Oggi, domenica 12 maggio, l’Italia (e non solo…) si tinge di affetto e gratitudine in occasione della Festa della Mamma, un giorno speciale dedicato a tutte le mamme del mondo. Sebbene in passato questa festività fosse associata all’8 maggio, in concomitanza con la festa della Madonna di Pompei, da qualche anno è stata spostata alla seconda domenica di maggio, diventando un appuntamento fisso nel calendario delle festività italiane (uniformandosi alla tradizione anglosassone, con una scelta discussa e mai del tutto metabolizzata).
La Festa della Mamma non è soltanto un’occasione per regalare fiori e pensieri dolci alle mamme, ma è soprattutto un momento per riflettere sull’importanza fondamentale che esse rivestono nelle nostre vite. Le mamme sono il cuore pulsante delle famiglie, custodi di un amore incondizionato e di un sostegno infinito.
Sono loro che ci hanno accolti nel mondo con amore e gioia, che ci hanno nutriti, protetti ed educati. Sono sempre pronte a offrire un abbraccio, una parola di conforto, un consiglio prezioso. Sono le prime a gioire per i nostri successi e a consolarci nei momenti di difficoltà. Le mamme sono il nostro punto di riferimento, la nostra roccia in tempesta, il nostro faro nella notte.
Ogni madre è unica e speciale, con il suo modo unico di amare e prendersi cura dei propri figli. Sono donne straordinarie, capaci di sacrificarsi per il bene dei propri cari senza esitazione. Il loro amore è il filo che tiene insieme il tessuto delle nostre vite, rendendole più ricche, più belle, più significative.
E se non per tutti è stato così, quel distacco o quella carenza resta per sempre una mancanza per chi non ha avuto tale gioia.
In questa giornata speciale, è importante fermarsi un attimo per ringraziare le nostre mamme per tutto quello che fanno per noi, per l’amore infinito che ci donano ogni giorno. Che sia con un regalo, una cena speciale o semplicemente con una parola dolce, è importante dimostrare loro quanto le amiamo e quanto siamo grati per la loro presenza nella nostra vita.
E mentre celebriamo l’amore delle nostre mamme, non possiamo dimenticare quelle che non sono più con noi, ma che vivono nei nostri ricordi e nei nostri cuori. Per loro, una preghiera e un pensiero profondo, perché il loro amore continua a illuminare le nostre vite anche dopo la loro “partenza”.
Un pensiero speciale, poi, va a quelle mamme che hanno dovuto subire il dramma del distacco dai propri figli, che li hanno preceduti nel trapasso, lasciandole con un incolmabile vuoto nel cuore. Le mamme “defigliate”, termini che abbiamo imparato a conoscere da Antonella Zevini, una delle mamme simbolo, nel nostro territorio, di questo dolore così grande, che ne accomuna purtroppo tante. Lei, la mamma di Giulia Capraro, al quale è dedicato il Premio Giulia Capraro che coinvolge tutti gli studenti delle scuole superiori, che invitiamo ad inviare entro la mezzanotte del 13 maggio il loro testo per partecipare al Concorso dedicato all’indimenticabile 17enne di Albano.
Per chi può, oggi più che mai, abbracciamo le nostre mamme e Buona Festa della Mamma a tutte le mamme del mondo!
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