È morto Roger Corman, leggenda del cinema, regista e produttore di B-movies e Oscar onorario

Roger Corman
Roger Corman

È morto a 98 anni il leggendario Roger Corman, innovativo regista e produttore con più di 500 credits, pioniere dei B-movies, autore dei film con Vincent Price tratti da Edgar Allan Poe e Oscar onorario nel 2009

Se n’è andato a 98 anni il leggendario Roger Corman, innovativo regista e produttore, pioniere dei B-movies, morto nella sua casa di Santa Monica. Nel 2009 aveva ricevuto un Oscar onorario, riconoscimento al suo coraggio nel prendersi rischi produttivi e innovare il mondo del cinema.

Nonostante il suo successo nel mondo del cinema, Corman rimase sempre critico nei confronti del sistema degli studi commerciali, preferendo mantenere uno stile di produzione economico e senza fronzoli, utilizzando generi popolari come veicolo per esplorare tematiche socialmente interessanti.

La carriera di Corman si estende su sette decenni e vanta oltre 500 credits come produttore, tra cui opere che hanno lanciato le carriere di grandi nomi di Hollywood come Jack Nicholson, Bruce Dern, Peter Fonda, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, James Cameron e molti altri.

Roger Corman carriera

Roger William Corman era nato a Detroit nel 1926 e ha studiato ingegneria industriale a Stanford prima di intraprendere la carriera nel cinema. Dopo aver iniziato come lettore di sceneggiature alla 20th Century Fox, Corman ha rapidamente deciso di passare dietro la macchina da presa, dirigendo nel 1954 il suo primo film, Monster From the Ocean Floor.

Il suo film del 1966 I selvaggi ha aperto la strada a Easy Rider, mentre il titolo del thriller automobilistico The Fast and the Furious, da lui prodotto nel 1955, è stato ripreso dalla Universal Pictures quasi 50 anni dopo per una delle più grandi saghe cinematografiche di tutti i tempi, anche se non ci sono altri collegamenti all’infuori del titolo. Nonostante il successo delle sue pellicole Corman ha sperimentato un flop, con il film del 1962 L’odio esplode a Dallas, che affrontava il razzismo americano ma non riuscì a recuperare i costi di produzione. Tuttavia, questa esperienza lo ispirò a incorporare temi più profondi nei suoi lavori successivi.

La sua fama dietro la macchina da presa arriva principalmente dai suoi adattamenti dei racconti di Edgar Allen Poe, con protagonista Vincent Price, a iniziare nel 1960 da I vivi e i morti, e proseguendo con celebri film come Il pozzo il pendolo e La maschera della morte rossa, per un totale di otto film insieme. Smise di dirigere film giovanissimo, nel 1971 ad appena 45 anni con Il Barone Rosso, dedicandosi poi unicamente alla produzione (ad eccezione di un paio di co-regie non accreditate e un tardo Frankenstein oltre le frontiere del tempo nel 1990).

La produzione di Corman è principalmente associata al genere exploitation, sebbene egli stesso disprezzasse questo termine, con titoli come L’assalto dei granchi giganti, La donna vespa e Anno 2000 – La corsa della morte, è evidente come questo legame si sia consolidato. Tuttavia il lavoro di Corman con la AIP – American International Pictures negli anni ’60 e ’70 è andato oltre i cliché del cinema d’exploitation grazie agli artisti emergenti che ha introdotto nel settore.

Negli anni ’80, Corman ha co-fondato la New World Pictures, portando una ventata di freschezza nel panorama cinematografico con il suo approccio innovativo, nella distribuzione di film europei artistici negli Stati Uniti. Anche se il suo stile di produzione è stato messo in ombra dall’era dei blockbuster, Corman ha continuato a difendere le sue idee contro il costoso sistema di produzione di Hollywood.

Corman è stato molte volte ospite in Italia, dal Fantafestival al Ca’ Foscari. Lascia la moglie e collaboratrice Julie e i loro quattro figli.

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