Deva Cassel: "Quando mi arrabbio parlo in italiano, quando amo... le parole non servono" - la Repubblica

Intervista

Deva Cassel: "Quando mi arrabbio parlo in italiano, quando amo... le parole non servono"

Deva Cassel per la nuova campagna di Dior
Deva Cassel per la nuova campagna di Dior 
Figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassel, un’infanzia nomade sotto i riflettori, a 15 anni debutta come testimonial di un grande brand e oggi è il volto della maison Dior. La modella e attrice diciannovenne si racconta tra pubblico e privato. E del fidanzato Saul Nanni (diventato famoso nei panni di Rocco Siffredi) dice: "È un uomo fantastico"
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Deva Cassel non ha ancora compiuto 20 anni (lo farà il prossimo 12 settembre) e ha già vissuto molte vite. Forse è il destino di chi come mamma ha una diva (Monica Bellucci) e come papà una star del cinema (Vincent Cassel): difficile crescere nell'anonimato, impossibile non debuttare su palcoscenici reali e virtuali prima del tempo. Prima ancora di nascere, addirittura: Fabrizio Ferri già la immortalò nella pancia della madre per Vanity Fair. Quindici anni dopo, nel 2019, quando i suoi coetanei erano alla prese con brufoli e debiti scolastici, lei firmava un contratto con una prestigiosa casa di moda italiana per diventare il volto di un profumo e girare uno spot sulla costiera amalfitana.

A stretto giro le sue prime passerelle, nel 2020 la copertina di Elle Francia e nel luglio 2021 quella di Vogue Italia, ritratta insieme a mamma Monica dal maestro dell'obiettivo Paolo Roversi: "Deva possiede in volto il sogno e il mistero", disse lui. Nel frattempo, ancora adolescente, tra una sfilata e uno shooting la primogenita della Bellucci canta, dipinge e studia recitazione. Così, lo scorso anno, arriva la prima esperienza cinematografica (La bella Estate di Laura Luchetti, tratto dall'omonimo racconto di Cesare Pavese) e, a seguire, la partecipazione al remake in versione serie de Il Gattopardo (in uscita su Netflix il prossimo autunno) sul set del quale conosce il suo attuale fidanzato, quel Saul Nanni diventato star in Supersex, nel ruolo di Rocco Siffredi da giovane. A chiusura di questo primo ciclo di eventi succedutisi nel giro di soli quattro anni, è arrivata la nomina a testimonial moda e beauty della Maison Dior, con campagne firmate dai più grandi fotografi del mondo. L'ultima, quella dedicata alla collezione Diorshow (un siero/base, 20 ombretti mono, 14 matite stylo) è stata scattata da Richard Burbridge.

Deva Cassel nella nuova campagna di Dior
Deva Cassel nella nuova campagna di Dior 

Non le sembra di aver vissuto già molte vite?
"È da quando sono nata che sento di aver vissuto molti più anni di quelli che realmente sono trascorsi. Sono sempre stata circondata da persone molto più grandi di me (Monica Bellucci ha avuto Deva quando aveva già 40 anni, ndr), ho avuto esperienze che mi hanno fatto crescere e maturare più velocemente di molti miei coetanei e sono diventata indipendente abbastanza presto. A 13 anni mi sentivo una diciottenne, e adesso che ne ho 19 me ne sento almeno 25".

Che comunque sono sempre pochi. Non ha mai sentito il peso di una popolarità che non ha scelto? Non le viene mai voglia di fuggire in un posto, ammesso che esista, dove nessuno sappia chi sono i suoi genitori?
"Cerco sempre di separare il mio privato dal lavoro. L'ho sempre fatto. La popolarità è qualcosa con cui sono cresciuta e sicuramente ha dei pro ma anche dei contro. Non è facile vivere esposta e sapere che potenzialmente c'è sempre qualcuno che ti guarda e ti riconosce. A volte ammetto che mi piacerebbe poter trascorrere del tempo in incognito e mi chiedo come sarebbe stata la mia esistenza se i miei genitori non fossero state due persone così famose. Ma lo sono: non posso farci niente. La mia vita è questa".

Lei parla fluentemente cinque lingue è nata a Roma ma è cresciuta tra la Francia e il Brasile. A quale Paese sente di appartenere?
"Una delle cose che mi rende più felice in assoluto è il sentirmi a casa ovunque mi trovi nel mondo. È la conseguenza dell'aver viaggiato sempre, aver vissuto in luoghi diversi e dell'essermi dovuta ogni volta adattare a situazioni nuove. Non dormire mai nello stesso letto fin da quando sei molto piccola ha degli effetti potenti. Ti fa scattare un click".

Mi dice in che lingua parla quando si arrabbia, sogna e fa l'amore?
"Quando mi arrabbio parlo in italiano: è un ottimo modo per abbassare la tensione. Quando sogno invece - è divertente da dire - parlo in quella che definisco una lingua "neutra", un mix di tutte le lingue che conosco. E comunque dipende sempre anche da cosa sto sognando. Mentre quando amo... le parole non servono".

Il suo compagno Saul Nanni, conosciuto sul set de Il Gattopardo, intervistato su DLui a marzo, ha parlato di "Amore senza noia, che dopo 30 anni non si stanca ma diventa più bello". È anche la sua visione, e che peso ha l'amore nella sua vita?
"Penso che l'amore sia il sentimento che guida tutto quello che faccio. Mi sento così orgogliosa di poter dire che amo la mia famiglia, i miei amici, il mio fantastico fidanzato e il mio lavoro. E sono felice di poter dedicare tutto il mio tempo libero alle persone e alle cose che amo. È un'esperienza così sorprendente. È così complessa eppure così semplice e non ha bisogno di spiegazioni. È l'amore e basta".

Se dico bellezza, invece, cosa le viene in mente?
"Stranamente penso alle mani. Guardo molto le mani: mi hanno sempre affascinato e ritengo che possano essere molto espressive".

Paolo Roversi, quando l'ha fotografata per la copertina di Vogue Italia nel 2021, di lei ha detto: 'Ho sentito la stessa emozione provata con Natalia Vodianova e Kate Moss. L'emozione davanti alla bellezza pura'. Lei si sente bella?
"La maggior parte delle volte, sì. Ma come tutte le persone ci sono dei giorni in cui preferirei non mostrare la mia faccia al resto del mondo".

Le piace prendersi cura di se stessa?
"Prendermi cura di me stessa è decisamente un'attività in cui amo impegnarmi. Allenarmi, seguire una buona skincare, dedicare al sonno un giusto numero di ore, mangiare bene sono tutte parti essenziali della cura. La chiave è trovare il tempo per quelle cose importanti della vita che spesso trascuriamo".

Invecchiare la spaventa?
"Non particolarmente. Mia madre mi ha sempre detto e mi ha sempre dimostrato quanto sia bello invecchiare. Non sto dicendo che non vedo l'ora di diventare vecchia, ma sono curiosa di vedere come la mia vita si evolverà e tutto quello che deve ancora succedere".

È appena diventata il volto di Dior, una delle maison più importanti della moda e del beauty. Che emozioni le suscita interpretare questo nuovo ruolo?
"È sicuramente un onore far parte di una famiglia importante come quella di Dior. Sono grata del fatto che abbiano scelto proprio me e non vedo l'ora di prendere parte ad altri progetti con loro".

Qual è il prodotto di makeup che porta sempre con sé?
"Dior Blush è decisamente un must per me".

Tornando al cinema, come è stato prendere parte a un progetto che si ispira a uno dei film più iconici della storia del cinema, Il Gattopardo di Luchino Visconti?
"Se devo essere molto sintetica, direi che è stato intenso e, allo stesso tempo, bellissimo. Perché mi hanno offerto l'opportunità di interpretare un ruolo meraviglioso e in qualche modo moderno (Deva sarà Angelica Sedara, parte che nel film originale era di Claudia Cardinale mentre Nanni interpreta Tancredi, ndr). Ed è stato molto interessante lavorare all'adattamento di ogni personaggio e vivere nell'Ottocento per alcuni mesi. È come essere calati in un'atmosfera completamente diversa".