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L'a.d. rossoblù premiato dall'Ussi a Coverciano: "Vorremmo tenerli tutti ma non dipende solo da noi". Riconoscimenti anche per Italiano e Zaccagni
Premiato a Coverciano da Ussi e Mcl, l’amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci ha parlato del percorso del Bologna ma anche del futuro di Thiago Motta: "Lo vorrei legare alla sedia. Domani o mercoledì parleremo con lui del futuro e vedremo cosa ci dirà, se sarà possibile continuare insieme che sarebbe il nostro desiderio. Zirkzee? Lui è arbitro del suo destino ma anche in questo caso cercheremo di tenerlo. Cerchiamo di fare un muro rossoblù intorno ai nostri tesserati. Speriamo di trattenerli tutti. Il piazzamento Champions? Passo storico per il nostro club e faremo di tutto per mantenere livelli alti in futuro, anche grazie alle possibilità del nostro azionista”
italiano e zaccagni
—Come allenatore ha preso un riconoscimento Vincenzo Italiano: “C’è la voglia di dedicare il trofeo a Joe Barone e alla sua famiglia. Questo ci darà ancora una spinta maggiore e ci proveremo in finale con la giusta attenzione in Conference League. Battere l’Olympiacos non è semplice perché se è arrivata in finale vuol dire che ha qualità. È una gara tosta che prepareremo dopo Cagliari. Il futuro? Ora conta solo la finale”. Infine come calciatore è stato premiato Mattia Zaccagni della Lazio: “Venire a Coverciano è sempre un’emozione e spero di tornarci fra qualche giorno (con la Nazionale, ndr). Tudor? Sono cambiate un po' di cose, è logico che quando c'è un cambio di allenatore c'è sempre una scossa iniziale. Siamo arrivati in Europa League e siamo felici di aver rimesso in piedi una stagione non felicissima".
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