Dall’Inghilterra a Ischia, re Carlo conferma l’alto patronato per i Giardini La Mortella - la Repubblica

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Dall’Inghilterra a Ischia, re Carlo conferma l’alto patronato per i Giardini La Mortella

Carlo d'Inghilterra a Ischia nel 2002
Carlo d'Inghilterra a Ischia nel 2002 

Il sovrano ha espresso anche la volontà di tornare sull’isola. La Fondazione: “Orgogliosi per i legami con la Corona inglese”

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Il legame tra Carlo d’Inghilterra e l’isola d’Ischia è particolarmente forte. E, chissà, potrebbe rinsaldarsi presto. Compatibilmente con le sue condizioni di salute, che hanno fortemente condizionato gli ultimi mesi del monarca settantacinquenne. Proprio così: il sovrano ha più volte confessato che gradirebbe rivivere le emozioni già vissute nel 1992 e nel 2002.
La chiave è nei Giardini La Mortella: proprio in questi giorni re Carlo III, da sempre grande estimatore della musica immortale di William Walton (che ha creato il parco con la moglie Susana) e profondo appassionato e conoscitore dell’arte dei giardini, ha confermato il suo alto patrocinio per il William Walton Trust, che con la fondazione intitolata a William Walton governa e coordina le attività dell’oasi verde, ventimila metri quadri aperti alle visite, un vero e proprio inno alla natura.

Qui Carlo è stato per inaugurare la Sala Concerti, era il 1992, e per celebrare il centenario della nascita di William Walton, nel 2002, con spettacolare arrivo in elicottero. E quando, alla scomparsa della regina Elisabetta, è asceso al trono con il nome di Carlo III - accompagnato, non a caso, durante la cerimonia di incoronazione, proprio dalla musica di William Walton - l’amministrazione ha avviato un processo di revisione di tutti gli enti benefici che erano patrocinati sia da lui che dalla defunta regina, più di 1000 organizzazioni.

Molti patronati sono stati redistribuiti tra il figlio William, che ha assunto il titolo di Principe di Galles, e altri membri della famiglia reale: ci si aspettava quindi che il patronato del Trust venisse trasferito al nuovo Principe di Galles. Ma nei giorni scorsi una lettera ufficiale dal Palazzo ha reso noto che il re ha deciso di mantenere il William Walton Trust nel suo alto patronato, confermando quindi lo speciale privilegio conferito all’ente da oltre trenta anni.

“I Trustees del William Walton Trust, profondamente onorati, insieme alla Fondazione William Walton italiana esprimono la propria gratitudine per questa decisione che rinsalda i profondi legami con la Corona Inglese”, si legge in una nota. “Del resto l’’ultima volta che ho incontrato Carlo d’Inghilterra, a Londra, mi ha rivelato che gli sarebbe piaciuto tornare alla Mortella”, annota Alessandra Vinciguerra, presidente della fondazione Walton.

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