L'avventura di Suning alla guida dell'Inter sembra avere i giorni contati. Lo ribadisce Bloomberg, ricordando che la scadenza per ripagare il debito dovuto a Oaktree è ormai dietro l'angolo e che il fondo califoniano è pronto ad escutere il pegno sulle quote di maggioranza del club nerazzurro, diventandone dunque il nuovo proprietario.

Essendo oggi (giorno in cui è fissata la scadenza) festa in Lussemburgo, i colleghi di New York confermano che i soldi possono essere trasferiti fino alla giornata di domani. Ma il tempo stringe: una potenziale alternativa nella mani della famiglia Zhang sarebbe "un’estensione a breve termine del prestito a un tasso di interesse più elevato, che darebbe a Suning più tempo per vendere il club e utilizzare i proventi per ripagare Oaktree", si legge. L'eventuale - e complicato - via libera, però, è nelle mani del fondo con sede a Los Angeles.

Suning, viene poi aggiunto, ha cercato di assicurarsi i soldi per ripagare Oaktree da altre parti: la trattativa avanzata con il gestore degli investimenti statunitense Pimco per 435 milioni di euro di nuovi finanziamenti è stata condizionata e messa poi a rischio dai tempi troppo stretti. Su un altro versante, invece, Suning e i suoi consulenti (Raine Group Goldman Sachs) hanno avuto un canale aperto anche con la stessa Oaktree che aveva avanzato la propria proposta di proroga, "ma Suning ha deciso di portare avanti le discussioni con Pimco settimane fa proponendo un finanziamento a più lunga scadenza a un tasso di interesse inferiore, hanno detto persone a conoscenza della questione, che hanno parlato con Bloomberg News a condizione che dell'anonimato". L'accordo con Pimco poi non è arrivato, mentre sabato è stato diramato il duro comunicato firmato da Steven Zhang: Oaktree ha rifiutato di commentare.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 20 maggio 2024 alle 14:20
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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