Giampiero Gualandi, chi è l'assassino di Sofia Stefani di Anzola - La Provincia Pavese
In evidenza
Sezioni
Gli speciali della Provincia
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni
      1. Alagna
      2. Albaredo Arnaboldi
      3. Albonese
      4. Albuzzano
      5. Arena Po
      1. Badia Pavese
      2. Bagnaria
      3. Barbianello
      4. Bascapè
      5. Bastida Pancarana
      6. Bastida dè Dossi
      7. Battuda
      8. Belgioioso
      9. Bereguardo
      10. Borgarello
      11. Borgo Priolo
      12. Borgo San Siro
      13. Borgoratto Mormorolo
      14. Bornasco
      15. Bosnasco
      16. Brallo di Pregola
      17. Breme
      18. Bressana Bottarone
      19. Broni
      1. Calvignano
      2. Campospinoso
      3. Candia Lomellina
      4. Canevino
      5. Canneto Pavese
      6. Carbonara al Ticino
      7. Casanova Lonati
      8. Casatisma
      9. Casei Gerola
      10. Casorate Primo
      11. Cassolnovo
      12. Castana
      13. Casteggio
      14. Castelletto di Branduzzo
      15. Castello d'Agogna
      16. Castelnovetto
      17. Cava Manara
      18. Cecima
      19. Ceranova
      20. Ceretto Lomellina
      21. Cergnago
      22. Certosa di Pavia
      23. Cervesina
      24. Chignolo Po
      25. Cigognola
      26. Cilavegna
      27. Codevilla
      28. Confienza
      29. Copiano
      30. Corana
      31. Cornale
      32. Corteolona
      33. Corvino San Quirico
      34. Costa de' Nobili
      35. Cozzo
      36. Cura Carpignano
      1. Dorno
      1. Ferrera Erbognone
      2. Filighera
      3. Fortunago
      4. Frascarolo
      1. Galliavola
      2. Gambarana
      3. Gambolò
      4. Garlasco
      5. Genzone
      6. Gerenzago
      7. Giussago
      8. Godiasco
      9. Golferenzo
      10. Gravellona Lomellina
      11. Gropello Cairoli
      1. Inverno e Monteleone
      1. Landriano
      2. Langosco
      3. Lardirago
      4. Linarolo
      5. Lirio
      6. Lomello
      7. Lungavilla
      1. Magherno
      2. Marcignago
      3. Marzano
      4. Mede
      5. Menconico
      6. Mezzana Bigli
      7. Mezzana Rabattone
      8. Mezzanino
      9. Miradolo Terme
      10. Montalto Pavese
      11. Montebello della Battaglia
      12. Montecalvo Versiggia
      13. Montescano
      14. Montesegale
      15. Monticelli Pavese
      16. Montù Beccaria
      17. Mornico Losana
      18. Mortara
      1. Nicorvo
      1. Olevano di Lomellina
      2. Oliva Gessi
      3. Ottobiano
      1. Palestro
      2. Pancarana
      3. Parona
      4. Pavia
      5. Pietra de' Giorgi
      6. Pieve Albignola
      7. Pieve Porto Morone
      8. Pieve del Cairo
      9. Pinarolo Po
      10. Pizzale
      11. Ponte Nizza
      12. Portalbera
      1. Rea
      2. Redavalle
      3. Retorbido
      4. Rivanazzano Terme
      5. Robbio
      6. Robecco Pavese
      7. Rocca Susella
      8. Rocca de' Giorgi
      9. Rognano
      10. Romagnese
      11. Roncaro
      12. Rosasco
      13. Rovescala
      14. Ruino
      1. San Cipriano Po
      2. San Damiano al Colle
      3. San Genesio ed Uniti
      4. San Giorgio di Lomellina
      5. San Martino Siccomario
      6. San Zenone al Po
      7. Sannazzaro dè Burgondi
      8. Sant'Alessio con Vialone
      9. Sant'Angelo Lomellina
      10. Santa Cristina e Bissone
      11. Santa Giuletta
      12. Santa Margherita di Staffora
      13. Santa Maria della Versa
      14. Sartirana Lomellina
      15. Scaldasole
      16. Semiana
      17. Silvano Pietra
      18. Siziano
      19. Sommo
      20. Spessa
      21. Stradella
      22. Suardi
      1. Torrazza Coste
      2. Torre Beretti e Castellaro
      3. Torre d'Arese
      4. Torre d'Isola
      5. Torre de' Negri
      6. Torrevecchia Pia
      7. Torricella Verzate
      8. Tortona
      9. Travaco' Siccomario
      10. Trivolzio
      11. Tromello
      12. Trovo
      1. Val di Nizza
      2. Valeggio
      3. Valle Lomellina
      4. Valle Salimbene
      5. Valverde
      6. Varzi
      7. Velezzo Lomellina
      8. Vellezzo Bellini
      9. Verretto
      10. Verrua Po
      11. Vidigulfo
      12. Vigevano
      13. Villa Biscossi
      14. Villanova d'Ardenghi
      15. Villanterio
      16. Vistarino
      17. Voghera
      18. Volpara
      1. Zavattarello
      2. Zeccone
      3. Zeme
      4. Zenevredo
      5. Zerbo
      6. Zerbolò
      7. Zinasco

La relazione extraconiugale, il mobbing, i profili falsi sui social: chi è Giampiero Gualandi l'assassino di Sofia Stefani

La notizia che era circolata a livello di indiscrezione, sull'esistenza di una relazione tra i due, è stata oggi confermata

FILIPPO FIORINI
2 minuti di lettura

Creato da

Sofia Stefani e Giampiero Gualandi

 

ANZOLA DELL’EMILIA. La versione di Gualandi non ha convinto i Carabinieri e il pm che, dopo una notte di interrogatorio, ne hanno deciso il fermo e lo hanno trasferito al carcere bolognese della Dozza. Com'è suo diritto, il vigile urbano di 63 anni, sposato, padre di due figli, che ieri si trovava solo in una stanza del comando di Polizia Locale ad Anzola Emilia, insieme alla collega 33enne Sofia Stefani, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Tuttavia, gli inquirenti
credono che abbia sparato volontariamente alla giovane, uccidendola, e non che il colpo sia partito accidentalmente, come all'inizio aveva sostenuto.


Il movente è di ordine sentimentale. La notizia che era circolata a livello di indiscrezione, sull'esistenza di una relazione tra i due, è stata oggi confermata. A quanto pare, la storia tra loro procedeva tra alti e bassi e Gualandi aveva deciso di interrompere il rapporto. A quel
punto, la giovane vigilessa lo ha raggiunto negli uffici di Anzola per un chiarimento. Dall'analisi dei telefoni cellulari, si sta cercando di capire se a far scattare il gesto violento ci siano state minacce da parte di lei di rendere pubblico quello che c'era stato tra loro. Anche il congedo dal copro di Polizia Locale, di cui Sofia era recentemente stata oggetto, è un aspetto che va approfondito, per capire se su questo abbia avuto voce in capitolo il superiore che poi l'ha uccisa.

Di certo, Sofia Stefani amava il suo mestiere di vigile, che ha svolto per due anni. Lo conferma il sindaco del suo comune di residenza, Davide Dall'Omo, primo cittadino a Zola Predosa (Bo), e gli stessi social della giovane, dove pubblicava praticamente solo fotografie in divisa o in servizio.

Mentre le indagini a carico del sostituto Dambruoso proseguono, emergono aspetti preoccupanti nel passato di Gualandi. Il suo arrivo al Comando di Polizia Locale di Anzola Emilia è stato segnato da un contenzioso con il suo predecessore. Ne nacque una denuncia per mobbing contro lo stesso Gualandi, che fu riconosciuta legittima e portò al reintegro del comandante precedente, rimasto poi in servizio fino alla pensione.

Un altro episodio poco nobile si riferisce a una multa da mille euro che Gualandi aveva comminato a un'associazione benefica di questa cittadina sulla Via Emilia. Un gruppo di volontari organizza come ogni anno la festa della birra e affigge dei cartelli scritti a mano. Il
vigile contesta la mancata richiesta delle autorizzazioni comunali e spicca la sanzione. Il sindaco, ancora in carica, Giampiero Veronesi, riconosce la legittimità formale del verbale, ma obietta sull'opportunità di colpire i volontari con un'importo simile. In ricordo dell'episodio, lo stesso Veronesi dice: «Difficilmente sarebbero arrivati a incassare una tale cifra con la sagra». Di lì a poco, i social dell'amministrazione comunale iniziano a ricevere attacchi «completamente infondati - spiega ancora il primo cittadino - ma evidentemente fatti da qualcuno che ha accesso alle informazioni della Polizia Locale».

Ne nasce una denuncia e dalle indagini si scopre che i tre profili Facebook attivi nella campagna denigratoria (ancora aperti), sono stati tutti creati dallo stesso indirizzo email, che comincia con il nickname «giampu», e Gualandi all'anagrafe fa Giampiero. Il computer dai cui
partono, poi, è quello del Comando di Polizia Locale dove già all'epoca lavorava Gualandi e dove ieri è stata uccisa Sofia Stefani. Avendo più persone accesso al terminale, non si riesce a dimostrare al di là di ogni dubbio chi abbia agito contro la giunta e la denuncia viene archiviata.

A restare lettera morta, è stata poi anche un'altra inchiesta ai danni di Gualandi. Il suo nome compare in un'indagine della Guardia di Finanza, a proposito di un appalto da 156 mila euro per installare 7 telecamere di sicurezza. Gualandi è sospettato prima di aver mentito sui
progressi di un cantiere che in realtà non era mai partito, poi di false dichiarazioni al pm che lo interroga in proposito.

Per ultimo, Il Resto del Carlino dà notizia di una denuncia per molestie sessuali, spiccata e poi ritirata da una collega di Gualandi nel 2014. In paese, chi ha avuto rapporti con quest'uomo fino a ieri incensurato, lo descrive come un prevaricatore. Come abbia fatto a occupare i vertici di un'istituzione di polizia per 26 anni, muovendosi tra diversi comuni della provincia Bolognese, resta un mistero.

Difficilmente, ora che si trova in carcere con l'accusa di femminicidio, potrà tornare a ricoprire questo ruolo.

I commenti dei lettori