Un weekend indietro nel tempo nel Minho, in Portogallo

Redazione Lonely Planet
3 minuti di lettura

Profondamente radicato nelle terre fertili del Minho, il Portogallo attinge da qui, nellʼestremo Nord del paese, la sua forza di carattere plurimillenaria. A 50 km da Porto, il centro medievale di Guimarães rivendica la paternità della nazione, poiché fu nel suo castello che il re Alfonso I proclamò la nascita e lʼindipendenza del Portogallo nel XII secolo. Oggi è nel suo Paço dos Duques de Bragança, capolavoro gotico, che soggiornano i capi di stato in visita nel paese.

I granai in granito del XVIII secolo  ©VR2000/Shutterstock
I granai in granito del XVIII secolo ©VR2000/Shutterstock
Pubblicità

Per nulla impressionata da tanto prestigio, Braga, il capoluogo regionale, risponde con il titolo di città più antica del paese. Fondata dai romani più di 2000 anni fa, si fregia di numerosi edifici religiosi, tra i quali la prima cattedrale edificata in Portogallo. Poco oltre, il barocco Palácio dos Biscaínhos illustra la vita della nobiltà tra il XVII e il XIX secolo. Visitate anche lʼeccentrico Palácio do Raio.

Il viaggio nel tempo prosegue a nord, nel Parque Nacional da Peneda-Gerês, dove pitture rupestri e dolmen testimoniano la presenza umana nella regione sin dallʼera preistorica.

L’iconica scalinata del santuario del Bom Jesus  ©Henner Damke/Shutterstock
L’iconica scalinata del santuario del Bom Jesus ©Henner Damke/Shutterstock

Su per la scalinata del santuario del Bom Jesus

Lontana dalla confusione, la chiesa neoclassica del Santuário d oBom Jesus do Monte veglia sulla città di Braga dallʼalto di una collina. Per raggiungerla occorre risalire gli oltre 500 gradini della sua sontuosa scalinata barocca, una Via Crucis impreziosita da cappelle, fontane e sculture che rappresentano i cinque sensi e le tre virtù teologali: fede, speranza e carità. I meno temerari forse preferiranno servirsi della funicolare a contrappeso dʼacqua risalente al XIX secolo, la più antica al mondo tuttora in funzione.

Pubblicità

Leggi anche:

Davanti agli enigmatici ‘espigueiros’

Allʼinterno del Parque Nacional da Peneda-Gerês si trovano un centinaio di paesini di granito sospesi nel tempo. Sulle colline di Soajo è possibile vedere 24 espigueiros dallʼaria misteriosa. Si tratta di granai in granito del XVIII secolo, sorretti da pilastri e arieggiati da fessure laterali, che vengono utilizzati per essicare e conservare il grano. Le croci alle due estremità servono per allontanare gli spiriti maligni. Qualche chilometro oltre, il villaggio di Lindoso ne ha una concentrazione ancora più notevole: una sessantina, sotto il castello medievale.

Leggi anche:

Pubblicità

Iscriviti alla nostra newsletter! Per te ogni settimana consigli di viaggio, offerte speciali, storie dal mondo e il 30% di sconto sul tuo primo ordine.

Escursioni nel ‘Piccolo Tibet’ portoghese

Con i suoi magnifici terrazzamenti che gli sono valsi il soprannome di ʼPiccolo Tibetʼ, il paesino di Sistelo è il paradiso degli escursionisti.

I più agguerriti possono optare per i ripidi sentieri del Trilho das Brandas de Sistelo e fare una camminata di 9 km costellata di punti panoramici con una vista straordinaria sulle montagne, dove pascolano liberamente cachenas (mucche dalle lunghe corna) e garranos (cavalli selvaggi preistorici). A chi non ama le pendenze il Trilho dos Passadiços (2 km) offre invece un percorso su passerelle di legno nella foresta.

Un tuffo nelle piscine naturali del Peneda-Gerês

Autentico scrigno di montagne verdeggianti e piscine naturali dalle acque cristalline dove è bello rinfrescarsi, il Parque Nacional da Peneda-Gerês  è uno dei segreti meglio custoditi del Portogallo. Facilmente accessibile dalla N308-1, la Cascata de Portela do Homem incanterà i bagnanti con le sue acque turchesi. Proprio a fianco, un sentiero permette di raggiungere la serie di cascate di Mata da Albergaria attraverso una magnifica foresta di alberi secolari. Nei pressi del paesino di Xertelo, la Cascata das Sete Lagoas presenta sette piscine naturali di varia profondità.

La Cascada Poco Azul nel Parque Nacional da Peneda-Gerês ©struna/Shutterstock
La Cascada Poco Azul nel Parque Nacional da Peneda-Gerês ©struna/Shutterstock
Pubblicità

Come arrivare

Da numerose città italiane con voli diretti easyJet, Ryanair e Wizz Air si arriva a Porto. Qui, allʼaeroporto o in città, troverete auto a noleggio per raggiungere Braga (1 h) e visitare il Parque Nacional da Peneda-Gerês.


Dove dormire e mangiare

A Braga sarete conquistati dalle camere di design della Souto Guest House e dalle affascinanti mansarde della Casa da Praça Velha. Per mangiare, optate per i sostanziosi piatti di Retrokitchen.

A Guimarães troverete un ambiente unico alla Pousada Mosteiro, un monastero convertito in albergo. Vista ineguagliabile invece per la lussuosa Pousada Geres- Caniçada, situata alle porte del Parque Nacional da Peneda- Gerês. A Gerês, lʼHotel Carvalho Araújo offre camere ben tenute. Visitando Soajo assaggiate le specialità regionali del ristorante Saber ao Borralho.


Leggi anche:

Pubblicità

Guide e prodotti consigliati:

Libro fotografico

Europa in 100 weekend

Pubblicato nel

Destinazioni in questo articolo:

Minho
Condividi questo articolo
Pubblicità