Winamp diventa open source per tornare ai fasti di un tempo?

Tornerà il fascino che ce l'ha fatto tanto amare?
Vincenzo Ronca
Vincenzo Ronca
Winamp diventa open source per tornare ai fasti di un tempo?

Winamp è sicuramente un nome che non ha bisogno di presentazione per tanti di noi, soprattutto per chi nei primi anni 2000 era già in azione su tastiera e mouse ascoltando musica da ogni fonte possibile.

Noi c'eravamo, e ricordiamo bene tutte le opzioni che ci offriva Winamp, sia in termini di funzionalità che in termini di personalizzazione grafica. Ma quello che ci sembrava un mondo di possibilità, con il tempo è diventato la normalità e Winamp ha perso il suo fascino. Ma l'azienda che lo gestisce vuole ravvivare la fiamma.

La notizia delle ultime ore infatti è che Winamp sta per diventare open source. Questo significa che dal prossimo 24 settembre, la data scelta per la pubblicazione del codice di Winamp, tutti potranno scaricare il sorgente di Winamp e modificarlo a proprio piacimento.

Si tratta di una novità che sicuramente potrebbe far piacere a tanti. Le potenzialità dell'open source potrebbero permettere nuove personalizzazioni, sia a livello grafico che in termini di funzionalità.

E chissà, magari potrebbero tornare in àuge anche le skin che un tempo caratterizzavano l'esperienza utente con Winamp.

Oltre alla pubblicazione del codice, l'azienda riferisce che a luglio arriverà anche un nuovo lettore mobile. Ci aspettiamo quindi un grosso rinnovamento per Winamp sui dispositivi mobili.

Winamp aveva introdotto degli importanti aggiornamenti nel 2021 ma, vedendo le ultime mosse dell'azienda, potrebbero non aver stimolato l'interesse che si sperava. D'altronde oggi non è facile competere con i giganti dello streaming, ma Winamp ci prova lo stesso e chissà che non riesca a ravvivare quella fiamma che in tanti di noi si deve ancora spegnere.

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