Finardi e la Pfm con De André, al via il 23 maggio il festival "Dal Mississippi al Po" - Pagina 2 di 3 - piacenzasera.it

Finardi e la Pfm con De André, al via il 23 maggio il festival “Dal Mississippi al Po”

FESTIVAL “DAL MISSISSIPPI AL PO”

PROGRAMMA

Giovedì 23 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 18:30: Il direttore artistico Seba Pezzani saluta gli ospiti di questa edizione
Ore 19:00 Galleria Ricci Oddi – Aperitivo letterario con Giancarlo De Cataldo e Nicolas Verdan
Ore 21:00 concerto (inizio ore 21:30)
in collegamento con dagli Stati Uniti il Prof. William Ferris
Steve Wickham & Friends
Ore 21,30 Sala dei Teatini – Piacenza

Giancarlo De Cataldo

GIANCARLO DE CATALDO (foto sopra)
Nato a Taranto il 7 febbraio 1956, Giancarlo De Cataldo è un magistrato e scrittore italiano che si è trasferito a Roma nel 1974, cominciando a frequentare la facoltà di Giurisprudenza. Dopo la laurea, è entrato in magistratura e ha ricoperto, nel corso della sua carriera, il ruolo di Giudice della Corte d’Assise nella capitale. Negli anni, Inoltre, ha collaborato con numerose riviste e quotidiani come La Gazzetta del Mezzogiorno oppure Il Messaggero. Il suo nome, poi, figura anche nella stesura di svariate sceneggiature televisive di successo come La squadra, Suburra – La serie, Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?. Il 4 ottobre 2022 ha pubblicato il suo ultimo romanzo intitolato Dolce vita, dolce morte. Tra i vari libri che ha scritto, c’è anche Romanzo Criminale dal quale è stato tratto un film di Michele Placido e una serie televisiva diretta da Stefano Sollima. A partire dal 2022, ha cominciato a condurre un programma televisivo in onda su Rai 1 in seconda serata.

NICOLAS VERDAN
Nicolas Verdan è giornalista e scrittore. Di madre greca, vive a Vevey, in Svizzera, ma trascorre gran parte dell’anno ad Atene per meglio comprendere l’altro suo Paese di origine. Da sempre appassionato di politica internazionale, ha lavorato per dodici anni per il quotidiano svizzero 24 heures, scrivendo reportage dal Medio Oriente e dai Balcani. Nicolas Verdan vince il premio Bibliomedia nel 2006, il premio Schiller nel 2012 e il Prix du polar romand nel 2018. Attento conoscitore della società greca, crea il personaggio di Evangelos, agente dell’intelligence ormai prossimo alla pensione, che si muove in un contesto di liberismo senza regole e corruzione. “La vera protagonista di L’ultimo caso dell’agente Evangelos è la Grecia, che amo profondamente pur conoscendone bene i limiti e le ombre: corruzione, traffici criminali, ineguaglianze sociali. È questo tessuto che fa da sfondo al romanzo, insieme alle contraddizioni dell’Europa unita. Quando ero giornalista viaggiavo spesso come reporter e mi capitava di vivere le realtà più disparate in prima persona e da prospettive privilegiate. Per deontologia professionale, mi sono sempre sforzato di avere un approccio obiettivo, cercando di attenermi alla verità dei fatti. All’inizio anche la storia dell’agente Evangelos aveva più i toni del reportage. È stata la mia editor a consigliarmi di accentuarne il lato poliziesco e questo nuovo tipo di scrittura mi ha permesso di sperimentare una nuova dimensione narrativa, pur continuando a mettere in scena storie prese in prestito dalla realtà.”

STEVE WICKHAM
Steve Wickham è riconosciuto come il principale violinista rock irlandese dalla metà degli anni ’80. Il suo modo di suonare distintivo è stato un contributo importante ai dischi rivoluzionari dei Waterboys nel corso degli anni. Steve ha fatto il suo debutto discografico con gli U2 nel loro album di successo, War, suonando in “Sunday Bloody Sunday” e “Drowning Man” nel 1982. È diventato membro dei Waterboys nel 1985 poco dopo aver suonato nel loro album fondamentale “This is The Sea”. Steve ha registrato e suonato su dischi degli U2, Elvis Costello, Sinead O’Connor, Bob Dylan, Sharon Shannon, Yo Yo Mundi, The Vad Vuc e molti altri artisti nel mondo del rock e della musica folk tradizionale. Parallelamente ha fondato una sua band di world music nella sua città, Sligo, i No Crowns con cui registra e suona in tutta Europa

Venerdì 24 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 19:00 Aperitivo letterario -Ricci Oddi con Marco Ferrari, Davide Barilli e Dar’ja Serenko
Ore 21:00 concerto (inizio ore 21:30)
Francesco Garolfi trio
Tolo Marton trio
Ore 21,30 Sala dei Teatini – Piacenza

Dar’ja Serenko

DAR’JA SERENKO (foto sopra)
Dar’ja Serenko è una delle figure più rappresentative della cultura russa dell’ultimo decennio. Poetessa e attivista, ha inventato forme di socializzazione e sensibilizzazione (come la perfomance #tichijpiket), ha organizzato e fondato luoghi di accoglienza per vittime di abusi e violenza domestica. È tra le 100 donne più influenti nel mondo per il 2023 secondo la BBC. In Le ragazze e le istituzioni si limita a descrivere alcune dinamiche vissute per esperienza diretta, senza commenti. Tuttavia, emerge non solo la violenza con cui i vertici della gerarchia istituzionale agiscono nei confronti dei “sottoposti”, ma anche l’immaginario collettivo di una società fortemente sessista. “Diversi studi dimostrano un collegamento tra discriminazione di genere e militarismo,” sostiene Darj’a Serenko. “Tutto è collegato. Il militarismo, l’imperialismo e il patriarcato sono sistemi eretti sul sangue altrui. E quel sangue è il sangue dei più deboli.”

DAVIDE BARILLI
Davide Barilli, per oltre un trentennio giornalista culturale della “Gazzetta di Parma”, a Cuba ha ambientato molti dei suoi libri (tra gli altri, “Le cere di Baracoa” (ed. Mursia), “Cuba. Altravana” (Giulio Perrone ed.) – entrambi finalisti al Premio Fabriano – “La nascita del Che” (ed. Aragno; secondo al Premio Chiara). L’ultimo suo libro ambientato a Cuba si intitola “Bestiario habanero” (Oligo editore). Assiduo frequentatore dell’Isla, ha realizzato un libro d’arte (intitolato “Historias de mujeres y humo”) in edizione numerata in collaborazione con il pittore Ramon Perez Pereira. La casa editrice cubana Collecion Sur ha pubblicato un suo libro di racconti intitolato “El castillo de papel”, presentato all’Avana durante la Feria internacional del libro nel febbraio 2018. Ha curato l’antologia di narratori cubani “Gli amanti del secondo piano” (Nuova editrice Berti). Tra gli altri suoi libri di narrativa ricordiamo: Musica per lo zar e La casa sul torrente (entrambi per Guanda)

MARCO FERRARI
Marco Ferrari, giornalista e scrittore spezzino, ha esordito nella narrativa nel 1988 con il romanzo Tirreno (Editori Riuniti), a cui hanno fatto seguito: I sogni di Tristan, Grand Hotel Oceano e Ti ricordi Glauber per Sellerio; La vera storia del mitico undici per Ponte alle Grazie; Cuore Atlantico e Morire a Clipperton per Mursia; Le nuvole di Timor per Cavallo di Ferro; Sirenate per Il Melangolo; Un tango per il duce per Voland; Rosalia Montmasson. L’angelo dei Mille per Mondadori. Con Arrigo Petacco ha firmato Ho sparato a Garibaldi e Caporetto per Mondadori. Per Laterza è autore di Mare verticale. Dalle Cinque Terre a Bocca di Magra, L’incredibile storia di António Salazar, il dittatore che morì due volte e Ahi, Sudamerica! Oriundi, tango e fútbol. Sempre con Laterza ora è in libreria con Alla rivoluzione sulla Due Cavalli – Ritorno a Lisbona 50 anni dopo, sequel del famoso romanzo da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore del Pardo d’Oro al Festival di Locarno del 2001. Cinquanta anni fa Victor e Vasco partirono da Parigi alla volta di Lisbona per assistere al trionfo della Rivoluzione dei Garofani. Cinquant’anni dopo tornano sulle strade di Lisbona alla ricerca di un nuovo sogno per ricominciare. La storia di una generazione che insegue la possibilità di un mondo diverso a bordo di una Due Cavalli Citroën.

FRANCESCO GAROLFI
Francesco Garolfi è chitarrista, compositore, arrangiatore, produttore, session man, sound designer, interprete “uno dei migliori musicisti con cui abbia lavorato”, come lo ha definito Peter Walsh (produttore di Peter Gabriel, Scott Walker, Simple Minds, Miguel Bosé). Laureato con Lode in Lettere e Filosofia, con una Tesi in Psicologia Sociale dedicata alla musica, ha intrapreso un percorso artistico indipendente, senza barriere, spaziando dal blues al rock, dal jazz al pop, dalla musica d’autore alla classica contemporanea, dal progressive rock all’ambient. Come compositore ha all’attivo due album (Wild, Un posto nel mondo), che ha scritto, suonato, arrangiato e prodotto nel suo studio La Gar(e). Ha ottenuto il riconoscimento di “Godin Artist” e di “Aer Artist” a fianco di nomi come Roger Waters, Brian May, Paco De Lucìa, David Crosby, Al Di Meola, Kirk Hammett, Billy Corgan, Bill Frisell, Tommy Emmanuel, Eric Johnson, Jerry Douglas. Ha collaborato live e in studio, in Italia e all’estero, con artisti di fama internazionale: Eric Bibb, Guy Davis, Otis Taylor, Bob Brozman, Bob Margolin, Ponty Bone (The Clash, Tom Petty), Rob Paparozzi (The Original Blues Brothers Band), Andy White, Niccolò Fabi, Massimo Bubola, Maxophone, Giovanni Falzone, Piero Monterisi (PFM), Lightin’ Malcolm, Ronnie Jones, Fabio Treves, Ernesttico Rodriguez (Pat Metheny, Pino Daniele), Maurizio Camardi (Antonella Ruggiero), P.Lion.

TOLO MARTON TRIO
Chitarrista compositore trevigiano,Tolo Marton porta avanti una lunghissima carriera nell’ambito della musica di ispirazione anglo-americana. “ Non posso fare a meno di pensare che se c’è un chitarrista in Italia che meriti l’appellativo di Guitar Hero, questo chitarrista si chiama Tolo Marton” (detto dal critico americano Tom Branson ). “Tolo per l’Italia è un patrimonio nazionale!” (detto da Roger Glover, bassista dei Deep Purple) “Chitarrista fenomenale!” (Bobby Whitlock,tastierista e compositore dei leggendari Derek and the Dominos) “il più intelligente e dotato chitarrista rock che l’Italia abbia mai avuto” (Paolo Vites, Jam 1999). “Dopo averlo sentito suonare, sono tornata a vederlo ogni volta che potevo”(Sharon Jones, Austin Arena Magazine,Texas, aprile 1995).

Sabato 25 maggio DMAP – PIACENZA
Ore 19:00 Aperitivo letterario Ricci Oddi: con Sam Millar e John Crawley
Ore 19.30 visita guidata straordinaria ai tesori artistici del Collegio Alberoni
Ore 21:30 concerto
incontro con Roberto Caselli
Eugenio Finardi “Anima Blues”
Salone degli Arazzi – Piacenza

A vent’anni dall’esordio di ANIMA BLUES, Eugenio Finardi torna alla sua grande passione con un concerto che, oltre ai brani originali, rende omaggio ai grandi classici della “Musica del Diavolo” rivisitati dalla sua straordinaria voce, roca, dolce e brumosa come un Brandy d’annata. Ad accompagnare Eugenio Finardi (voce e chitarra) sul palco Vince Vallicelli, leggendario batterista che insieme a Pippo Guarnera ha negli anni accompagnato i più grandi maestri del Blues nei loro tour italiani; Andrea Taravelli (basso), Mecco Guidi (tastiere) e Giovanni “Giuvazza” Maggiore eclettico ed elettrizzante chitarrista, che collabora da un decennio con Finardi anche come autore e produttore ed è una vera enciclopedia della chitarra elettrica. Negli scorsi anni Eugenio è spesso stato invitato da Fabio Treves come special guest nei concerti più importanti, come ad esempio il Pistoia Blues Festival 2022. Eugenio Finardi, Vince Vallicelli, Giovanni Maggiore and Friends propongono una serata di “contemporary, alternative but rootsy Blues” come lo definì una rivista americana del settore. ANIMA BLUES è caratterizzato dalla grande libertà espressiva e la viscerale emotività della vocalità di Finardi sottolineata da una ritmica “antica” dove risalta il suono naturale della batteria e dove le bacchette posso saltare dal rullante all’asta di un microfono e un ritmo trascinante può essere strappato ad una “washboard” mentre le chitarre ululano alle stelle o scivolano sul Mississippi Delta. Come in molti recenti progetti di Finardi c’è la ricerca del groove, del flusso nell’improvvisazione che stimola e lenisce, del suono come ricerca del perdimento.

Galleria Alberoni – I tesori artistici del Collegio Alberoni
Sabato 25 maggio, alle ore 19.30, in attesa del concerto di Eugenio Finardi, la Galleria Alberoni organizza una visita guidata straordinaria ai tesori artistici del Collegio Alberoni che permetterà di vedere, tra gli altri capolavori, anche l’Ecce Homo di Antonello da Messina. Visita guidata straordinaria all’Appartamento del Cardinale e alla Biblioteca monumentale Ingresso ridotto euro 5,00 (Partecipazione senza prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili). Nello spirito del Festival Dal Mississippi al Po che intende coniugare musica, letteratura e arte, prima del concerto, alle ore 19.30, si terrà una visita guidata straordinaria che porterà i visitatori alla scoperta dei tesori artistici del Collegio Alberoni: l’Appartamento del Cardinale con il dittico di Jan Provost, l’EcceHomo di Antonello da Messina e il Cristo di spalle di Omar Galliani, gli straordinari dipinti fiamminghi, i capolavori di Guido Reni e Luca Giordano e numerose altre straordinarie opere. L’itinerario condurrà anche attraverso la Biblioteca monumentale del Collegio Alberoni La visita avrà la durata di un’ora e si concluderà pertanto alle 20.30 quando la Sala Arazzi aprirà le porte al pubblico per accedere al concerto.

Domenica 26 maggio DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA
Val D’Arda in Blues
Ore 21:30 concerto
GENNARO PORCELLI
Piazza Molinari Fiorenzuola D’Arda PC

GENNARO PORCELLI
Dal 2005 chitarrista di Edoardo Bennato e leader della Gennaro Porcelli & band . Gennaro Porcelli è considerato dal pubblico e dalla critica uno dei talenti del Blues “made in Italy” con un repertorio musicale che spazia dal Chicago style a quello di New Orleans, dallo stile di Austin a quello di Memphis; quasi a ripercorrere proprio la Highway 61, la nota autostrada Americana lungo la quale si sono sviluppati I diversi stili del Blues. Tra i nomi illustri con cui Gennaro ha avuto il piacere di suonare ricordiamo: Alex Britti, Louisiana Red, Bobby Dixon, Nathaniel Peterson, Kenny Neal, Abi Wallestein, Carvin Jones, Ronnie Jones, Tony Esposito, Roberto Ciotti, Rudy Rotta, Beppe Grillo, Piero Pelu’, Blue Stuff, Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Tullio De Piscopo, Morgan, Pino Scotto, Tre Allegri Ragazzi Morti, Claudio Baglioni.

Lunedì 27 maggio DMAP – PIACENZA
Cena beneficenza sotto le stelle pro Africa Mission
Concerto di Francesca Paduano Trio
In collaborazione con Africa Mission e Tropico Latino
(via Mazzini chiusa al traffico)
Per prenotazioni Tropico Latino

All’interno del cartellone piacentino la serata del 27 maggio è dedicata alla raccolta fondi per Africa Mission in collaborazione con il ristorante Tropico Latino con una cena a base di specialità messicane declinate in chiave charity con il sottofondo musicale dell’artista blues Francesca Paduano – che si è esibita con Richie Sambora, chitarrista di Bon Jovi- interprete eccellente della musica soul, accompagnata da Gabriele Stoppa alla batteria, Gianluca De Palo alla chitarra, Ale Forti al basso e dal piacentino Enrico Damiani alla tastiera.

Venerdì 21 giugno DMAP – FIORENZUOLA D’ARDA
Val D’Arda in Blues
Ore 21:30 concerto
Gnola Blues Band
Piazza Molinari Fiorenzuola D’Arda PC
Serata d’Apertura di Val D’Arda in Blues
In collaborazione con Pro Loco di Fiorenzuola

GNOLA BLUES BAND
Leader e fondatore della Band è il chitarrista cantante Maurizio Glielmo, artista dai lunghi e prestigiosi trascorsi nella scena del blues italiano. Per anni calca i palchi dei più importanti festival italiani e internazionali, nella sua carriera pubblica 5 album, numerosissime partecipazioni a produzioni discografiche, e come chitarrista accompagna numerosi artisti di fama internazionale tra cui Sandra Hall, Roy Roberts, Davide Van De Sfroos. Profondo conoscitore dell’uso del dobro e della tecnica “slide” in generale, si esprime con personalità in questa tecnica tanto da essere considerato uno specialista a livello nazionale. Maurizio Glielmo dà così vita alla “Gnola Blues Band” che nasce ufficialmente nel 1989 con l’obiettivo iniziale di percorrere gli itinerari più classici del blues. La band parte dalle interpretazioni degli standard (Elmore James, Muddy Waters) sino a fondere gli elementi della tradizione in interessanti composizioni originali. La GBB è sostenuta dal cuore pulsante costituito dalla coppia Cesare Nolli batteria voce e chitarra, e Paolo Legramandi basso e voce, una sezione ritmica granitica capace di dare spazio e luce ai solisti ponendo particolare attenzione alle dinamiche. Insostituibile l’apporto pianistico di Roger Mugnaini, sempre pronto all’elegante accompagnamento della sei corde di Glielmo o a proporsi in personali “solo” sia al piano che all’organo.

Prosegue a pagina 3

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