L’omaggio di Cervia a Grazia Deledda: il 18 e 19 maggio un festival a Villa Caravella

Due giorni dedicati alla scrittrice, con gli interventi di Elena Bucci, Lia Celi ed Emma Benini. Conversazioni con gli scrittori Alessandro De Roma, Silvia Sanna, Sarah Savioli e Rossana Dedola. Poi danza, musica, letture, laboratori e gastronomia

0
59
Grazia Deledda
Grazia Deledda

Sabato 18 e domenica 19 maggio si rinnova a Cervia l’appuntamento con il Festival per Grazia Deledda, con il quale la città vuole raccogliere l’eredità della scrittrice sarda ed essere all’altezza dello sguardo dell’ancora unica italiana, seconda donna al mondo, ad aver conseguito il Premio Nobel per la letteratura. Nel giardino di Villa Caravella, la casa-vacanza appartenuta per tanti anni alla scrittrice sarda, si alterneranno per due giorni conversazioni letterarie, letture, musica, teatro, danza e ricordi. Come quelli della pronipote Grazia Madesani Deledda, in apertura del Festival, sabato 18 maggio alle 15. Per capire quanto c’è di Cervia nel Nobel per la letteratura vinto da Grazia Deledda, e quanto ancora di grande ed attuale nella sua poetica, le scrittrici Sarah Savioli e Silvia Sanna e lo scrittore Alessandro De Roma rileggeranno i suoi romanzi cervesi in una conversazione a cura della studiosa Elena Gagliardi, accompagnati dalla fisarmonica di Nicole Fabbri e dalle letture di Lelia Serra. Lo spettacolo “Autobiografie di ignote-ritratti in musica delle scrittrici che non hanno scritto” di Elena Bucci, con la musica di Christian Ravaglioli, chiuderà la prima giornata.

La danza sarà protagonista della domenica: in apertura le coreografie deleddiane delle allieve e degli allievi della scuola di danza Artemisia con le letture dell’attrice cervese Emma Benini, e nel pomeriggio l’esibizione dei danzatori sardi del Duo Curreli. Manuela Ricci, direttrice di Casa Moretti di Cesenatico, introdurrà la riflessione della scrittrice e giornalista Lia Celi sulla forza dirompente della Deledda donna e scrittrice: “Colpo di Grazia, dalla Sardegna con furore (letterario): come Grazia Deledda ruppe i clichè femminili dell’Italietta del primo Novecento”. Mentre la giornalista Letizia Magnani dialogherà con la critica letteraria e scrittrice Rossana Dedola sui legami tra la premio Nobel ed Elsa Morante. Le letture sono a cura di Paola Contini. Il gran finale è affidato al burattinaio Vladimiro Strinati che presenterà una nuova performance di Trucolo, alle prese con la camicia nera e i bulli del paese.

Completano il programma, laboratori artigianali di maglia, stoffa e carta a cura di Viva Vittoria Cervia, i quadri di diversi pittori, gli aquiloni di Cervia volante e i libri della libreria Bubusettete. Piante e fiori faranno da cornice agli aperitivi sardo e romagnolo offerti al pubblico. Il Festival gode del patrocinio della Regione E-R, del Comune di Cervia, del Comune di Nuoro e del Comitato ministeriale per i 150 anni dalla nascita della scrittrice. Grazie alla disponibilità della famiglia Poggi, si svolge nel cortile di Villa Caravella, in via C. Colombo n.65, il villino appartenuto a Grazia Deledda. In caso di maltempo, l’evento si terrà in Teatro Comunale, via XX settembre 125.