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L'ANALISI

Ecco in quali quartieri di Torino le case sono cresciute maggiormente di prezzo

Nel complesso i valori degli immobili in città sono saliti, tra inflazione e riqualificazioni

Ecco in quali quartieri di Torino le case sono cresciute maggiormente di prezzo

Crescono ancora i valori delle case a Torino e provincia. In attesa della direttiva europea “Case Green” che obbligherà circa la metà dei torinesi a ristrutturare la propria dimora, nel frattempo chi ha investito nel mattone ha di che gioire. Secondo l’osservatorio immobiliare Fiaip infatti i prezzi sono saliti in un solo anno in media del 2,7% (2mila euro al metro), a causa dell’inflazione, certo, ma anche delle ristrutturazioni. E se il centro cresce meno, a salire di prezzo sono soprattutto le aree semicentrali e periferiche.

Zona sud ovest al +4%

Capofila dei valori in positivo è la zona Parella-Aeronautica con il +5% (1.700 euro al metro) che beneficia della vicinanza alla metro e di edifici di nuova costruzione; segue il quartiere Lingotto con un aumento del 4,5% (1.400 euro al metro), divenuto più attrattivo grazie all’apertura del grattacielo della Regione e alla nuova viabilità. Anche la vicina Nizza Millefonti vanta un aumento del 4% (1.730 euro al metro). Stessa percentuale di crescita dei prezzi, intorno al +4%, anche per Cenisia (2.285 euro al metro), Pozzo Strada (2.040 al metro), e San Paolo (2mila euro al metro).


Anche San Salvario riprende quota dopo qualche anno sottotono e segna il +4% (1.975 euro). Poco sotto Mirafiori Sud al 3,8% (1.420 euro al metro), Mirafiori Nord al 3,6% (1.490 euro al metro) e Santa Rita al 3,5% (1.770 euro al metro). San Donato prende il +3% (1.630 euro al metro), bene anche Cit Turin, che registra il 2,8% (2.600 euro).

Aurora e Barriera, dopo anni i prezzi salgono

A colpire positivamente è anche la zona nord: in particolare il quartiere Aurora che vanta il 4% in più dei valori con un prezzo medio al metro quadro di 1.390 euro, grazie alla riqualificazione di corso Principe Oddone. Interessante anche Barriera di Milano che registra un aumento dei prezzi del 3% dopo anni in ribasso. Il motivo? La nuova stazione di Rebaudengo che collega rapidamente la periferia nord al centro città, il progetto di rigenerazione urbana dell’ex Manifattura Tabacchi, e l’inserimento del quartiere nella linea 2 della nuova metro.

Anche a Vanchiglia i prezzi sono in crescita del 3%, con un valore medio di 2.600 euro al metro quadro. E secondo Fiaip è il quartiere che ha più potenzialità di crescita in futuro. Va bene anche la vicina Vanchiglietta con il 2,3% e un valore al metro quadro di 2.200 euro. La zona di Borgo Po-Gran Madre-Crimea registra un aumento medio dei prezzi del 2,5% e 2.890 euro al metro quadro. Un’area che insieme al tratto di corso Gabetti (0,5% e 2.870 euro) vanta i valori più alti della città dopo il centro. Più debole l’aumento di Borgo Po verso San Mauro (1,8% e 1.800 euro). Zona Crocetta riprende quota con il 2,4% in più (2.550 euro), così come Madonna del Pilone-Sassi-Bertolla al +2,4% (2.150 euro). La zona collinare vede un valore in crescita dell’1,7% (2.420 euro), Cavoretto ha valori stabili con lo 0,7% in più (2.250 euro).

Centro, aumenti più lievi

Anche il centro storico cresce del 2,7%. Piazza San Carlo vede un +2,2% e i prezzi medi più alti di Torino, poco sotto i 4.500 euro al metro quadro. Piazza Vittorio cresce del 2,8% (3.580 euro al metro), mentre Piazza Statuto registra il +3,1% (2.975 euro al metro), grazie alla vicina metropolitana e ai recenti investimenti immobiliari nell’area circostante.

La periferia cresce meno

Le altre zone registrano aumenti di prezzo più contenuti tra l’1 e il 2%. Lucento registra un miglioramento del 2% nei valori delle case (1.250 euro al metro): è influenzata positivamente dalla Continassa e dallo stadio della Juventus. Ne beneficia anche zona Vallette, al +1,3% (1.160 euro al metro). Borgo Vittoria e Madonna di Campagna hanno un modesto aumento dei prezzi delle abitazioni, che salgono rispettivamente dell’1,2% (1.285 euro) e dell’1,6% (1.250 euro). La zona di Regio Parco Sud (verso il confine con Aurora) registra l’1,5% in più nei prezzi (1.800 euro). Mentre la zona Regio Parco-Barca segna il +1,6% (1.310 euro). Falchera-Villaretto è l’area più esterna della città, vede una lieve aumento dei prezzi dell’1,7%, soprattutto nella zona di Villaretto, in cui ci sono ancora varie abitazioni fatiscenti e il prezzo medio è di 900 euro al metro.

In provincia

In provincia è la cintura a registrare gli aumenti più alti: circa il 2%. Il resto si attesta sul +0,7%. Anche la montagna  registra quotazioni in lieve aumento, circa  l’1,8%  rispetto al 2022.  L’aumento complessivo è del +1,5%. Ma le zone centrali di Rivoli, Moncalieri e Collegno segnano un +4%.

Stabili negozi e uffici

Dopo la perdita di valore degli anni passati i prezzi di uffici e negozi restano stabili. Mentre il mercato dei box segue quello residenziale al +1,7%.

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