Non c'è pace per l'Eurovision 2024. A poche ore dalla diretta è arrivato a sorpresa l'annuncio del ritiro di Alessandra Mele. La cantante di origine italiane era la "Spokesperson" della Norvegia. Dopo la squalifica di Joost Klein, cantante dei Paesi Bassi e il caso di Bambie Thug contro i commentatori della tv pubblica israeliana Kan, arriva una nuova tegola sulla testa degli organizzatori. E fino a questa sera potrebbe succedere ancora dell' altro.
L'annuncio del ritiro
La cantante norvegese di origine italiana Alessandra Mele, che avrebbe dovuto essere la 'spokeperson' per la Norvegia alla finale di Eurovision, ha annunciato il suo ritiro dalla trasmissione poche ore prima della finale, denunciando le azioni di Israele nella Striscia di Gaza. «É in atto un genocidio. Aprite gli occhi. Aprite i cuori. Lasciate che il cuore vi porti alla verità", ha affermato Mele, che ha 21 anni, in un video su TikTok.
Riunione di emergenza
Lo scorso anno si era classificata al quinto posto di Eurovision con «Queens of Kings». Nella città di Malmoe, che ospita la gara, si è svolta una riunione di emergenza. La presentatrice, Ingvild Helljesen, dell'emittente televisiva Nrk, dovrebbe prendere il posto di Mele. Non hanno poi preso parte alle prove, probabilmente in segno di protesta, i rappresentanti di Irlanda, Svizzera, Grecia.
Si ritira anche portavoce Finlandia
Dopo Alessandra Mele per la Norvegia, anche il portavoce per l'assegnazione dei voti della Finlandia, il cantante Kaarija, secondo classificato all'Eurovision Song Contest nel 2023, si ritira, annunciandolo con una storia su Instagram. «Ho deciso di ritirarmi dall'annunciare i voti della Finlandia questa sera - scrive - non mi sembra giusto farlo».
Le motivazioni
Non ha reso note le motivazioni del gesto, come invece fatto da Alessandra Mele che si è schierata a favore della Palestina, ma nei giorni scorsi l'artista aveva chiesto che fosse rimosso dai social un suo video insieme alla cantante israeliana Eden Golan.
Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Maggio 2024, 22:47
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