periscopio - ItaliaOggi.it

NEWS


ItaliaOggi - Numero 104   pag. 13  del 03/05/2024
politica

periscopio

di Diego Gabutti





In principio tutto era vivo. Anche i più piccoli oggetti erano dotati d'un cuore pulsante, e perfino le nuvole avevano un nome. Le forbici camminavano, telefoni e teiere erano cugini, il quadrante dell'orologio era un volto umano, ogni pisello nel piatto aveva una sua personalità e nell'auto dei genitori la griglia del radiatore era una bocca ghignante piena di denti. Le penne erano dirigibili. Le monete, dischi volanti. I rami degli alberi, braccia. I sassi pensavano, e Dio era ovunque. Paul Auster, scomparso a 77 anni il 30 aprile 2024 (da Notizie dall'interno, Einaudi 2013).

Nelle università i ragazzi che volevamo cinici, «computerizzati» [??] e moralmente amorfi manifestano a favore d'un popolo martoriato, quello palestinese, contro il governo israeliano occupante, brutale, razzista e terrorista. Elena Basile, il Fattosky quotidiano 1.

Un anno fa la Corte penale internazionale (Cpi) spiccò un mandato di cattura per Putin, accusato di crimini di guerra per circa 19 mila bambini ucraini trasferiti in Russia. In sei mesi Netanyahu ha sterminato a Gaza circa 35 mila civili, di cui 15 mila bambini su una popolazione di 2,5 milioni. […] E per lui niente mandati di cattura. [In Ucraina non ci sono morti, solo «trasferiti»]. Marco Travaglioff, il Fattosky quotidiano 2.

[Un'irriconoscente] donna di 98 anni è fuggita dal territorio occupato dai russi camminando per quasi 10 chilometri, da sola, indossando un paio di pantofole e un bastone. repubblica.it

La polizia di Los Angeles è intervenuta in tenuta antisommossa nel campus universitario dell'Ucla per sedare gli scontri tra manifestanti filopalestinesi e filoisraeliani. Ansa.

Mentre dilagano le proteste nelle università americane, la polizia di New York prima lancia l'allarme su possibili infiltrati alla Columbia («Nella Hamilton Hall ci sono i Black Bloc, anarchici pronti a creare caos») e poi fa irruzione nel campus. repubblica.it

[Parigi]. Manuel Valls evoca uno «scenario houellebecquiano» dopo i disordini a Sciences Po. L'ex primo ministro ha detto d'essere scioccato dall'accordo concluso dalla direzione dell'università parigina per fermare l'occupazione guidata dagli studenti filopalestinesi e la sospensione dei procedimenti disciplinari avviati contro i manifestanti. «La chiamo codardia, la chiamo resa all'islamo-goscismo, la chiamo sottomissione», si è indignato Valls sottolineando le somiglianze tra Sciences Po e il libro di Michel Houellebecq (Sottomissione, Bompiani 2016). È dunque vendicata l'ex ministro dell'Istruzione superiore di Emmanuel Macron, Frédérique Vidal, che nel 2021 per aver chiesto un'indagine sull'«islamo-goscismo» nelle università subì l'indignazione a sinistra e il disagio dei colleghi di maggioranza. L'imprudente era stata richiamata all'ordine dai superiori e l'indagine non era mai stata avviata. Giulio Meotti 1, il Foglio.

Il Pd ritiene che Israele stia conducendo una pulizia etnica? Non risulta. Però è quello che sostiene Marco Tarquinio, candidato numero quattro nella circoscrizione del Centro: «In Palestina non parlerei di genocidio, ma Israele sta compiendo un'operazione di pulizia etnica». Le parole sono importanti. «Pulizia etnica» era quella di Milosevic e Karadzic in Kosovo. Sarebbe utile sapere perché nel Pd, se non si è d'accordo, nessuno dice niente. Mario Lavia, Linkiesta.

Nika Shakarami, violentata e uccisa a 16 anni dalla polizia morale dell'Iran. Corriere della Sera.

L'Iran abbaia ma non morde. Marco Travaglio, Facebook.

Sostiene Budapest che Ilaria Salis, insieme a due sodali, si è recata nella capitale magiara per aggredire i partecipanti a un raduno di neonazisti. […] Tre persone contro un raduno di qualche centinaio di persone educate e attrezzate alla violenza come i neonazisti? Nessuno ci può credere. Salis e i suoi amici intendevano disturbare il raduno ma non potevano avere in progetto un assalto che sarebbe finito molto male per loro. Perciò la cattura della ragazza e la sua trasformazione in un simbolo in catene (e per converso in un simbolo della lotta al nazismo) aveva il senso d'indicare al mondo e a tutti i democratici d'Europa che con Viktor Orbán non si scherza e che ci prova paga un prezzo molto salato. Domenico Cacopardo, ItaliaOggi.

L'«affaire» della casa. Montecarlo: Fini condannato.il Giornale.

«Vi racconto un aneddoto che non avevo mai rispolverato», dice Alessandro Sallusti. «Riunione in corso a Palazzo Grazioli per cercare di evitare la scissione del centrodestra dopo gli articoli che avevamo fatto sulla casa di Montecarlo. Fini si presenta con una lista di 9 richieste. Al punto 7 c'è il licenziamento di Feltri e Sallusti. Lo vengo a sapere, telefono a Berlusconi e lui con fare solenne dice questo: “Direttore, penso che il Giornale debba chiedere scusa a Fini con un articolo in prima pagina. Mi sono permesso di farle avere una bozza”. Credevo di essere su Scherzi a Parte. […] Vado da Feltri. Suona il telefonino. Voce lontana, debolissima: “Alessandro, sono Berlusconi. Sono al cesso, parlo piano perché non devono sentirmi, ma tu sarai mica matto a pubblicare quella roba lì? Ti ho telefonato davanti a Fini solo per accontentarlo”. Tutta una sceneggiata. Era fatto così il Cavaliere». Francesco Gottardi, il Foglio.

«Siamo un'accoppiata luciferina per la sinistra», esordisce Salvini. «Il Grande Satana si candida», si ribattezza il generale. Complimenti e salamelecchi tra loro e le solite facezie sulla stampa sgradita. [E non una] parola sulla Russia putiniana di cui Salvini e Vannacci sono grandi e ricambiati ammiratori. Stefano Cappellini, Repubblica.

Chiedo agl'italiani di scrivere sulla scheda il mio nome di battesimo, sono fiera di essere una persona del popolo. «Giorgia».

Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono quello che sono. Antonio Tajani non è nemmeno quello. Christian Rocca, Linkiesta.

Resta di augurare buon Primo Maggio a Pd e Cgil, alla loro canizie orgogliosa e programmatica. In dieci anni (dal 2013 al 2022) i sindacati hanno perso 850 mila iscritti. Dei 5,2 milioni d'iscritti alla Cgil, 2,5 milioni sono pensionati. Fra gli under 34 non iscritti (indagine della Fondazione Di Vittorio) l'11 per cento considera il sindacato inutile, oltre il 47 per cento non sa cosa sia né a cosa serva. A cosa serva, non lo so nemmeno io, se non a dire che il fascismo è brutto e la pace è bella. Mattia Feltri, HuffPost.

Guai ai vanti! Roberto Gervaso.

Forum Commercialisti Speciale Riforma


News correlate




Scarica il pdf