Monica Bellucci, John Malkovic, Emma Watson: le star in bianco e nero di Vincent Peters a Palazzo Bonaparte - la Repubblica

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Monica Bellucci, John Malkovic, Emma Watson: le star in bianco e nero di Vincent Peters a Palazzo Bonaparte

Monica Bellucci, John Malkovic, Emma Watson: le star in bianco e nero di Vincent Peters a Palazzo Bonaparte
Dopo il grande successo riscosso a Palazzo Reale di Milano e a Palazzo Albergati di Bologna arriva a Roma “Timeless Time”, una delle mostre fotografiche più visitate dell’anno
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Le grandi star del cinema e dello showbiz ritratte in tutta la loro intimità. E in bianco e nero. Dopo il grande successo riscosso a Palazzo Reale di Milano e a Palazzo Albergati di Bologna, lo scorso 16 maggio è arrivata a Palazzo Bonaparte di Roma una delle mostre fotografiche più visitate dell’anno: “Timeless Time”. Si tratta di un viaggio tra gli scatti iconici e senza tempo del fotografo Vincent Peters che, fino al 25 agosto 2024, presenta una selezione di lavori in cui la luce è protagonista nel definire le emozioni e raccontare le storie dei soggetti ritratti e della loro intima capacità di riflettere la bellezza.

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Christian Bale, Monica Bellucci, Vincent Cassel, Laetitia Casta, Penelope Cruz, Cameron Diaz, Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow, David Beckham, Scarlett Johansson, Milla Jovovich, John Malkovich, Charlize Theron ed Emma Watson sono solo alcuni dei personaggi famosi protagonisti degli scatti esposti a Palazzo Bonaparte. Peters ha realizzato le sue opere tra il 2001 e il 2021 usando un’illuminazione impeccabile, che eleva i suoi soggetti a una posizione che spesso trascende il loro status di celebrità. Se è vero che la moda deve parte del suo fascino alla fugacità, al suo passare di moda, Peters cerca di forzare questo automatismo creando fotografie che escono dal tempo. La mostra cerca di raccontare questo filo rosso, lo sguardo umanistico di un fotografo che ha fatto sua tutta la nostra tradizione occidentale e italiana. Ritratti di donne e uomini, personaggi noti, frammenti di una storia che dura oltre lo scatto fotografico, come fosse un film.

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Classici e moderni, angelici e torbidi come le madonne e i signori ritratti dai pittori. Visioni iconiche, in bianco e nero, senza tempo. Fotografie che, come le opere d’arte della città eterna, non esauriscono ciò che hanno da dirci e durano per sempre. A Roma viene presentato un racconto visuale personalissimo che ben spiega l’anima di chi, quelle foto, le ha scattate. Peters e la curatrice Maria Vittoria Baravelli propongono un dialogo costante e serrato in cui le fotografie si interrogano a vicenda. Un’immagine riesce ad accendere e a registrare qualcosa della fotografia che le sta accanto. Si crea un dialogo, una danza, talvolta uno scontro. E il risultato è un immaginario complesso come la trama di un film in bianco e nero.

Ogni sguardo, ogni inquadratura, ogni dettaglio ci aiuta a capire qualcosa in più di una storia che comunque vada a finire, ci avrà fatto innamorare. La mostra, col patrocinio del comune di Roma, è prodotta e organizzata da Arthemisia in collaborazione con Nobile Agency. Vincent Peters nasce a Brema, nel 1969 e all’età di vent’anni si trasferisce a New York per lavorare come assistente fotografo. Tornato in Europa nel 1995, ha lavorato per diverse gallerie d’arte e su progetti personali e nel 1999 ha iniziato la sua carriera presso l’agenzia di Giovanni Testino come fotografo di moda. Negli anni si specializza nei ritratti di celebrità, scattando campagne leggendarie per riviste di tutto il mondo.

Palazzo Bonaparte,

Piazza Venezia 5, tutti i giorni dalle 10 alle 20.

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