La più antica cattedrale della Scozia, St Magnus Cathedral, si trova a Kirkwall e risale al 1137. E’ un luogo denso di pace, silenzio e ricco di bellezza. La cattedrale di St Magnus è conosciuta anche come “The light in the North” perchè è anche la Cattedrale più a Nord di tutto il Regno Unito.
La storia di St Magnus è al centro della storia orcadica e la sua impronta si respira un pò ovunque sulle isole. Ogni anno il 16 aprile, le Orcadi celebrano St Magnus day nella data che segna il giorno del martirio di Magnus Erlendsson, ex conte vichingo delle isole, avvenuto presumibilmente nel 1117.
Durante la sua lunga storia, la Cattedrale di St Magnus è stata usata anche come prigione per le donne accusate di stregoneria. Sul muro meridionale c’è un’apertura ad arco dove un tempo si trovava la prigione, nota come Marwick’s Hole.
La torre poggia su quattro pilastri e in ciascuno di essi c’è un anello di ferro. Una leggenda locale racconta che vennero usati dai saldati di Cromwell nel 1650 per legare i cavalli. Una targa ricorda la visita della Regina Elisabetta nel 1978 e sono tanti i memoriali a personaggi illustri legati a questi luoghi.
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Cosa troverai in questo articolo
St Magnus, il santo martire delle Orcadi
La cattedrale di St Magnus è dedicata a Magnus Erlendsson, Conte Vichingo delle Orcadi, assassinato su queste Isole. Le sue reliquie riposano all’interno della Cattedrale insieme a quelle di suo nipote Regnvald.
Magnus Erlendsson, noto per la sua pietà e dolcezza, nacque in un distinto lignaggio norreno. I suoi nonni, Earl Thorfinn e Ingiorg Finnsdottir, erano legati alla regalità norvegese, collegando Magnus ai re Olav II e Harald II. La sua educazione in una famiglia influente e potere, svolse un ruolo cruciale sulla sua vita e il futuro delle Orcadi.
La saga di Magnus Erlendsson è descritta in Orkneyinga Saga, che fornisce una prospettiva unica sugli eventi che portano al suo martirio e alla sua santità.
Quando Orcadi e Shetland facevano parte della Scandinavia all’inizio del XII secolo, Magnus regnò insieme a suo cugino Hakon. Dopo un periodo relativamente pacifico, i rapporti tra i due uomini e i loro seguaci si inasprirono e portarono entrambe le parti sull’orlo della battaglia.
Per evitare un conflitto più grande, Magnus e Hakon vennero incoraggiati a incontrarsi sull’isola di Egilsay per riportare la pace. L’accordo era di portare solo due navi e un numero concordato di uomini: Magnus lo rispettò, mentre Håkon si presentò con ben otto navi dichiarando così apertamente che non aveva intensioni pacifiche.
Håkon vinse lo scontro e catturò Magnus che fu giustiziato dal suo cuoco, colpendolo alla testa con un’ascia. Fu così che Magnus divenne martire e ottenne la pace nelle Orcadi, anche se non è certa la data della sua morte, molti ipotizzano sia il 1117. La canonizzazione arrivò il 16 aprile del 1135.
I miracoli di St Magnus
La saga degli uomini delle Orcadi o Orkneyinga saga, racconta che il luogo dove uccisero Magnus era roccioso e senza vita, ma dopo la sua morte divenne un campo rigoglioso perchè Dio riconobbe il suo sacrificio.
La madre di Magnus, Thora, convinse Haakon a concedere a suo figlio una sepoltura cristiana e recuperò il cadavere di Magnus per seppellirlo. La posizione esatta della sua tomba rimane incerta ancora oggi. Molti ritengono che sia stato sepolto a Brough of Birsay ma, è più probabile che si trovasse sul sito dell’attuale St Magnus Kirk sulla terraferma Birsay.
Ovunque fosse, si narra che dal giorno della sua sepoltura si vedeva una luce celeste sopra la sua tomba, accompagnata da una “fragranza celestiale”. In poco tempo iniziarono a circolare altre storie che descrivevano nel dettaglio gli eventi miracolosi avvenuti attorno alla tomba del Conte Magnus.
Nel 1135 spostarono i resti di St Magnus da Christchurch a Birsay, dove rimasero per 20 anni, fino alla piccola chiesa di St Olaf a Kirkwall. Alcuni anni dopo, spostarono nuovamente le reliquie del santo nella massiccia cattedrale di arenaria eretta in suo onore.
La costruzione di St Magnus Cathedral
Rognvald (chiamato anche Kali) mentre combatteva per conquistare la contea delle Orcadi contro il figlio di Håkon nel 1120, invocò l’aiuto divino di suo zio Magnus. Promise di dedicargli una grande chiesa se fosse riuscito nel suo intento e così avvenne. Rognvald arrivò dalla Norvegia per onorare Magnus e reclamare il suo titolo.
I lavori per la costruzione di St Magnus Cathedral iniziarono nel 1137 e terminarono alcuni secoli dopo. Rognvald, figlio della sorella di Magnus, non vide mai i progressi della cattedrale perchè assassinato da un capo scozzese ribelle nel 1158.
St Magnus Cathedral venne costruita durante il dominio dei Conti norreni delle Orcadi, riflettendo il passato scandinavo delle isole. A differenza della maggior parte delle cattedrali, St Magnus è di proprietà del Burgh of Kirkwall, perchè re Giacomo III di Scozia la donò ai cittadini nel 1468 dopo l’annessione delle Orcadi alla Scozia.
La Riforma del 1560 causò la rovina di molte cattedrali, ma non alla Cattedrale di San Magnus che rimase relativamente incolume anche se rimossero l’organo e i paramenti e coprirono di calce le decorazioni alle pareti. La cattedrale si deteriorò lentamente fino all’inizio del XX secolo quando iniziò un importante opera di restauro.
Tra il 1913 e il 1930, eressero un alto campanile che sostituì il basso tetto piramidale del campanile precedente. Internamente, delle vetrate sostituirono le vecchie finestre e rimuovendo l’intonaco si scoprì gran parte del pavimento piastrellato e l’arenaria rossa di oggi.
Durante i lavori di restauro trovarono uno vecchio scheletro con una ferita da ascia sul cranio. Identificato come St Magnus, venne rimesso al suo posto all’interno di un pilastro nella zona del coro, la più antica della cattedrale. Rinvennero anche lo sceletro del nipote nel 1800, durante altri lavori e lo interrarono nuovamente.
L’architettura della cattedrale di Kirkwall
Il suo aspetto esterno inconfondibile è dato dall’effetto policromo delle pietre alternate di arenaria rossa, estratta da Head of Holland a nord di Kirkwall e arenaria gialla, estratta probabilmente a Eday, una delle isole settentrionali delle Orcadi.
L’arenaria è una pietra morbida e nel tempo gli effetti del vento e della pioggia hanno contribuito a creare dei piacevoli effetti, aggiungendo altro fascino alla Cattedrale. Il comune delle Orcadi spende circa 120.000 sterline ogni anno per riscaldarla e sono più di 100,000 i visitatori.
L’architettura della Cattedrale di St Magnus è un misto tra Romanico Norreno e primo Gotico. I suoi archi impennati e gli enormi pilastri rotondi sono tipici dello stile romanico e si pensa che ci sia una connessione con gli scultori che hanno costruito la cattedrale di Durham e l’abbazia di Dunfermline.
Nel corso degli anni i tagliapietre hanno lasciato i loro marchi distintivi sulle pietre della cattedrale, un pò come a Elgin. Divertiti a cercare segni a forma di zampa di corvo, aratro e tenaglie.
Nel XVII secolo, pagando, la gente di Kirkwall poteva essere sepolta sotto il pavimento della Cattedrale. Ci sono molte pietre medievali decorate con simboli di morte lungo le pareti interne di St Magnus Cathedral.
Su un pilatro spicca il mort brod: un necrologio in legno che commemora il vetraio Robert Nicholson. E’ uno dei più antichi esempi del genere in Scozia e mostra la figura della Morte avvolta in un sudario, con in mano una clessidra e una vanga.
St Magnus Cathedral: Memoriali e sculture lapidarie
Entrando a St Magnus Cathedral si percepisce un’aria di misticismo e la luce, con i suoi giochi di chiaro scuri, rende l’atmosfera ancora più suggestiva. La prima volta che l’abbiamo visitata eravamo soli e ci siamo seduti tra le panche a guardare i raggi del sole che s’infilavano tra i mosaici delle vetrate.
Il suo interno è una meraviglia ed è ricco di reperti e memoriali dedicati agli esploratori più importanti delle Orcadi come: William Balfour Baikie e il dott. John Rae, agli scrittori Eric Linklater, George MacKay Brown e Edwin Muir, all’artista Stanley Cursiter e allo psichiatra Sir Thomas Clouston.
All’interno della Cattedrale c’è un memoriale molto toccante che ricorda gli 800 caduti della HMS Royal Oak, affondata a Scapa Flow nel 1939. Una campana dalla nave pende nel corridoio nord del coro ed è circondata da tanti Poppy Appeal.
Le pagine del libro all’interno della teca vengono girate ogni giorno dal custode della cattedrale, per rendere omaggio ai caduti in battaglia.
La parte più antica della cattedrale si trova nella zona del coro, i transetti e la navata orientale. La cattedrale subì diversi ampliamenti tra il XII e il XIII secolo e probabilmente seguirono altri lavori nei secoli successivi.
Ci sono quattro campane a St Magnus Cathedral, donate nel 1528 dal vescovo Robert Maxwell, ognuna diversa dall’altra e che emettono suoni differenti. Nel 1671 un fulmine colpì la torre e le campane caddero nella chiesa. Si dice che i cittadini fecero di tutto per evitare che si danneggiassero, ma la campana più grande si spaccò.
Nel 1682 Alexander Geddes, un commerciante di Kirkwall, la portò ad Amsterdam, per farla fondere nuovamente da Claudio Fremy.
La cappella orientale e il memoriale di John Rae
La cappella che si trova all’estremità orientale di St Magnus Cathedral è dedicata al suo fondatore, St Rognavald. E’ stata riprogettata nel 1965 del famoso artista orcadiano Stanely Cursiter.
L’altare eucaristico e i leggii, che incorporano i pannelli medievali sono dell’artigiano Raynold Eunson, che ha intagliato anche le tre statue che si vedono nella parte posteriore che rappresentano: Kol Kalisson (il padre di Rognavald), Rognavald con in mano la cattedrale e Guglielmo il vecchio, primo vescovo.
A sud della cappella spicca il memoriale del Dr. John Rae, esploratore dell’artico canadese e scopritore del Passaggio di Nord – Ovest. La sua tomba si trova all’esterno della cattedrale.
La cappella contiene alcuni degli intagli più belli della cattedrale tra cui draghi, un piccolo folletto e una figura femminile accucciata detta Sheela-na-gig. E’ una grottesca figura di donna nuda che ostenta i suoi attributi femminili, un simbolo usato per allontanare il male e la morte.
In cima a questa colonna si vedono due Green Men, uomini dei boschi con del fogliame che esce dalla loro bocca.
Le vetrate e le pietre tombali
La maggior parte delle vetrate sono opera del mastro vetraio di Glasgow Oscar Paterson e sono degli inizio del 1900. Rappresentano Santi, figure bibliche e personaggi del passato norreno delle Isole Orcadi.
All’interno della cattedrale vedrai un’antica pietra tomable del XIII secolo, con scolpita una “stella del mattino” e una spada. Forse si riferisce a un cavaliere templare o a un corciato.
Le pareti della cattedrale sono ricoperte di sculture lapidarie del XVII secolo. I grandi di Kirkwall un tempo erano sepolti sotto il pavimento, ricoperti da magnifici memoriali che presentano i simboli del “Memento Mori” sotto forma di teschi, ossa e clessidre.
La tomba a volta sul muro della navata sud, ospita i resti dell’illustre famiglia Paplay, mentre lungo le pareti vedrai numerosi esempi di pietre tombali. Sono decorate e un tempo coprivano le sepolture nella navata, che successivamente sono state esumate e riseppellite nel cimitero circostante.
Sulle pietre sono presenti molti riferimenti come teschi, tibie incorciate, clessidre, vaghe e tagliazolle usati dai becchini.
St Magnus burial ground
Varcadno la soglia del cimitero passeggerai attraverso secoli di storie sepolte nei terreni della Cattedrale di St Magnus che si fanno largo tra mischio ed erba, all’ombra del campanile. Le tombe rivelano molto sulla vita e gli atteggiamenti diversi verso la morte nelle varie epoche.
Si stima che il cimitero della cattedrale di St Magnus contenga più di 5.888 anime! Una sezione ospita le tombe e un memoriale di guerra, mentre in un’altra ci sono le “Paupers Graves” – le tombe dei poveri. Questo è il luogo dove a spese della parrocchia seppellivano le persone disagiate.
Tra le anime di questo pacifico cimitero riposa anche l’imprenditore Robert Garden, ma forse la tomba più interessante è quella del Dott. John Rae, un’esploratore artico nato alle Orcadi a cui è attribuita la scoperta di un passaggio a nord – ovest verso il Canada. Anche all’interno della cattedrale c’è un suo memoriale.
Nel 1845 Sir John Franklin, un altro scozzese, organizzò una spedizione per trovare questo mitico canale che attraversava la cima del Canada dall’Oceano Nord Atlantico al Pacifico. Nel 1848 non era tornato e molti ritennero che lui e il suo equipaggio avessero perso la vita. Questo viaggio sfortunato è diventato uno dei grandi misteri marittimi.
Nel 1854 partirono tre spedizioni per cercare Franklin e venne coinvolto anche il Dr Rae, che scoprì che la nave di Franklin congelò nel ghiaccio artico. Lui e i 30 uomini a bordo, morirono di fame, ipotermia, avvelenamento da piombo, tubercolosi e/o scorbuto. La storia di questa avventura è raccontata in un libro di Owen Bettie e John Giger: “Frozen in Time: The Fate of the Franklin Expedition”.
Ulteriori informazioni sul cimitero e le sue lapidi sono disponibili presso il custode della Cattedrale.
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Informazioni per visitare la cattedrale di St Magnus
St Magnus Cathedral si trova in una delle posizioni più iconiche del Mainland delle Orcadi e puoi dare uno sguardo dietro le quinte, salendo ai livelli superiori della cattedrale.
Le visite guidate danno la possibilità di salire le strette scale a spirale e ammirare gallerie e manufatti, il meccanismo dell’orologio, le enormi campane e la guglia. Infine potrai affacciarti e ammirare Kirkwall dall’alto.
L’ingresso a St Magnus Cathedral è gratuito ma è gradita una donazione. La cattedrale è aperta tutto l’anno nei seguenti orari:
- 1 Aprile / 30 Settembre 9 -13 e 14 – 18 da lunedì a sabato
- Nei fine settimana da Aprile a Settembre si può visitare dalle 10 alle 16
- 1 Ottobre / 31 Marzo 9 – 13 e 14 – 17 da lunedì a sabato
Per chi ha uno smartphone segnalo che ci si può collegare all’applicazione della Cattedrale che offre una guida audiovisiva su St Magnus. È un luogo sacro, quindi ricorda di portare con te le cuffiette per non disturbare nessuno!
Leggi anche come raggiungere le isole Orcadi
Maggiori informazioni sulla storia di St Magnus Cathedral su: orkneyology e orkneyjar