Giro d'Italia - Pogacar fa sua anche la crono (vopm)

Giro d'Italia - Pogacar fa sua anche la crono

Giro d'Italia - Pogacar fa sua anche la crono
Federazione Ciclistica Italiana SPORT

Se anche nella prova più specialistica che c'è, dedicata ad un tipo specifico di atleta, l'uomo dei grandi giri la fa da padrone, allora vuol dire che siamo al cospetto di un grande campione e che non ci sono speranze per l'esito finale. La Maglia Rosa Tadej Pogacar vince il testa a testa con Filippo Ganna, che si conferma il cronoman più forte e costante in circolazione anche con la prestazione di oggi, conquistando il suo secondo successo personale al Giro d'Italia e aumentando il margine con i diretti rivali in classifica generale. (Federazione Ciclistica Italiana)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non è tanto per la vittoria in sé, quanto per la superiorità mostrata nel finale che saliva verso la parte alta della città. Al secondo intertempo perdeva 47 secondi da Pippo Ganna, che non ha chiuso in crescendo ma pur sempre davanti a tutti. (Torino Cronaca)

PERUGIA – Negli ultimi 6,6 km della cronometro, tutti in salita, Tadej Pogacar ha viaggiato a 430 watt, a una velocità di 32 all’ora e a 94 pedalate al minuto. (la Repubblica)

Ordine d'arrivo e classifica Le pagelle ?? a TADEJ POGACAR. La maglia rosa vince la cronometro di Perugia, superando Filippo Ganna e allungando ancora di più nella classifica generale. (Quotidiano Sportivo)

LE classifiche. Thomas delude e perde due minuti . Tiberi c'è: sesto

Tadej Pogacar si è aggiudicato la cronometro individuale Foligno-Perugia Tudor di 40,6 km, valida come settima tappa del Giro d’Italia. Lo sloveno (UAE Team Emirates), leader della classifica generale, ha preceduto l’azzurro Filippo Ganna (Ineos Grenadiers). (LAPRESSE)

Diretta in chiaro su Rai 2 e RaiPlay. Filippo Ganna è atteso alla vittoria. (Fanpage.it)

Salita che si ripropone oggi, nella tappa appenninica con arrivo in quota a Prati di Tivo: altro finale che può stuzzicare Pogacar. Di quelli attesi, a deludere di più è Thomas, che incassa come tutti la batosta nel finale in salita. (Quotidiano Sportivo)