‘Bluesunday’, il jazz diventa poesia: incontro tra versi e note - Avanti
venerdì, 7 Giugno, 2024

‘Bluesunday’, il jazz diventa poesia: incontro tra versi e note

0

ALEXANDERPLATZ JAZZ CLUB

la nuova stagione

mercoledì 15 maggio ore 21,00

BLUEMONDAY

Il jazz diventa poesia

Filippo La Porta,

Nicola Bultrini,

Mauro Verrone, piano e sax

Giulio Scarpato, contrabbasso

Massimiliano De Lucia, batteria

 

All’Alexanderplatz, mercoledì 15 maggio, ‘Bluesunday’, il jazz diventa poesia: incontro di versi e note tra il poeta Nicola Bultrini e il critico Filippo La Porta con Mauro Verrone, piano e sax, Giulio Scarpato, contrabbasso e Massimiliano De Lucia, batteria. Nicola Bultrini è un poeta, Filippo La Porta è un critico letterario. Oltre a dedicarsi alla letteratura hanno una comune passione, la musica e in particolare il jazz. Inevitabile chiedersi, ma che c’entra il jazz con la poesia? Duke Ellington diceva “Non significa niente se non ha swing”, ma questo vale anche per la poesia. Quando ascoltiamo un brano jazz o leggiamo una poesia, prima di “capire” un senso, ci lasciamo trascinare da qualcosa di più profondo, emozioni indefinite, sensazioni, battiamo il piede per tenere il tempo. Da queste intuizioni nasce Bluesunday , il jazz diventa poesia, che non è un concerto, non è un reading letterario, ma è un incontro brillante e effervescente di versi e di note. Chiacchierando come si fa tra amici, Bultrini e La Porta con i tre musicisti, analizzano i legami profondi tra il linguaggio jazzistico e quello poetico, mettendo in luce gli elementi in comune: la centralità del ritmo, il racconto di storie, misticismo e spiritualità, il rapporto con la tradizione.

Condividi.

Riguardo l'Autore

Leave A Reply