Tav Brescia Est-Verona, opera completata nel 2026 ma è polemica sui costi | Corriere.it

Tav Brescia Est-Verona, opera completata nel 2026 ma è polemica sui costi

diValerio Morabito

Nel giro di due anni dovrebbero essere ultimati i 48 chilometri di ferrovia per un costo che si aggira sui 2,8 miliardi di euro di investimenti. Ed è proprio sulle cifre che il Comitato Cittadini Calcinato ha espresso più di un dubbio

Dal Garda alla Bassa, così la Tav cambierà il volto della provincia 

I lavori dell'Alta velocità nel territorio bresciano

Il completamento della linea ad alta velocità Brescia Est-Verona dovrebbe vedere la luce nel 2026. Al momento l'avanzamento dei lavori si attesta al 66%. Quindi nel giro di due anni, dovrebbero essere ultimati i 48 chilometri di ferrovia per un costo che si aggira sui 2,8 miliardi di euro di investimenti. Ed è proprio sulle cifre che, nelle ultime ore, il Comitato Cittadini Calcinato ha espresso più di una perplessità

«Il costo di quasi 3 miliardi di euro, dati per certi, riguardano solo l’infrastruttura ferroviaria o anche le compensazioni? - si chiedono dal Comitato Cittadini Calcinato - . La domanda non è banale. Il dubbio ci è venuto dopo aver letto le ultime notizie sulla nuova ferrovia e facendo poi un giro sul nostro territorio interessato per circa 7 chilometri. Ad oggi nessun tratto di linea ci risulta terminato, i cavalcavia o sono chiusi (vedi quello di Sant’Anna) o in fase di costruzione. Non è ancora terminato il viadotto sul Fiume Chiese e neppure l’opera chiamato “viadottino” in Via Cavour, una delle aree fra le più compromesse con Via Brescia e Via Rovadino. Mancano le piste ciclopedonali e le nuove strade chieste per le nuove viabilità per esempio Via Gavardina e Via Zemogna, cosi come la rotonda a Ponte San Marco. A seguito di tutto questo sarà davvero credibile che il costo complessivo dell’ opera sia di 2.8 miliardi?». 

Altro tema sollevato dal Comitato Cittadini Calcinato è quello ambientale. «Un’altra osservazione riguarda i monitoraggi per i rilievi dei danni ambientali. Anche in questi giorni sono in corso analisi ambientali da parte di una società, per conto di Cepav Due 𝐍𝐨𝐢 𝐯𝐨𝐫𝐫𝐞𝐦𝐦𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐫𝐢𝐥𝐢𝐞𝐯𝐢 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐢 anche 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐝𝐚 𝐬𝐨𝐜𝐢𝐞𝐭𝐚̀𝐩𝐚𝐠𝐚𝐭𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐢, 𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐨𝐭𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨. Sappiamo benissimo cosa compete a Ceva Due ma ci chiediamo se anche ARPA sia intervenuta, soprattutto quando era in atto il grande lavoro di movimentazione delle terre che ha generato quantità rilevanti di polveri da
tutti respirate».

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13 maggio 2024