"Criminalità minorile e gang giovanili": i numeri a Roma, l'identikit delle bande • Terzo Binario News

Le segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati nella città metropolitana di Roma ha raggiunto due picchi positivi nel 2014 (2.792 casi) e nel 2016 (2.923 casi). E, a onor del vero, non subisce variazioni di rilievo negli anni successivi: tra il 2022 ed il 2023, emerge un lievissimo decremento (-1,98%). Questo è uno dei dati segnalati nel report “Criminalità minorile e gang giovanili” del Servizio Analisi criminale, presentato ieri a Roma dal vicedirettore generale della Pubblica Sicurezza-direttore centrale della Polizia criminale Raffaele Grassi alla presenza, tra gli altri, del direttore del Servizio, Stefano Delfini e di rappresentanti dei comandi generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che della stessa direzione e del Corpo della Polizia penitenziaria.

Ritornando alla Capitale, nel biennio 2022-2023, il numero di segnalazioni dei minori stranieri denunciati e/o arrestati è leggermente superiore in valore assoluto a quello relativo ai minori italiani. Inoltre, sempre nell’anno di riferimento temporale 2022-2023, il numero delle segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati per rapina ha visto un incremento dell’11,46 per cento, a fronte di un discesa del -12,93 per cento per quelle concerti il furto. Diminuiscono anche diminuzione le segnalazioni legate al reato di estorsione.

Tra le altre cose, risulta un abbassamento di segnalazioni di minori
denunciati e/o arrestati per lesioni dolose (-19,46 per cento) e minaccia (-23,08 per cento). Allo stesso tempo, non subiscono variazioni di rilievo le segnalazioni relative ai reati di percosse e rissa. Infine, il numero di minori stranieri denunciati e/o arrestati per danneggiamento è superiore alle segnalazioni di minori italiani esclusivamente nell’anno 2023. E il numero di segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati per violenza sessuale ha un andamento irregolare lungo l’arco temporale analizzato (2022-2023).

Come riportato sul portale del Ministero dell’Interno, a livello generale “risultano in calo del 4,15 per cento nel 2023 rispetto all’anno precedente le segnalazioni di minori denunciati e/o arrestati in Italia. In particolare, si registra una diminuzione dell’11,73 per cento di segnalazioni per furti e del 6,11 per cento per estorsioni, pur a fronte di un aumento del 7,69 per cento di quelle per rapina. 
Diminuite rispettivamente del 10,89 per cento, del 16,41 per cento e del 16,52 per cento anche le segnalazioni per minaccia, rissa e percosse, a fronte di un lieve incremento dell’1,96 per cento delle segnalazioni per lesioni personali. In aumento, invece, dell’8,25 per cento le segnalazioni per violenza sessuale”.

I dati presi in considerazione dall’elaborato della struttura interforze, viene indicato, “provengono dalla banca dati delle Forze di polizia, si riferiscono al periodo 2010-2023 e riguardano ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Il report affronta anche il problema delle gang giovanili in Italia, realizzandone un “identikit” grazie ai contributi delle questure e dai reparti territoriali dei Carabinieri. Il profilo della gang-tipo che ne risulta conferma le caratteristiche emerse da precedenti analisi: è composta da meno di 10 persone, in prevalenza di genere maschile e d’età tra i 15 ai 24 anni, commette atti di bullismo, risse, percosse e lesioni, atti vandalici e disturbo della quiete pubblica”.

c.b.

Pubblicato sabato, 11 Maggio 2024 @ 09:02:43     © RIPRODUZIONE RISERVATA