Infermieri e OSS umiliati ma la Direzione fa finta di niente. Nonostante la denuncia arriva il silenzio completo dai piani alti.
Infermieri e OSS umiliati da un politico, la Direzione fa orecchie da mercante.
La notizia ci arriva direttamente dai diretti interessati. I protagonisti, due infermieri e due OSS operanti presso un importante Pronto Soccorso siciliano, si sono trovati in una situazione irreale.
I quattro erano di turno la notte dello scorso 2 Maggio quando arriva un paziente accompagnato da un uomo, che subito si è presentato come un politico eletto nell’amministrazione comunale.
Non essendo però parente della persona che necessitava le cure, gli è stato cortesemente chiesto di attendere fuori l’evolversi della situazione. Il Politico ha dapprima cercato di trovare una scappatoia in nome del suo ruolo, poi, una volta compreso che queste argomentazioni non gli davano alcun credito speciale, ha cominciato a inveire minacciando e umiliando il personale sanitario di fronte a pazienti e parenti fuori in attesa.
Un comportamento inaccettabile che però è stato in qualche modo giustificato dal medico, che ne ha permesso l’ingresso nell’area di visita.
Umiliati e offesi, i quattro hanno voluto scrivere una lettera alla Direzione, chiedendo spiegazioni e una presa di posizione.
Ma ad oggi, dopo oltre una settimana, ancora niente è arrivato in risposta.
I quattro si sono sentiti abbandonati, oltre che umiliati, e hanno deciso di divulgare la realtà dei fatti avvenuti.
Purtroppo non è la prima volta che raccogliamo simili testimonianze e temiamo che non sarà l’ultima. Abbiamo però la speranza che diffondendo certe realtà, forse qualcuno ci pensi due volte prima di ripetere gli stessi errori.