Il Turkmenistan ha inaugurato venerdì una statua che raggiunge gli 80 metri di altezza, base compresa, una delle più alte del mondo, in onore del poeta più famoso di questo solitario Paese dell’Asia centrale amante delle costruzioni monumentali.
Questo monumento in bronzo è stato eretto a sud della capitale Ashkhabad, ai piedi dei monti Kopet-Dag, ha osservato un giornalista dell’AFP che ha assistito alla sontuosa inaugurazione alla presenza del presidente Serdar Berdymoukhamedov.
Per fare un confronto, la Statua della Libertà a New York e il Cristo Redentore a Rio de Janeiro misurano rispettivamente 93 e 38 metri, ben lontani dal record mondiale detenuto dalla Statua dell’Unità in India, con 182 metri.
La costruzione del monumento alla gloria del poeta Magtymguly Pyragy, presentato dal regime come pilastro dell’identità turkmena, rientra nel tentativo delle autorità di consolidare il loro Stato-nazione, mentre l’Asia centrale è da tempo una vera e propria zona franca confini popolati da nomadi allora sotto la dominazione russa e sovietica.
Lo ha deciso l’ex presidente Gurbanguly Berdymoukhamedov, padre di Serdar, che conserva immense prerogative dopo aver guidato tra il 2006 e il 2022 questa ex repubblica sovietica deserta, bagnata dal Mar Caspio e senza opposizione politica.
Presidente drogato di Guinness
Nominato “eroe-protettore” e “leader della nazione turkmena”, quest’uomo di 66 anni ha stabilito un culto della personalità, secondo i suoi critici. Cerca regolarmente di far convalidare diversi record, a volte folli, dal Guinness: il più grande seminario sulla coltivazione del melone biologico, la più grande parata ciclistica, la più grande lezione di ecologia…
Inaugurato in occasione del 300° anniversario della nascita del poeta, questo monumento è stato realizzato da Saragt Babayev, autore di altre opere monumentali in Turkmenistan, come le statue dorate che rappresentano Gurbanguly Berdymukhamedov (43 metri) e il cane di razza Alabaï (15 metri).
“Volevo incarnare la grandezza di un umanista e di un poeta il cui nome è tra gli eminenti scrittori d’Oriente”, ha detto lo scultore all’AFP.
Intorno al monumento sono state installate 24 statue in bronzo più piccole in onore di autori stranieri come Honoré de Balzac (Francia), William Shakespeare (Inghilterra), Johann Wolfgang von Goethe (Germania) e Du Fu (Cina).
Il Turkmenistan è segnalato dalle ONG internazionali per i suoi grandiosi progetti, realizzati grazie ai proventi delle sue immense risorse naturali, ma senza grandi benefici per la popolazione.
/ATS
