‘L’Acchiappatalenti’, se l’intramontabile Corrida diventa un guazzabuglio - la Repubblica

Spettacoli

‘L’Acchiappatalenti’, se l’intramontabile Corrida diventa un guazzabuglio

‘L’Acchiappatalenti’, se l’intramontabile Corrida diventa un guazzabuglio

Multischermo / Il nuovo spettacolo su Rai1 ideato e condotto da Milly Carlucci è una accozzaglia di pezzi presi da decine di altri show

1 minuti di lettura

Infierire è facile e non è mai bello, quindi si cercherà di non farlo anche a fronte degli ascolti di venerdì sera, che hanno visto la soap turca di Canale 5 battere lo strombazzatissimo (sicuro) e attesissimo (meno sicuro) nuovo show ideato e condotto da Milly Carlucci per Rai1. Titolo: L’Acchiappatalenti. Risultato, l’ennesima variazione dell’antichissima Corrida mascherata da show moderno spalmando qui e là pezzi di decine di altri show. A proposito di maschere, prevedere che un giorno avremmo rimpianto Il cantante mascherato non figurava tra le umane cose. Ma è successo.

Il guazzabuglio in scena – un po’ voluto, parecchio scappato di mano – prevede l’ingresso di gente che più o meno vive girando da un talent all’altro, in questo caso vengono anche dall’America e vengono doppiati con un effetto sitcom anni 90. Poi la giuria – Insinna, Ventura, Maionchi etc – si premura di fare show in proprio (unici momenti di svago, un paio di battute lanciate da Insinna o Paolantoni che si sono perse nel guazzabuglio) e alla fine prende in carico i concorrenti e soprattutto chi se ne importa.

(ansa)

Ora, considerando che, se vale l’effetto percepito, questo programma ha avuto una campagna promozionale durata anni, bisognerebbe iniziare a chiedersi se l’affannarsi di autori e ideatori intorno a questo genere di cose abbia ancora un senso, anche minimo. In realtà, e senza farla troppo lunga, il senso ci sarebbe e consiste nel fattore sorpresa. Ovvero i concorrenti vengono presentati in brevissimi filmati nei quali fanno mostra di sé, ma il tempo è troppo breve per capire se hanno talento o se sono una sciagura per sé stessi e gli altri. Ed è più o meno il meccanismo d’attesa, e di sorpresa, che c’era alla vigilia di Acchiappatalenti. Su come sia finita, in fatto di sorprese, ci sono sospetti precisi.

***
“Rasit si presenta alla villa con un vecchio sidecar. Gaffur lo prende in giro e Rasit lo sfida. Gaffur accetta di gareggiare col pick-up ma non controlla il serbatoio prima di partire e finisce la benzina”. (Dalla trama di Terra Amara, trionfatrice delle serate tv, Canale 5)

I commenti dei lettori