Forse il più bel docufilm di Michael Moore e forse uno dei più bei docufilm mai fatti (a nostro modesto avviso se la giocano Bowling a Columbine e Quando eravamo re di Leon King). Michael Moore, giornalista d’inchiesta, gira il suo secondo documentario, e stavolta il bersaglio è la lobby delle armi negli USA: prende le mosse dal massacro avvenuto in una scuola del Colorado, due studenti acquistano armi su internet e uccidono 13 persone, ferendone 24.
Provocatorio e incendiario per tanti versi, ridicolizza le abitudini di una nazione che non riesce a superare la barbarie delle armi a portata di mano di tutti per via dell’incredibile potere della lobby delle armi e della sua potente organizzazione, la NRA (National Rifle Association). Tante le scene che lasciano sbigottiti, come il fucile in omaggio con un conto corrente nella incredibile scena iniziale, o lo scontro con Charlton Heston, presidente della NRA, che alla fine batte in ritirata.
13 minuti di applauso a Cannes, premio Oscar per il miglior documentario, il film ebbe anche un merito sociale: la pressione messa su Walmart nelle scene del film, costrinse i potenti supermercati USA e togliere i proiettili dai propri banconi.
Altre ricorrenze
- 1952, nasce Chazz Palminteri, attore di Bronx e I soliti sospetti
- 1977, nasce Regina Orioli, attrice in Ovosodo e Benzina
- 1998, esce Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam con Johnny Depp e Benicio Del Toro
- 2008, esce Valzer con Bashir, splendido film d’animazione, nomination all’Oscar insieme ai film in carne e ossa