5 Roseti spettacolari d'Italia da visitare assolutamente a maggio!

5 Roseti spettacolari d’Italia da visitare assolutamente a maggio!

Laura Pistonesi
  • Esperienza di 20 anni in comunicazione e PR
  • Esperta di beauty, fashion e viaggi
12/05/2024

La Regina dei Fiori è protagonista indiscussa a maggio. I roseti diventano luoghi poetici e mete ideali per qualche ora inebriante e una gita fuori dal comune. Ecco i roseti più belli d'Italia...

5 Roseti spettacolari d’Italia da visitare assolutamente a maggio!

Maggio: protagonista indiscussa la rosa con la sua eleganza, la sua delicatezza, i suoi colori, talmente bella ed iconica da essere la Regina dei Fiori indiscussa. E’ il fiore che tutte noi vorremmo ricevere, che ha un’allure romantica e allo stesso tempo quella che in un giardino ci porta in un tempo lontano, in un’atmosfera nobile. Maggio è il mese per chi ama le fioriture e le gite inedite di regalarsi una giornata alla scoperta dei roseti, affascinanti luoghi non solo di fiori, ma anche di poesia. A oggi si contano circa 3000 specie diverse per dimensioni, colori e forme e quelle che sono in Italia risalgono le prime al 1700. Lo spettacolo che può regalare un roseto è davvero unico e in Italia ci sono tantissimi posti dove poter ammirare boccioli profumati di tutti i colori e di tutte le varietà. Ecco una selezione di roseti più belli d’Italia…

Villa Durazzo, Santa Margherita Ligure: il roseto che è un omaggio a Virna Lisi

 

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In una dimora storica nel Golfo del Tigullio si nasconde un roseto davvero magico, siamo a Villa Durazzo nel cuore di Santa Margherita Ligure. La dimora ha al suo interno un rigoglioso parco con un agrumeto inebriante e un magnifico giardino all’italiana che ha siepi di mirto cicas e esemplari di piante rare. La vera bellezza però di questo giardino è un piccolo, ma meraviglioso roseto dedicato all’attrice Virna Lisi.  Ideato da un noto produttore di rose francese, esse hanno una tonalità particolare di crema bordato rosa, foglie brillanti e un profumo dalle note verdi, floreali, con piacevole fragranza di mela.

Roseto Capitolino, Roma: un roseto per fare un viaggio intorno al mondo

Il Roseto Capitolino sorge poco lontano dal Circo Massimo su un vecchio cimitero ebraico. E’ un luogo magico non solo per gli appssionati di botanica, ma anche per chi desidera rifugiarsi in un posto di relax nel cuore di Roma e vivere un’esperienza inebriante di poesia e colori. Qui si trovano oltre mille specie del fiore più prezioso e sembra davvero un dipinto che prende vita. Immergersi qui è come fare un viaggio intorno al mondo perché le rose presenti provengono da tutto il mondo: dall’Africa all’America, dall’Asia alla nuova Zelanda. Rose dai petali verde smeraldo quelle che cambiano colore durante la fioritura, quelle più profumate fanno di questo roseto una meta unica per gli amanti dei Giardini di Rose.

Parco della Villa Reale di Monza, Monza: il roseto più inebriante della Lombardia

 

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Si trova nello scenografico parco della Villa Reale di Monza, un roseto inebriante, il più inebriante della Lombardia in un lato del cortile. Esso fu realizzato per volere dell’industriale Fumagalli grande appassionato e conoscitore di Rose tanto da creare l’Associazione Italiana della Rosa, la cui sede si trova proprio a Monza. Dal 2003 questo roseto progettato dagli architetti Clerici e Faglia è stato insignito dalla World Federation of Rose Societies dell’Award Garden of Excellence. L’incredibile varietà di rose che ospita lo rende davvero unico e il laghetto che si trova al suo interno lo trasforma in un posto ancor più magico. La particolarità di questo roseto è che qui si trova una zona chiamata “Il giardino Segreto del Profumo”, raccoglie, tra quinte di tasso, le rose più profumate tra cui la Bella di Monza, una delle migliori e più apprezzate ibridazioni.

Roseto del Vittoriale, Trieste: il roseto dedicato a Gabriele D’Annunzio

Nel cuore del luogo anima di D’Annunzio, il Vittoriale, si trova un roseto davvero poetico a lui dedicato in cui si esprime tutto il lato più passionale di questo iconico fiore. Esso sorge tra il frutteto e la limonia ed è stato recentemente riqualificato. Al suo interno ben 500 varietà di rose. La vera regina è quella ibrida creata da Barni in onore del poeta d’Annunzio. Le rose, sono ordinate e divise per categoria e ogni varietà è identificata con nomi antichi e aristocratici. Tante rose e percorsi al suo interno sono dedicati ai paesi visitati dal Poeta o a opere da lui create.

Parco di Villa Trecci, Montepulciano: il roseto che incanta di profumi e varietà

 

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In provincia di Siena si trova questa dimora meravigliosa immersa in un Parco degno della sua meraviglia. Il parco misura tre ettari e si rivela della sua bellezza percorrendolo. Qui si possono trovare le piante grigie, il boschetto, l’aiula delle graminacee, il laghetto, la limonaia e sul finire un meraviglioso roseto. Questo parco che è un susseguirsi di colori e profumi al suo interno ha un angolo dedicato alle rose che è davvero un’oasi incantevole. Qui si ripercorre il mondo attraverso le rose con circa 150 specie suddivise per  varietà, ibridi e cultivar e provenienza. Al suo interno si trova una rosa chiamata Mariangela Melato che è un ibrido che risale al 2013. Forte e disinvolta dell’attrice di cui porta il nome, questa rosa si contraddistingue per la vegetazione verde intenso, a foglia larga, assai resistente alle malattie. I fiori doppi e grandi si aprono con una seducente forma antica e sono di colore bianco candido.