Reggio Emilia, strade come fiumi e scuole chiuse: la grandine si abbatte sulla Bassa Gazzetta di Reggio

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Strade come fiumi e scuole chiuse: la grandine si abbatte sulla Bassa

di Miriam Figliuolo e Mauro Pinotti
Strade come fiumi e scuole chiuse: la grandine si abbatte sulla Bassa

A Novellara torna pieno il fossato della Rocca. La scuola dell’infanzia si ferma. Bomba d’acqua a Reggiolo

17 maggio 2024
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Novellara Un nubifragio si è abbattuto nel pomeriggio di giovedì sulla Bassa reggiana provocando danni e allagamenti, in particolare nella città di Novellara, ma anche a Reggiolo e Gualtieri. In pochi minuti, dalle 17.30, sono precipitati tra i 30 e i 40 millimetri di acqua sotto forma di grandine e pioggia. I chicchi ghiacciati, grandi come noci, in alcuni punti, hanno ricoperto il terreno di uno spesso manto bianco rimasto visibile per diverso tempo, dopo che il peggio era passato: è avvenuto nell’area della Rocca di Novellara il cui fossato si è addirittura riempito e dove l’acqua «scorreva come un fiume» lungo la strada, come ha testimoniato la stessa sindaca Elena Carletti, rimasta bloccata per diversi minuti, con il resto del personale comunale, dentro la sede municipale.

A Novellara la porzione di territorio più colpita è stata quella che va dalla zona industriale Motta, a sud est del paese, dove, poco dopo le 19, la polizia locale ha annunciato la chiusura di via Galois e via Labriola, completamente allagate, come anche diversi capannoni, fino a nord del paese, dove si sono registrati allagamenti e fiumi d’acqua in strada in diverse vie: via Giotto, via Ampére e via Beato Angelico tra queste.

L’acqua ha invaso e danneggiato anche i locali e gli arredi delle scuole dell’infanzia comunali di via Indipendenza, la materna Arcobaleno e il nido Birillo che oggi rimarranno chiusi per consentire il ripristino dei luoghi.


Le nuvole hanno scaricato acqua e grandine in quantità impressionante, spostandosi da sud a nord seguendo l’asse della provinciale 3 e aprendosi a ventaglio, i cui estremi opposti sono stati Gualtieri a ovest e Reggiolo a nord est.

Pioggia e grandine erano iniziate già a ovest di Bagnolo, colpendo la frazione di Pieve Rossa e risalendo poi per abbattersi su San Tomaso della Fossa, San Giovanni di Novellara e quindi il centro di Novellara, fino a raggiungere Reggiolo, mentre su Gualtieri alla grandine si è unita pure una tromba d’aria che ha seminato danni a Santa Vittoria.

A Novellara si sono mobilitati la protezione civile Nubilaria e i tecnici comunali. La sindaca Carletti si è attivata subito dando le prime indicazioni ai cittadini: «Per segnalazioni di danni o pericoli (alberi caduti, allagamento spazi con prodotti pericolosi) contattate il numero verde della polizia locale Bassa reggiana 800841214». Una «tempesta fortissima», un «evento eccezionale», lo ha descritto poi la prima cittadina.



«Mai vista tanta acqua – ha affermato il sindaco di Reggiolo, Roberto Angeli –. Ho cercato di liberare le strade di persona aprendo i tombini. Nel tornare a Reggiolo da Brugneto ho visto che non riuscivo a entrare in paese. La bomba d’acqua ha mandato in tilt tutto il sistema fognario. In molti quartieri le strade si sono trasformate in veri e propri torrenti in piena, soprattutto nei pressi delle scuole».

Anche a Reggiolo sott’acqua sono finite la zona industriale, sia nell’area del quartiere Rame che Ranaro, cantine e garage. Per dare una mano a cittadini e titolari sono intervenuti i Volontari per Reggiolo e la Protezione civile “San Venerio”. Intenso il lavoro dei vigili del fuoco per diverse decine di telefonate. l