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Disturbia: la spiegazione del finale del film

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Il film del 2007 Disturbia, diretto da D. J. Caruso (noto anche per i film Identità violate, Sono il numero Quattro e xXx – Il ritorno di Xander Cage) è una rivisitazione in chiave moderna del classico di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile. L’idea nasce dallo sceneggiatore Christopher Landon (anche regista di Auguri per la tua morte) il quale riflettendo sul concetto di “arresti domiciliari” ha iniziato a chiedersi cosa avrebbe fatto lui in una condizione simile. “Essendo già una specie di voyeur, ho pensato che avrei spiato i miei vicini tutto il tempo”.

Ha così concepito questo film con protagonista un adolescente alle prese con la morte del padre e che si trova a riflettere sulle sue esperienze di vita quando si imbatte in un serial killer tra i suoi vicini di casa. Il film, che ha tra i suoi produttori esecutivi anche Steven Spielberg, aggiorna dunque le dinamiche del film di Hitchcock approfondendo il concetto di voyeurismo secondo l’odierna idea che se ne ha, spiengendosi poi ancor di più nel territorio del thriller. Subentra inoltre una certa ambiguità riguardo a ciò che il protagonista vede o crede di vedere.

Tutti elementi che hanno reso Disturbia un film molto interessante, che grazie ora al suo arrivo nel catalogo di Netflix sta nuovamente attirando gli appassionati di questo genere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Disturbia. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Disturbia cast Shia LaBeouf Sarah Roemer
Shia LaBeouf e Sarah Roemer in Disturbia

La trama e il cast di Disturbia

Dopo la morte del padre in un incidente stradale, Kale Brecht diventa un adolescente problematico e aggressivo. Quando prende a pugni l’insegnante di spagnolo a scuola, viene condannato a tre mesi di arresti domiciliari durante le vacanze. Per ammazzare il tempo, Kale spia i suoi vicini con un binocolo e una videocamera e diventa un voyeur della sua vicina Ashley Carlson. Quando però Ashley conosce Kale e il suo amico Ronnie, rivela loro che il nuovo vicino Robert Turner sembra essere un serial killer ricercato in un altro Stato. Il trio tenterà allora di scoprire la verità su di lui, correndo però gravi pericoli nel farlo.

Ad interpretare Kale vi è l’attore Shia LaBeouf, il quale per prepararsi al ruolo ha parlato con molti ex detenuti agli arresti domiciliari, da cui è nata l’idea della Twinkie Tower. L’attrice Sarah Roemer interpreta Ashley, mentre Aaron Yoo è Ronnie e l’attrice Carrie-Anne Moss interpreta Julie, madre di Kale. L’attore David Morse, infine, interpreta Robert Turner. Durante le riprese, egli non ha mai parlato con LaBeouf o con gli altri ragazzi. LaBeouf ha dichiarato: “Quando abbiamo finito di girare, è stato molto amichevole. Ma è un attore metodico e finché abbiamo girato non ci ha rivolto la parola”. La premio Oscar Viola Davis è la detective Parker, responsabile del caso degli arresti domiciliari di Kale.

La spiegazione del finale del film

Tutte le attività sospette che circondano Robert si concludono in modo elettrizzante quando le intuizioni di Kale si rivelano corrette. Egli fa però un lavoro superbo nel creare il dubbio nello spettatore, poiché proprio quando sembra che il suo essere l’assassino sia una certezza, se ne esce con una spiegazione potenzialmente innocente. La sua amabilità e cordialità nei confronti di Kale e di sua madre è convincente, ma quando arrivano gli ultimi venti minuti del film, è abbastanza chiaro che si tratta di una messa in scena ed egli non è chi cerca di far credere di essere.

Questo non rende però la scena della rivelazione meno d’impatto, poiché intreccia abilmente la ricerca di prove concrete da parte di Kale con l’aggressione di Robert alla madre. Dopo aver rapito ques’ultima e aver messo ko Ronnie, avviene il confronto finale tra Kale e Robert. Inizialmente l’uomo riesce ad immobilizzare il ragazzo spiegandogli con come intende ucciderlo e che lo farà passare per un suicidio. L’arrivo di Ashley interrompe però questo piano e dà a Kale la possibilità di allontanarsi quel tanto che basta da far scattare l’allarme della polizia.

Disturbia trama film
David Morse in Disturbia

La sua decisione di puntare immediatamente ad avvisare la polizia è sorprendentemente giusta. Troppo spesso il genere horror/thriller viene criticato per le decisioni sbagliate dei personaggi. A volte, le ridicole decisioni dei personaggi possono migliorare l’esperienza del fattore divertimento, ma quando il genere punta alla sincerità, può portare il pubblico fuori dalla storia e lasciare una sensazione di insoddisfazione. I momenti finali di Disturbia sono più efficaci per l’approccio senza fronzoli dei protagonisti. Mentre infatti viene avvertita la polizia, Kale va anche alla ricerca della madre, entrando nella casa di Turner.

In una stanza nascosta, trova ampie prove dei precedenti omicidi di Turner, tra cui un vestito e una parrucca da donna, che indicano che Turner ha finto di essere la donna che ha lasciato la casa la notte in cui Kale e Ashley stavano guardando. Nello scontro finale, la donna riesce a pugnalare alla gamba il killer, permettendo a Kale di uccidere Turner con delle cesoie da giardinaggio. Il film riesce così a evitare i tropi o i cliché più ovvi nel suo finale, in quanto la priorità principale dei protagonista è quella di avvisare la polizia.

Anche se l’arrivo della polizia si rivela inefficace, l’inseguimento di Robert è comunque avvincente. Sebbene Kale stesso sia certamente un personaggio imperfetto, si dimostra all’altezza di Robert quando è necessario. Quando trova sua madre e affronta il suo nemico per l’ultima volta, coglie l’opportunità di ucciderlo in un istante. Sebbene il combattimento vero e proprio tra i due duri appena un minuto, è un brillante crescendo di intensità ed è molto soddisfacente vedere la prontezza di riflessi di Kale superare Robert.

Il trailer di Disturbia e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Disturbia grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Prime Video, Paramount+ e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è un giornalista pubblicista iscritto all'albo dal 2018. Da quello stesso anno è critico cinematografico per Cinefilos.it, frequentando i principali festival cinematografici nazionali e internazionali. Parallelamente al lavoro per il giornale, scrive saggi critici e approfondimenti sul cinema.

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