel 2019, col missile da quasi metà campo (oltre 11 metri) per eliminare i Thunder coi suoi Blazers.

Anche Caitlin Clark esulta per Haliburton: Indiana fa 1-1 nella serie

Davanti agli occhi della nuova stella in città, Caitlin Clark, fenomeno delle Fever della WNBA, Tyrese Haliburton ci tiene a ricordare che è ancora lui il giocatore copertina. Dopo i 34 punti con 7 triple di gara 2, la guardia si ripete in gara 3 con 35 punti, 7 assists e 6 triple (23 nel primo tempo), diventanto il quinto giocatore nella storia dei playoffs a segnare almeno 30 con 6 triple in due partite consecutive, dopo Stephen Curry (7 volte), Donovan Mitchell (2 volte), James Harden e Damian Lillard. E si prende pure il tifo e gli applausi di Caitlin.

Hart si prende un riposo, super DiVincenzo non basta

I New York Knicks cedono nel punto a punto di gara 3, traditi da Jalen Brunson che fallisce la possibile tripla del pari sul 109-106. Vanificata la prova di Donte DiVincenzo da 35 punti con 7 triple (career highs), 17 nel solo terzo periodo, la sua quarta partita in fila con almeno 20 e 5 bombe. Da segnalare infine in casa Knicks un rarissimo riposo di Josh Hart, pur con l'assenza di Anunoby: l'ala, 10 punti e 18 rimbalzi alla fine, è stato fatto sedere da Tom Thibodeau a 8.05 dalla fine del terzo periodo dopo praticamente due partite e mezzo senza sosta, qualcosa come 124 minuti consecutivi, e ha riposo per ben 5' in gara 3.

Denver si riscatta alla grande: 2° vittoria più larga di sempre

Serviva una risposta dopo le due sconfitte interne e i Denver Nuggets in gara 3 si rialzano da campioni, asfaltando a domicilio i Timberwolves. 117-90 il finale di gara 3, la seconda vittoria esterna più larga di sempre nella storia della franchigia, +27: il record è il +58 contro gli Hornets in gara 4 del primo turno del 2009 (121-63). Tutto il quintetto di Mike Malone va in doppia cifra: Nikola Jokic sfiora la tripla doppia (24 punti, 14 rimbalzi e 9 assist), mentre Jamal Murray risponde con 24 punti e 5 assist con 11 su 21 al tiro dopo la tragica gara 2 con 8 e 3 su 18 dal campo.

Edwards non si nasconde: "Questa sconfitta è colpa mia"

I Minnesota Timberwolves vengono travolti in gara 3 sul parquet amico dai Nuggets e Anthony Edwards, da stella e leader, non si nasconde. "Questa sconfitta è colpa mia, ho giocato senza energia e non me lo posso permettere. È solo una partita in una serie al meglio delle sette, sono sicuro che in gara-4 ci rifaremo", ha detto ANT, 19 punti e 6 rimbalzi, che è diventato il quarto giocatore nella storia della franchigia a segnare almeno 200 punti in singola postseason (in appena 7 gare) dopo Kevin Garnett, Latrell Sprewell e Sam Cassell.
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La Top 10 della notte

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