LECCE-ATALANTA 0-2

Serie A, Lecce-Atalanta 0-2: Dea in Champions League

Al Via del Mare decidono tutto le reti nella ripresa di De Ketelaere e Scamacca

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Missione compiuta per l'Atalanta in campionato. Nella 37.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte il Lecce 2-0 e conquista aritmeticamente la qualificazione alla prossima Champions League. Al Via del Mare nel primo tempo è la Dea a fare il match, ma i giallorossi reggono l'urto grazie alle parate di Falcone e rispondono rendendosi pericolosi con Piccoli e Dorgu. Nella ripresa poi De Ketelaere (48') entra subito al posto di Touré e sblocca il match al primo pallone toccato e Scamacca (53') raddoppia i conti di testa sugli sviluppi di un corner. Nel finale palo di Piccoli su punizione. 

LA PARTITA
Archiviata la finale amara di Coppa Italia, l'Atalanta volta pagina in campionato, blinda la qualificazione alla prossima Champions League e guarda avanti spostando il focus sulla finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Un po' distratta e poco cattiva nel primo tempo, al Via del Mare alla Dea basta l'ingresso in campo di De Ketelaere e un avvio di ripresa più aggressivo per piegare il Lecce e blindare i tre punti necessari per garantirsi un posto tra le grandi d'Europa il prossimo anno. Traguardo che conferma l'incredibile stagione dei bergamaschi e dà continuità al progetto nerazzurro anche fuori dai confini italiani in attesa di un risultato storico a Dublino.

Con la gara contro il Bayer Leverkusen in testa e la zona Champions nel mirino, a Lecce Gasperini deve fare a meno di De Roon e Koopmeiners e opta per un turnover ragionato per dosare le forze. Davanti a Musso, in difesa ci sono Toloi, Hien e Bonfanti, sulle corsie tocca a Hateboer e Zappacosta con Scalvini e Pasalic in regia e Miranchuk alle spalle di Scamacca e Touré. Senza pressioni e con la salvezza da festeggiare davanti al propri tifosi, Gotti invece si affida a Gonzalez, Berisha, Ramadani e Dorgu a centrocampo e in attacco punta tutto sul tandem Piccoli-Krstovic. A ritmo basso e sotto una pioggia battente in avvio è la Dea a prendere in mano il possesso  manovrando in ampiezza con tanti uomini e dialogando bene nello stretto. Miranchuk impegna Falcone dal limite, poi il portiere del Lecce si supera su un'incursione di Pasalic. Lampi a cui i giallorossi rispondono affacciandosi dalle parti di Musso invece con due conclusioni pericolose di Piccoli. Precisa nel palleggio, è sempre l'Atalanta a fare il match e a costruire con più ordine provando a sfruttare gli esterni e le imbucate in verticale. Il Lecce invece si abbassa, fa densità al limite e punta tutto sul gioco di rimessa cercando rapidamente le punte. Falcone respinge in qualche maniera un bolide di Scamacca, poi un diagonale di Touré non centra la porta, Piccoli non trova il pallone su uno schema impostato da Berisha e un sinistro di Dorgu termina a lato. Tentativi che intorno alla mezz'ora aumentano il ritmo del match e con le squadre lunghe accendono la fine del primo tempo. Da una parte Scamacca spedisce alto di destro da buona posizione, poi Falcone respinge un cross pericoloso di Toloi e una conclusione di Zappacosta scheggia il palo. Dall'altra invece Bonfanti mura un tentativo di Krstovic, Ramadani spreca un'imbucata in verticale di Berisha e Rapuano annulla un gol di Dorgu per una posizione irregolare di partenza dell'esterno giallorosso. 

La ripresa inizia con gli ingressi di Ederson e De Ketelaere al posto di Zappacosta e Touré e con l'arretramento di Scalvini in difesa e lo spostamento di Bonfanti a sinistra. Mossa che cambia volto alla Dea e dà la svolta al match. Dopo un clamoroso errore di Krstovic davanti a Musso, la Dea sblocca infatti la gara grazie proprio all'ex Milan su perfetto assist di Scamacca. Guizzo che conferma l'ottima intesa tra i due attaccanti nerazzurri e stappa la partita. Rotto l'equilibrio, la Dea aumenta infatti il ritmo, l'intensità degli scontri e raddoppia i conti sugli sviluppi di un corner con Scamacca. Un uno-due che in cinque minuti segna il match e mette la gara sui binari nerazzurri. Hien sfiora il tris di testa ancora su calcio d'angolo, poi Gotti fa entrare Blin, Pierotti e Oudin al posto di Berisha, Dorgu e Gonzalez. Nella Dea Djimsiti, Adopo e Bakker invece fanno rifiatare Scamacca, Pasalic e Bonfanti. Più compatta e muscolare in mediana, la Dea serra le linee, abbassa il baricentro e gioca gli ultimi venti minuti in protezione facendo girare le lancette dell'orologio. L'ultimo sussulto del match arriva da una punizione di Piccoli che centra il palo, poi c'è tempo solo per la festa Champions della Dea. Ora c'è da fare la storia a Dublino. 
 

LE PAGELLE
Falcone 5,5:
nel primo tempo abbassa la saracinesca e l'Atalanta non passa. Nella ripresa poi si fa infilare da De Ketelaere e Scamacca sbagliando l'uscita sul secondo gol
Piccoli 6: appena il Lecce conquista palla, nel primo tempo attacca lo spazio con cattiveria e grinta dando profondità alla manovra, ma fallisce un paio di occasioni. Nella ripresa cala dopo i gol della Dea, ma nel finale centra un palo su punizione
Dorgu 6: strappa e spinge, innescando spesso le ripartenze giallorosse nel primo tempo. Buona l'intesa con Gallo, meno la precisione nelle conclusioni. Nella ripresa cala dopo i gol della Dea e Gotti lo sostituisce
Scamacca 7: lavora con la solita fisicità al centro dell'attacco, ma al suo fianco la presenza di Touré gli leva un po' di spazio nel primo tempo. Meglio in tandem con De Ketelaere, a cui regala un grande assist d'esterno prima di firmare il raddoppio di testa
Touré 5,5: troppo lento e impreciso nella gestione della palla spalle alla porta e in difficoltà a dividere lo spazio con Scamacca senza pestargli i piedi. Gasperini lo leva nell'intervallo e con l'ingresso di De Ketelaere la Dea cambia passo
De Ketelaere 6,5: entra e cambia la gara con le sue caratteristiche. Sblocca il match con fisicità e freddezza
Miranchuk 5,5: ha tanta libertà tra le linee, ma non riesce a fare la differenza con la palla tra i piedi. Va al trotto e non brilla nelle verticalizzazioni. Nel primo tempo perde anche qualche palla pericolosa in impostazione
 

IL TABELLINO
LECCE-ATALANTA 0-2
Lecce (4-4-2):
Falcone 5,5; Gendrey 6 (29' Venuti 6), Baschirotto 5,5, Pongracic 5,5, Gallo 6; Gonzalez 5,5 (10' st Oudin 5,5), Berisha 6 (10' st Blin 5,5), Ramadani 5,5 (38' st Rafia sv), Dorgu 6 (10' st Pierotti 6); Piccoli 6, Krstovic 5,5.
A disp.: Brancolini, Samooja, Borbei, Esposito, Touba, Samek, Almqvist, Burnete. All.: Gotti 5,5
Atalanta (3-4-1-2): Musso 6; Toloi 5,5, Hien 6, Bonfanti 6 (30' st Bakker sv); Hateboer 5,5, Scalvini 6, Pasalic 5,5 (23' st Adopo 6), Zappacosta 6 (1' st Ederson 6,5); Miranchuk 5,5; Scamacca 7 (17' st Djimsiti 6), Touré 5,5 (1' st De Ketelaere 6,5).
A disp.: Carnesecchi, Rossi, Ruggeri, Mendicino, Lookman. All.: Gasperini 6,5
Arbitro: Rapuano
Marcatori: 3' st De Ketelaere (A), 8' st Scamacca (A)
Ammoniti: Hateboer, Touré, Pasalic, Toloi (A)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
•    L’Atalanta ha superato la soglia dei 65 punti in classifica (66 nel torneo in corso) per la quinta volta nella sua storia in Serie A - considerando tre punti a vittoria da sempre - dopo il 2016/17 (72), il 2018/19 (69), il 2019/20 (78) e il 2020/21 (78).
•    Il Lecce non è riuscito a segnare in cinque delle ultime sette gare casalinghe in campionato, tante volte quante nelle 18 precedenti partite interne di Serie A.
•    Grazie alle reti di Scamacca, De Ketelaere e Koopmeiners, l'Atalanta ha tre giocatori in doppia di gol per la quinta volta in una stagione di Serie A, dopo il 1949/50, il 1951/52, il 2019/20 e il 2020/21.
•    Gianluca Scamacca è stato coinvolto in 17 gol in questo campionato (11 reti e sei assist); nessun italiano ha fatto meglio in una stagione di Serie A con la maglia dell’Atalanta nel corso degli ultimi 20 anni: 17 anche per Cristiano Doni nel 2007/08 e Sergio Floccari nel 2008/09.
•    Gianluca Scamacca è il quarto giocatore dell'Atalanta capace di prendere parte a un gol in almeno sei presenze di fila in Serie A negli ultimi 20 anni, dopo Papu Gómez (sei nel maggio 2017), Duván Zapata (nove nel gennaio 2019 e sei nel dicembre 2021) e Ruslan Malinovskyi (10 nel maggio 2021).
•    Gianluca Scamacca ha sia segnato e che servito un assist nello stesso incontro di Serie A per la terza volta in carriera, dopo il 30 ottobre 2023 contro l’Empoli e lo scorso 15 aprile contro il Verona.
•    Charles De Ketelaere è il secondo centrocampista belga a raggiungere la doppia cifra di reti in una stagione di Serie A, dopo Radja Nainggolan (11 reti con la Roma nel 2016/17).
•    Charles De Ketelaere è andato a segno appena 2 minuti e 2 secondi dopo essere entrato sul terreno di gioco in questo incontro.
•    Wladimiro Falcone ha effettuato sette parate in questo incontro: non ne ha mai registrate di più in una gara casalinga di Serie A (sette anche contro l’Inter, il 13 agosto 2022).
•    L’Atalanta ha ottenuto tre vittorie esterne di fila in Serie A per la prima volta dal periodo tra agosto e settembre 2022 (quattro in quel caso).
•    Giovanni Bonfanti è il terzo giocatore nato dal 2003 in avanti a scendere in campo dal primo minuto in Serie A con l'Atalanta, dopo Giorgio Scalvini e Rasmus Højlund.

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