La grande festa degli alpini a Vicenza: l’adunata nazionale colora la città. Tutti i video racconti - Il Mattino di Padova
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La grande festa degli alpini a Vicenza: l’adunata nazionale colora la città. Tutti i video racconti

Aperta la cittadella, omaggio alle sezioni estere e grande attenzione ai borseggiatori

Aggiornato alle 5 minuti di lettura
Diego_A. (ansa)

Il centro storico di Vicenza è invaso dalle penne nere, dai loro familiari, o da semplici curiosi, nel secondo giorno dell'Adunata Nazionale degli Alpini, il sabato che precede la sfilata. Tra 400 e 500 mila le persone attese nei tre giorni che culmineranno con la sfilata di domenica. In giro per le strade, sin dal mattino, c'è aria di festa, tra brindisi e cori.

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La mattinata è dedicata alle sezioni estere dell'associazione alpini, che si sono ritrovate al Teatro Olimpico. In 500 da gran parte dei paesi meta in passato dell'emigrazione italiana. Da Germania, Francia, Svizzera i gruppi più numerosi. Ma c'è anche chi ha attraversato l'oceano, da Stati Uniti, Canada, Australia, Argentina. Emigrati dopo il servizio di leva o figli di alpini nati all'estero.

Importanti le misure di sicurezza. Chiuso lo spazio aereo. Postazioni mobili delle forze dell'ordine dove presentare denunce di eventuali furti, disordini, molestie. Per ora è filato tutto liscio.

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La cittadella degli alpini

Si chiama Cittadella degli Alpini e fonde le due anime alpine: l’Ana, rappresentata dalla sua Protezione Civile e dalla Sanità alpina, e le Truppe Alpine, nello specifico la Brigata Julia. Parte integrante di ogni Adunata, il villaggio espositivo, a Vicenza allestito in Campo Marzo, è stato inaugurato ufficialmente -con alzabandiera, doppio taglio del nastro e coreografico atterraggio dei paracadutisti della Folgore- dal presidente nazionale Ana Sebastiano Favero, il generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, comandante delle Truppe Alpine, il presidente della Sezione Ana Vicenza “Monte Pasubio” Lino Marchiori, con la partecipazione del sindaco Giacomo Possamai, del prefetto Salvatore Caccamo, del presidente della Provincia Andrea Nardin e, in rappresentanza del governatore del Veneto Luca Zaia, l’assessore regionale Manuela Lanzarin.

Diego_A. 

L’invito è come sempre, sia nella sezione militare che in quella di protezione civile, a non limitarsi ad ammirare mezzi e tecnologie, comunque all’avanguardia, ma a parlare con il personale per scoprire storie di grande umanità. Alla Cittadella, infatti, non va in scena soltanto l’equipaggiamento, ma il modo di essere Alpino, con la divisa o senza.

E se è vero che le Penne Nere rappresentano il passato che non tramonta mai, è anche vero che in tema di attrezzature e tecnologie, di ultima generazione, sono sempre aggiornate e formate per interventi più efficaci che mai, che si tratti di calamità naturali o missioni di pace.

E per i vicentini una chicca speciale: in esposizione, tra le tende mimetiche, anche la mitica Old Lady, come è stata soprannominata la bomba della Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta 10 anni fa all’ex aeroporto Dal Molin, il cui disinnesco, il 25 aprile 2014, portò all’evacuazione di 27 mila residenti.

Qui la diretta della sfilata

  • 1° SETTORE “A” – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 9

1ª fanfara militare

Reparti alpini di formazione con bandiere

Gruppo ufficiali e sottufficiali Truppe alpine in servizio

Bandiera città di Vicenza decorata 2 Medaglie d’oro al valor militare

Gonfalone Provincia di Vicenza

Gonfalone Regione Veneto

Gonfaloni vari Comuni

Autorità

IFMS

Nastro Azzurro

UNIRR

Labari Associazioni d’arma

Rappresentanza Croce Nera

Rappresentanza Crocerossine

Portatrici Carniche

Rievocatori storici

Campi scuola

Rappresentanza atleti paralimpici alpini

  • 1° SETTORE “B”

2ª fanfara militare

Picchetto militare in armi

Labaro dell’Associazione Nazionale Alpini con Consiglio Direttivo Nazionale

Alpini decorati, mutilati e invalidi su automezzi

Premio fedeltà alla montagna

Striscione Alpiniadi

Operazione Albatros

Rappresentanza equipaggio Nave Alpino

Rappresentanza Protezione Civile

Rappresentanza Sanità Alpina

Rappresentanza Servizio d’Ordine Nazionale

  • 2° SETTORE ESTERI – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 9:30

Alpini di Zara-Fiume-Pola

Sezioni all’estero Sud Africa – Argentina – Australia – Brasile – Canada – New York – Cile – Uruguay – Belgio – Lussemburgo – Gran Bretagna – Nordica – Germania – Slovacchia – Danubiana – Svizzera – Francia

  • 3°SETTORE – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 10

Protezione Civile 4° Raggruppamento

Centro-Sud, Isole: Sicilia – Sardegna – Napoli Campania e Calabria – Bari Puglia e Basilicata – Molise – Latina -Roma – Abruzzi – Marche – Massa Carrara Alpi Apuane – Pisa Lucca Livorno – Firenze

4° SETTORE – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 11

Protezione Civile 1° Raggruppamento

Valle d’Aosta: Aosta

Liguria: Imperia – Savona – Genova – La Spezia

Piemonte: Cuneo – Val Susa – Saluzzo – Pinerolo – Ceva – Mondovì – Domodossola – Torino – Ivrea – Intra – Omegna – Biella – Vercelli – Valsesiana – Acqui Terme – Casale Monferrato – Alessandria – Asti – Novara

  • 5° SETTORE – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 14

Protezione Civile 2° Raggruppamento

Emilia Romagna: Piacenza – Parma – Reggio Emilia – Modena – Bolognese Romagnola

Lombardia: Luino – Valtellinese – Varese – Como – Colico – Pavia – Milano – Monza – Lecco – Bergamo – Cremona – Mantova – Salò “Monte Suello” – Brescia – Vallecamonica

  • 6° SETTORE – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 16

Protezione Civile 3° Raggruppamento

Friuli Venezia Giulia: Carnica – Cividale – Udine – Palmanova – Gemona – Trieste – Gorizia – Pordenone

Trentino Alto Adige: Alto Adige Bolzano – Trento

Veneto: Cadore – Belluno – Feltre – Valdobbiadene – Vittorio Veneto – Conegliano – Treviso – Venezia – Padova – Verona – “Monte Ortigara” Asiago – “Monte Grappa” Bassano del Grappa – Marostica – Valdagno

  • 7° SETTORE – PRESUMIBILE INIZIO SFILAMENTO ORE 19

Vicenza “Monte Pasubio”

Gonfalone Città di Biella

Vessillo Sezione di Biella con Consiglio Direttivo Sezionale

Striscione “Arrivederci a Biella nel 2025”

Gruppo di 152 bandiere

Rappresentanza Servizio d’Ordine Nazionale

La guerra ai borseggiatori

Sei fogli di via dalla città, nei confronti di persone (5 uomini e una donna) , sono stati emessi dalla Questura di Vicenza nei confronti di persone sospette, con precedenti di polizia per furto, durante la prima giornata di controlli di sicurezza legati alla grande affluenza per l'Adunata degli Alpini nel capoluogo berico.

Controlli organizzati dal Questore Dario Sallustio per garantire la dovuta cornice di sicurezza per la manifestazione; ai servizi hanno partecipato la partecipazione di appartenenti a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale. In Campo Marzo, Corso Palladio e Piazza Castello sono stati controllate varie persone che per gli investigatori, evidenziavano atteggiamento sospetto ed il possibile interesse a mettere a segno reati contro il patrimonio.

Sei di queste, avendo già numerosi precedenti penali, o di polizia, e residenti in altre province, sono state accompagnate in Questura: all'esito degli accertamenti, il Questore ha emesso nei loro confronti altrettanti fogli di via obbligatori, che si aggiungono ad altri 14 analoghi provvedimenti presi nella giornata precedente (giovedì) di controlli.

Tutte le mostre

In centro, a Monte Berico e Valli del Pasubio inaugurate altre esposizioni che perfezionano l’ampio e variegato pacchetto annunciato e concretizzatosi in più riprese. Precedute da molte altre mostre inaugurate nel pre-Adunata, ecco ora visitabili -nella tre-giorni ma anche oltre- le ultime esposizioni alpine.

Cittadella degli Alpini (Campo Marzo)

Il valore degli Alpini (10-12 maggio), a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini

In una tenda da campo, non solo l’esposizione di reperti storici ma una mostra su roll up su alcuni degli episodi e delle vicende più emblematici che hanno visto protagonisti, ed eroi, figure leggendarie (ma non solo) delle Penne Nere. Dalla lontana fondazione del corpo fino alle più recenti operazioni internazionali, una lunga storia scritta con valore, sacrificio ed eroismo in luoghi in cui occorreva sopravvivere non solo al nemico.

Museo del Risorgimento e della Resistenza (viale X Giugno, 115)

Maurizio Lazzaro de’ Castiglioni, un Alpino con un posto nei Giusti (10-12 maggio), a cura di Mauro Azzi

Mostra dedicata all’alto ufficiale che salvò numerosissimi ebrei dalla deportazione nella Francia di Vichy del 1940.

Santuario di Monte Berico (viale X Giugno, 87)

ONUMOZ-Operazione Albatros (10-12 maggio)

a cura di Giorgio Gallino

La mostra ripercorre la missione dell’ONU ONUMOZ (1993-94), l’Operazione ALBATROS 30 anni dopo attraverso fotografie, striscioni, manichini, ricordi degli Alpini che vi hanno partecipato.

4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger (10-12 maggio)

A cura dell’Associazione Nazionale Alpini Paracadutisti Ranger

Mostra di dipinti dove si evidenziano alcuni momenti storici e contemporanei di quello che era il passato ma anche il presente del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, rappresentazioni di momenti di ardimento, di vita addestrativa e operativa del reparto, viva testimonianza degli Alpini di ieri e degli Alpini Paracadutisti Ranger, degni del loro glorioso passato.

Galleria Achille Beltrame (Arzignano-piazza Libertà, 12)

La vita e la storia del grande illustratore de La Domenica del Corriere (10 e 12 maggio, no 11 maggio)

a cura di Giuseppe Dal Ceredo

Apertura straordinaria della Galleria che ospita la mostra permanente delle tavole del pittore arzignanese, famoso soprattutto per le copertine realizzate per il celebre supplemento del Corriere della Sera, dal primo (1899) all’ultimo (1945) numero. Visita guidata gratuita per tutto il periodo dell’Adunata.

Forte Maso (Valli del Pasubio-via Forte Maso, 1)

Ferro, fuoco e sangue (fino al 13 maggio), a cura di associazione Forte Maso

In occasione della 95a Adunata, il primo forte corazzato costruito al confine tra Italia e Austria (in Alta Val Leogra, non lontano dal Pian delle Fugazze), arricchisce la mostra fotografica già in corso fino al 2 giugno –con straordinarie immagini di reperti bellici rinvenuti sulle montagne vicentine e interpretati dall’obiettivo di Giuliano Francesconi- con l’esposizione di una rara collezione completa delle medaglie delle Adunate Nazionali degli Alpini, dalla prima all’Ortigara nel 1920 in poi, ricevuta in dono dall’Alpino Giancarlo Piazza di Schio.

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