Maria Amalia di Sassonia raccontata da Nadia Verdile a Caiazzo

CAIAZZO – Sarà presentato a Palazzo Mazziotti, a Caiazzo (Caserta), lunedì 20 maggio 2024, alle ore 18, il nuovo libro di Nadia Verdile. Dopo lo straordinario evento alla Reggia di Caserta, che ha dato il via alle celebrazioni per i 300 anni dalla nascita della regina Maria Amalia di Sassonia, il volume inizia il suo tour in una sede prestigiosa. “Portami a Napoli. Maria Amalia di Sassonia, due Regni una città nel cuore” è uscito dieci giorni fa per i tipi di Pacini Fazzi Editore in Lucca.

Quadro storico in cui si dipana la vicenda del fine vita di Amalia di Sassonia, Regina di Napoli e poi di Spagna

«Trasformare il racconto di una dolorosa e lunga agonia in una storia d’amore – si legge nella quarta di copertina -, fatta di coniugale tenerezza e soffusa di nostalgia e, a sbalzo, nel racconto stesso scolpire una narrazione storica ricca, rigorosa, puntigliosamente sostenuta da una profonda conoscenza della storia del Regno di Napoli, nel contesto europeo e della Spagna del ‘700. È possibile? Senza travolgere il lettore nella fatica impegnativa di seguire, tra presente e passato, personaggi, fatti, tempi ed eventi, sì da fiaccarne l’attenzione. È possibile? A dirlo sembrerebbe di no. Eppure l’ardua impresa riesce a Nadia Verdile, grazie alla magia della sua invenzione del flashback narrante. L’autrice costruisce così un’avvincente sequenza, di passaggi agili e veloci di protagonisti in presenza, alternati a corposi rinvii in remoto, lampi narranti all’indietro nel tempo, nell’ampio quadro storico in cui si dipana la vicenda del fine vita di Amalia di Sassonia, Regina di Napoli e poi di Spagna, con accanto il suo coniuge e Re, Carlo di Borbone. Commovente e umana la vicenda della Donna colpita dalla malattia, di cui ha lucida consapevolezza, e dell’Uomo innamorato e incatenato dalle regali responsabilità, che gli impedirono di esaudire l’ultimo desiderio dell’Amata: “Portami a Napoli…". Per il lettore, l’eleganza di una prosa raffinata e scorrevole, perfino modulata nei toni appropriati ai vari segmenti del racconto, tra i quali l’autrice, casertana, riesce ad innestare, con consumata destrezza, concepimento e gestazione di quel dono immortale che i reali di Napoli fecero a Caserta, all’Europa e al mondo intero, quale fu, è e resterà la Reggia di Caserta».

A conversare con l’autrice, Barbara Bellani, docente e scrittrice

La presentazione a Caiazzo si inserisce nell’evento Visioni d'Arte, organizzato dall'associazione Terra del Sole con la curatela di Laura Ferrante e Gianni Crisci, che ha messo insieme trenta pittori e sei scultori e che il 20 maggio vedrà il finissage. A conversare con l’autrice ci sarà Barbara Bellani, docente e scrittrice. Introdurrà il pomeriggio la giornalista Laura Ferrante. Nadia Verdile è docente, scrittrice e giornalista, collabora con il quotidiano Il Mattino, ha ventitré libri all’attivo tra testi monografici e didattici, come storica, da anni, dedica le sue ricerche alla riscrittura della Storia delle Donne. Sue voci sono nel Dizionario biografico degli Italiani di Treccani. È direttrice della Collana editoriale “Italiane” di Pacini Fazzi Editore. Di se stessa dice di essere ottimista di natura, intollerante verso stereotipi e pregiudizi.

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