Che fine hanno fatto? 5 registi che vorremmo rivedere in attività

Che fine hanno fatto? 5 registi che vorremmo rivedere in attività

Che fine hanno fatto? 5 registi che vorremmo rivedere in attività
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I registi che hanno contribuito a rendere il cinema ciò che è oggi sono tanti. Generazioni di talenti che, negli anni, si sono susseguite dando vita a saghe e film d'autore indimenticabili, non senza qualche inciampo. Esiste tuttavia un gruppo di registi che sembra essere scomparso dai radar: ecco chi vorremmo rivedere dietro alla macchina.

Il primo di questa selezione di cinque registi "scomparsi" è il gigantesco Francis Ford Coppola, che finalmente tornerà con Megalopolis nel 2024, a ben nove anni dal suo ultimo lavoro Distant Vision. Inutile sottolineare quanto Coppola sia un regista eccezionale, capace di regalarci capolavori senza tempo come la trilogia de Il Padrino, Dracula di Bram Stoker, Apocalypse Now o i Ragazzi della 56a strada.

Proseguiamo in questo viaggio alla scoperta dei registi scomparsi dai radar con John Carpenter. Il poliedrico genio del cinema è specializzato in pellicole horror, thriller e fantascientifiche, con all'attivo capolavori come Halloween - La notte delle streghe, 1997: Fuga da New York, La cosa, Grosso guaio a Chinatown e tantissimi altri. Manca come regista dal 2010, mentre negli ultimi anni si è concentrato sulla composizione di colonne sonore e nel ruolo di produttore cinemtografico.

Peter Weir, regista australiano di capolavori assoluti come L'attimo fuggente, The Truman Show e Master & Commander - Sfida ai confini del mare, manca dalle scene da quattordici anni e, sinceramente, non vediamo l'ora che torni a fare ciò per cui è nato. Ethan Hawke ha tuttavia recentemente dichiarato che Weir difficilmente tornerà dietro la macchina da presa.

Il padre di Twin Peaks, David Lynch, non dirige un film dal 2006, anno in cui uscì il suo Inland Empire - L'impero della mente. Negli ultimi anni ha diretto alcuni cortometraggi nonché la seconda stagione della serie thriller di Twin Peaks, uscita ormai nel 2017. Al posto del ruolo di regista, nell'ultimo periodo ha scelto di apparire come attore in alcune pellicole, tra cui The Fabelmans nel 2022 e Robot Chicken nel 2020.

Sono più di vent'anni che Martin Brest non dirige un film, esattamente dal 2003, quando uscì il suo ultimo lavoro Amore estremo - Tough love. Il regista ci ha regalato pellicole spettacolari, come Beverly Hills Cop e Vi presento Joe Black, probabilmente il suo lavoro migliore di sempre con protagonisti Brad Pitt e Anthony Hopkins, che per il ruolo si è guadagnato una candidatura agli Oscar del 1999.