Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “con i suoi metodi genocidi ha raggiunto un livello tale che farebbe ingelosire Hitler”. Lo ha dichiarato il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, in un’intervista rilasciata al quotidiano greco “Kathimerini” , in vista della visita di domani ad Ankara del primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis.

“È possibile considerare legittimo il bombardamento degli ospedali da parte di Israele (nella Striscia di Gaza), l’uccisione di bambini, l’oppressione di civili e la condanna di persone innocenti a fame, sete e mancanza di medicine?- ha osservato polemicamente Erdogan - Hitler in passato ha oppresso e ucciso nei campi di concentramento. Gaza è stata trasformata in una prigione a cielo aperto anni fa, e non solo dal 7 ottobre 2023 (giorno dell’inizio delle operazioni militari israeliane su larga scala nella Striscia, in risposta all’attacco del movimento islamista palestinese Hamas allo Stato ebraico)", ha aggiunto. 

“La gente palestinese non è stata condannata per anni a risorse limitate, quasi come in un campo di concentramento? Chi è responsabile delle uccisioni di massa più brutali e sistemiche avvenute a Gaza dal 7 ottobre?”, ha inclazato Erdogan sottolineando che i soldati dell'esercito israeliano “prendono di mira le ambulanze, colpiscono i punti di distribuzione alimentare e aprono il fuoco sui convogli umanitari”. “Naturalmente, contro questa oppressione sistematica (di Israele), anche i palestinesi a un certo punto si sono organizzati e hanno cominciato a resistere. Hamas e altri gruppi di resistenza in Palestina, che l’Occidente cerca di etichettare come terroristi, sono nati essenzialmente come reazione a questa oppressione”, ha affermato il capo di stato turco, rilevando che l'obiettivo che l'obiettivo di Hamas è di “riprendere le terre occupate da Israele e ripristinare uno Stato sovrano”.

Sezione: Politica estera / Data: Dom 12 maggio 2024 alle 16:45
Autore: Tommaso Di Caprio
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