Fincantieri punta a 8 miliardi di ricavi: fra i big della difesa grazie all’ex Wass - Nord Est Economia

Fincantieri punta a 8 miliardi di ricavi: fra i big della difesa grazie all’ex Wass

Folgiero agli analisti: «Leader nel settore subacquea» I mercati promuovono l’aumento di capitale: titolo +2,12%

Piercarlo Fiumanò
Aggiornato alle 1 minuto di lettura

Fincantieri, sempre più forte nel settore difesa dopo l’operazione Wass, chiude il primo trimestre con un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 100 milioni (+16%) e ricavi stabili per 1,76 miliardi. Un risultato ottenuto grazie alla crescita della divisione navi speciali di Vard mentre il gruppo conferma un obiettivo di 8 miliardi di ricavi (+4,5% circa) quest’anno: «Una solida performance in tutti i principali parametri finanziari», ha commentato il Ceo Pierroberto Folgiero.

Fincantieri registra un carico di lavoro complessivo «a livelli record» per 39,3 miliardi di euro, indicatore di un «forte sviluppo commerciale in tutte le aree di business con soft backlog di 17,3 miliardi». Le navi in portafoglio sono 85 con consegne previste fino al 2030. «Gli ordini dei primi mesi dell'anno hanno visto un'ulteriore conferma della robusta crescita della domanda sia nel settore civile che militare in cui abbiamo aperto il mercato del Sud Est asiatico che, insieme al Medio Oriente, costituiva un obiettivo strategico del piano industriale», ha sottolineato Folgiero.

Nei primi tre mesi il gruppo ha ordini in calo del 40% per 539 milioni senza considerare il contratto da 1,18 miliardi siglato con il ministero della Difesa indonesiano per la fornitura di due navi. Nel periodo sono state consegnate quattro navi, inclusa la Sun Princess, la prima nave da crociera a gas naturale liquefatto e la più grande finora costruita in Italia.

Gli analisti di fatto hanno promosso l’acquisto della ex Wass che rafforza Fincantieri nel settore della subacquea e della difesa navale e vale circa 160 milioni di fatturato, 34 milioni di ebitda e un backlog di 456 milioni. I mercati hanno apprezzato con il titolo che a Piazza Affari ieri ha chiuso in recupero del 2,12%. La ex Whitehead Alenia Sistemi Subacquei ha 450 dipendenti e produce siluri e sistemi radar nei due stabilimenti di Livorno e Pozzuoli (Napoli): «Siamo pronti a diventare leader nel settore subacqueo. Stiamo parlando di una azienda perfettamente complementare alla nostra strategia con importanti sinergie commerciali. Wass è un punto di riferimento industriale e una porta d’accesso commerciale rispetto alle marine militari di tutto il mondo», ha detto Folgiero sugli aspetti strategici dell’operazione. —

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