Giro d'Italia - Kooij beffa Milan a Napoli e vince la nona tappa, Narvaez ripreso sul traguardo

Napoli abbraccia il Giro d'Italia per la terza edizione consecutiva e, dopo Thomas De Gendt nel 2022 e Mads Pedersen nel 2023, incorona Olav Kooij. È il corridore della Visma | Lease a Bike a uscire vincitore nel convulso e spettacolare epilogo che segna la nona tappa, conclusasi con la terza volatona di questa edizione. Finale segnato da diversi attacchi, l'ultimo e più importante è quello di Jhonatan Narvaez. Il vincitore di Torino attacca su uno strappo ai -8 e va a un passo dal bis, ma viene ripreso a 10 metri dal traguardo dagli sprinter. Johnatan Milan (Bahrain - Victorious) lancia la volata da lontano per chiudere il buco, ma subisce il sorpasso di Kooij a un passo dalla linea bianca e come a Fossano è il primo dei battuti. Terzo Juan Sebastian Molano (UAE Emirates), lanciato addirittura da Tadej Pogacar con un'azione forse decisiva per riprendere Narvaez. Nessuna variazione in classifica generale, si arriva al primo giorno di riposo con lo sloveno al comando con 2'40'' su Dani Martinez.

CALENDARIO E RISULTATI | CLASSIFICA GENERALE | STARTLIST E RITIRATI | ALBO D'ORO

Il primo segmento del Giro d'Italia 2024 si chiude con una frazione dal finale nervoso e non banale, che porta la carovana a Napoli per il terzo anno consecutivo. La grande domanda è: fuga vincente o volata? Intanto una certezza: il ritiro di Alexey Lutsenko, debilitato da sinusite e tracheite. Si parte da Avezzano e i tentativi di attacco non tardano. Quello buono ha come protagonisti appena due corridori: Mirco Maestri e Andrea Pietrobon, entrambi della Polti-Kometa. A controllare il duo ci pensa la Alpecin-Deceuninck di Kaden Groves e il gap raggiunge un tetto massimo di tre minuti. Intorno ai 150 chilometri dal traguardo alcuni corridori provano ad accelerare, tra questi Davide Ballerini. I bollenti spiriti si raffreddano in breve e la corsa torna a procedere placidamente.

Pietrobon passa per primo al traguardo volante di Mondragone, mentre dietro c'è volata per il terzo posto. La spunta Tim Merlier davanti a Jonathan Milan e Olav Kooij. Poco dopo, la corsa sbarca sul mare. Ai -58, Maximilian Schachmann cade e nell'occasione mezza INEOS deve mettere piede a terra. Geraint Thomas accusa un leggero problema alla bicicletta e ci mette un po' a ripartire. Il gallese rientra, scortato da tre compagni, nel giro di cinque chilometri. Nel frattempo Maestri si prende il traguardo dell'Intergiro a Giugliano e Merlier battezza ancora il gruppo (Jonathan Milan si disinteressa).

Ai -42 comincia il tosto saliscendi conclusivo, inaugurato dal Monte di Procida (4,1 km al 3,1%). Pietrobon scollina per primo, la INEOS lavora per tenere Thomas davanti e molti corridori si staccano, tra i quali Tim Merlier. I due battistrada fanno in tempo anche ad arrivare allo sprint intermedio di Bacoli, poi scatta Julian Alaphilippe. Il francese rientra sui due Polti, "imitato" in breve da Lewis Askey, Kevin Vermaerke e Nicola Conci. In un secondo momento si riporta sotto anche Ewen Costiou. Il gruppo naviga a una ventina di secondi e si viaggia senza un attimo di respiro. Alaphilippe freme e rilancia l'azione, seguito da Costiou. Gli altri vengono ripresi. Il gruppo incombe e sull'ultimo strappo di giornata il due volte campione del mondo dà fondo alle ultime energie, ma non ha chance.

Ai -7,8 c'è lo scatto secco di Jhonatan Narvaez. L'ecuadoriano supera in tromba Alaphilippe e scollina di gran lena, per poi lanciarsi a capofitto in discesa. La picchiata è velocissima, Narvaez mantiene l'esiguo vantaggio sul gruppo, trainato dalla Lidl di Milan. Si arriva in pianura e il corridore della INEOS sembrerebbe sfavorito dal percorso, ma nonostante ciò arriva alla flamme rouge con ancora 12 secondi di tesoretto. Serve una gran trenata per andare a prenderlo e a contribuire c'è anche Tadej Pogacar. La maglia rosa affianca il trenino Lidl ai -500 e piazza una sgasata notevole, poi tocca ancora a Simone Consonni. Ma per chiudere il buco, Johnatan Milan deve lanciare la volata con largo anticipo. La sua progressione è importante, ma serve anche da punto di riferimento per Kooij. Agguantato Narvaez a 10 metri dal traguardo, il corridore della Visma supera il friulano e centra il suo primo successo al Giro d'Italia.

Il Giro d'Italia 2024 sarà trasmesso in DIRETTA su Eurosport 1 e 2 (Canali 210 e 211 di Sky e su DAZN) con la telecronaca di Luca Gregorio e Riccardo Magrini e commento bonus di Moreno Moser e Wladimir Belli. Se non volete perdervi neanche un metro delle 21 tappe di questa edizione, potrete seguire il Giro d'Italia in DIRETTA INTEGRALE, dal km 0, in streaming su Discovery+ (Scopri l'offerta) con tanti contenuti esclusivi in più. Sarà anche possibile recuperare tutte le corse On Demand su smarthpone e tablet.

Per questa edizione 2024 gli organizzatori hanno mantenuto il montepremi degli anni passati, con il vincitore del Giro d'Italia che guadagnerà circa 265 mila euro, anche se siamo ancora molto lontani rispetto al montepremi che offre il Tour de France. 11 mila euro al vincitore di ogni singola tappa, 20 mila euro al supercombattivo. Ecco il montepremi completo.

*comprende sia il premio UCI, sia quello RCS comprensivo di tutti gli sponsor

Segui il Giro d'Italia su Eurosport.it! Dirette scritte di tutte le tappe, highlights, risultati, approfondimenti, focus, gallerie fotografiche e quant'altro per essere parte integrante del primo Grande Giro della stagione 2024. Potrai rivivere tutti i momenti più belli anche sui nostri social, le volate più spettacolari, gli episodi più importanti e i "dietro le quinte" più simpatici. Su Facebook e Instagram, Twitter e Tik Tok, tutti i nostri contenuti esclusivi.

...