Giro-E Enel 2024, Tappa 8 – L’Aquila / Prati di Tivo

di Redazione | 11 Maggio 2024 @ 18:00 | SPORT
Giro-E Enel 2024
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Al Green Fun Village, in partenza di tappa, continuano i workshop di ANCI al Giro d’Italia: a Bacoli un focus sull’innovazione “per e con” i giovani, fra amministrazione condivisa e sviluppo sostenibile.

PRATI DI TIVO (TE) – Il Giro-E Enel 2024 fa tappa in Abruzzo e sceglie come sua città di partenza il capoluogo, L’Aquila. Sarà il secondo vero arrivo in salita di questa edizione, dopo Oropa: 1.800 metri di dislivello positivo suddivisi tra due erte, di cui l’ultima, che porta al traguardo posto nella località sciistica di Prati di Tivo, è la più lunga e impegnativa, con quasi 15 chilometri al 7 per cento medio.

Ma lontani da freddi numeri e gesti atletici, lasciando sullo sfondo il massiccio del Gran Sasso d’Italia con tutte le sue infinite possibilità di turismo attivo, dimenticando per un attimo lo sport e il Giro che qui è partito l’ultima volta nel 2021, a L’Aquila occorre prendersi il tempo di chiudere gli occhi e ascoltare il proprio respiro e con esso il respiro di questo luogo, attraversato da tanti terremoti di cui l’ultimo, terribile, nel 2009, 15 anni fa, e sempre risorto a nuova vita, divenendo, com’è oggi, una scuola di buone pratiche tecniche e ingegneristiche di ricostruzione post-sisma, famosa in tutto il mondo, con esiti come quello della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. E poi, riaprendo gli occhi, sarà tempo di godersi una bellissima città, oppure di montare in sella e pedalare.

La tappa L’Aquila-Prati di Tivo

Due le strade: il motore al massimo e comodi sulla sella, oppure si richiede un’assistenza minore, ci si alza sui pedali e, facendo la fatica giusta, ci si sente un po’ campioni.

Questa è la tappa giusta per farlo. L’ottava del Giro-E Enel 2024 parte dalla città che sarà Capitale della Cultura nel 2026 e che è già stata sede di tappa per il Giro in diverse occasioni. L’ultima volta nel 2021, con la partenza de L’Aquila-Foligno (vittoria di Peter Sagan), mentre l’ultimo arrivo fu nel 2019 (Pello Bilbao). Anche Prati di Tivo, sede dell’arrivo, è un traguardo con una buona tradizione ciclistica. La prima volta al Giro d’Italia fu nel 1975 (vittoria di Battaglin), poi tre volte alla Tirreno-Adriatico (con vittorie di Nibali 2012, Froome 2013 e Pogacar 2021); infine una volta ad aprile 2024 al Giro d’Abruzzo (successo di Lutsenko).

Nel mezzo c’è un percorso in una natura incantevole, che comincia con un tratto fuori percorso di 28,8 chilometri per poi immettersi nel tracciato del Giro a Croce Abbio (quota 1.276), dopo una prima, bella salita. Lunga discesa verso la vallata del Vomano, quindi inizio della salita finale verso i 1.450 metri di Prati di Tivo, che si raggiungono dopo ben 68,2 chilometri percorsi dall’avvio.

Non c’è che dire: una tappa da ricordare.

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Il personaggio del giorno – Rachele Sangiuliano

Non era mai andata in bici, ma dato che è una campionessa (del mondo; di pallavolo) ha colto la sfida e, con un sorriso raggiante, è arrivata al traguardo della prima tappa del Giro-E Enel 2024.

Ecco il racconto di Rachele Sangiuliano, palleggiatrice della Nazionale di pallavolo, iridata in Germania nel 2002, oggi commentatrice di Sky Sport per le partite della lega volley femminile (e presentatrice del Giro-E 2024 sia a Milano sia nella Team Presentation di Torino).

“Mi sono divertita! L’ambiente è molto bello. L’idea di partecipare in una squadra, di essere qui per divertirsi, per gustarsi l’esperienza, è il punto di forza dell’evento. Non è una passeggiata, questo è sicuro. Per fortuna che c’era la pedalata assistita. Mi dicevano, prima di venire: ma sì, non ti preoccupare, stai tranquilla che tanto c’è il motore. Che è vero ma fino a un certo punto. È una bici a pedalata assistita, non un motorino. Devi pedalare. Ma il fatto di avere sentito la fatica mi è piaciuto molto. Ti rendi conto di quanta fatica vera facciano i professionista? Ti misuri con uno sport, che io praticamente non conosco, e lo apprezzi ancora di più, per la fatica che fanno. Bello poi vederli sfrecciare all’arrivo: mamma mia, ma come fanno ad andare così veloce! Ho capito che devo migliorare sulla discesa, ma il mio capitano, Beppe Bica, è stato troppo carino, mi ha supportata tutto il tempo, mi ha spiegato come affrontare le curve, le salite, quanto frenare in discesa, che assistenza del motore impostare… Anche questo, il fatto di essere affiancati da professionisti quando si pedala, rende ancora più bella l’esperienza e non ti senti mai sola. In definitiva… aspetto l’invito per un’altra tappa!”.

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Città dello Sport e della Salute, un’opportunità per i Giovani: domani a Bacoli un nuovo workshop ANCI al Giro d’Italia

Vanno avanti proficuamente i workshop ANCI nei Comuni sede di partenza del Giro-E, nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento dei Comuni italiani a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, realizzato attraverso Accordi con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Domenica 12 maggio alle ore 13.30 l’appuntamento è a Bacoli, dove il confronto verterà su valorizzazione delle risorse e modello cooperativo, con focus sull’innovazione “per e con” i giovani fra amministrazione condivisa e sviluppo sostenibile e la presentazione di numerose esperienze locali.

Un altro appuntamento ricco di contenuti è in programma a Senigallia giovedì 16 maggio, alle ore 13.00, con i lavori che si concentreranno sulle opportunità di crescita economica e sociale per i giovani attraverso valorizzazione delle risorse, Sport e grandi eventi.

I workshop ANCI si stanno rivelando sempre più occasioni di Networking fra pubblico e privato, nella cornice della Community ANCI Next Gen sulle politiche giovanili locali, grazie alle esperienze e alle progettualità “con e per” i giovani raccontate da operatori pubblici e privati attivi nel settore.

L’obiettivo generale dei workshop è infatti quello di migliorare il grado di ingaggio dei giovani nelle politiche pubbliche e nella valorizzazione delle risorse locali come driver di sviluppo sostenibile, attraverso il filo conduttore dello Sport e dei suoi valori.

In ognuna delle tappe del Giro-E prende il via in sella alle e-bike anche il team ANCI, capitanato dall’ex sciatore Giorgio Rocca e composto da Amministratori locali e ambassador del territorio.

Per info e iscrizioni ai workshop clicca qui: link

COS’E’ IL GIRO-E ENEL

Il Giro-E rappresenta una e-bike experience che si svolge nei giorni e sulle strade del Giro d’Italia. Un evento organizzato da RCS Sport inserito come evento cicloturistico nel calendario della Federazione Ciclistica Italiana (FCI). Grazie all’utilizzo delle e-bike, che consentono a ciclisti normalmente allenati di affrontare le salite di solito riservate ai campioni, il Giro-E fa vivere a tutti gli amanti della bicicletta l’esperienza della Corsa Rosa, di cui ricalca il percorso. A cambiare sono unicamente le località di partenza, oltre che il chilometraggio della tappa, che è minore. Questa edizione 2024 prevede 20 tappe, con una percorrenza giornaliera compresa tra i 30 e i 85 chilometri. Si disputano anche le tappe a cronometro, che nel Giro-E divengono prove di regolarità.

Ogni frazione viene percorsa a gruppo compatto, eccetto per alcuni tratti, dove tutti i partecipanti affrontano prove di regolarità e prove speciali con il proprio Team.

Il Giro-E si svolge solo ed esclusivamente con biciclette da corsa a pedalata assistita (e-road bike), omologate e con motori da 250W per una velocità massima limitata a 25 km/h, fornite dal proprio Team di appartenenza.

L’arrivo della tappa avviene prima del traguardo del Giro d’Italia ma sotto allo stesso arco, la premiazione sullo stesso podio dei professionisti. Tra gli obiettivi del Giro – E Enel, la sensibilizzazione del pubblico al concetto di mobilità sostenibile e a tutte le tematiche legate al green. Anche il Green Fun Village, il Villaggio in partenza che arricchisce questo evento nasce secondo questi criteri.

Clicca qui per scoprire le classifiche del Giro-E.

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