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E’ morto Roger Corman: leggendario regista e produttore di B-movies e horror con Vincent Price

Cineblog ricorda Roger Corman, il leggendario regista e produttore americano soprannominato il “Re dei B-movies”, scomparso all’età di 98 anni.

13 Maggio 2024 10:28

 

È morto Roger Corman, un leggendario regista indipendente americano noto come il “Re dei B-movies”. Il regista premio Oscar e produttore di film come Il vampiro del pianeta rosso (1957), La donna vespa (1959), La piccola bottega degli orrori (196) e Il pozzo e il pendolo (1961), è morto all’età di 98 anni nella sua casa di Santa Monica.

I registi e produttori Joe Dante e Roger Corman hanno siglato una partnership per un reboot del cult La piccola bottega degli orrori.
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Ricordiamo  che Corman nella sua lunga e prolifica carriera di regista e produttore ha contribuito a lanciare le carriere di numerosi registi e attori di spicco, in particolare Francis Ford Coppola, Jack Nicholson, Martin Scorsese, Peter Bogdanovich e Jonathan Demme.

“Era generoso, di cuore aperto e gentile con tutti coloro che lo conoscevano”, ha dichiarato la figlia di Corman, Catherine Corman, in una dichiarazione all’Associated Press. “Quando gli è stato chiesto come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, ha detto: ‘Ero un regista, esattamente questo’.”

Cineblog ricorda Roger Corman, il leggendario regista e produttore americano soprannominato il "Re dei B-movies", scomparso all'età di 98 anni.
Il regista e attore Eli Roth, il produttore Roger Corman e il regista Ron Howard (Photo by John Shearer/WireImage)

Tra i talenti lanciati da Roger Corman c’è anche Ron Howard, il produttore ha aiutato il giovane attore a passare dall’essere una piccola star ad un regista versatile, dandogli il suo primo lavoro da regista con la commedia d’azione Attenti a quella pazza Rolls Royce (Grand Theft Auto) nel 1977. Howard appreso della morte del regista ha reso omaggio a Corman in un messaggio sincero, scrivendo:

Roger non solo ha fatto da mentore a un paio di generazioni di registi di alto profilo, ma ha anche aperto le porte a molti produttori che stavano lottando per trovare percorsi di carriera nel settore. Quando lavoravo per Roger, aveva molte più donne in posizioni di autorità nella sua azienda e nei vari reparti cinematografici rispetto a qualsiasi altro studio in quel momento. A noi registi esordienti, ha insegnato a trovare le nostre voci creative e ad esprimerci nell’ambito dei generi di intrattenimento popolari. Il pubblico è sempre stato il re e, nonostante i budget limitati, Roger ha spinto affinché ogni film mantenesse ciò che prometteva al pubblico. Nel caso di “Attenti a quella pazza Rolls Royce”, ciò significava più auto, personaggi più buffi e incidenti più stravaganti. Ma anche grandi lezioni da apprender sia nelle riprese che nella post-produzione a cui mi sono appoggiato durante tutta la mia carriera. L’ultima volta che ho visto Roger è stato per un tributo alla sua carriera all’Aero Theatre l’anno scorso, ed è stato un vivido promemoria dell’ampiezza del suo lavoro e dell’impatto su Hollywood. È stato anche dannatamente gratificante vedere Roger così acuto e scoppiettante di energia. Che bella vita ha vissuto.

Howard ha vinto il premio Oscar come miglior film e miglior regia per “A Beautiful Mind” del 2001, oltre a dirigere dozzine di film di alto profilo tra cui “Apollo 13”, “Cocoon”, “Fuoco assassino”, “Parenti, amici e tanti guai”, “Splash – Una sirena a Manhattan” e altri ancora.

Gli esordi di Roger Corman

Cineblog ricorda Roger Corman, il leggendario regista e produttore americano soprannominato il "Re dei B-movies", scomparso all'età di 98 anni.
Il regista Joe Dante con Roger Corman (Photo by David Livingston/Getty Images)

Roger Corman nasce il 5 aprile 1926 a Detroit nel Michigan. Nel 1940 la famiglia di Corman si trasferisce da Detroit a Beverly Hills, in California, vicino a Hollywood, una mossa che ispirò l’amore per il cinema del giovane Roger. Dopo aver prestato servizio nella Marina degli Stati Uniti durante la seconda guerra mondiale, Corman ha conseguito una laurea in ingegneria presso la Stanford University. Entra nell’industria cinematografica nel 1948, dove iniziò a lavorare come fattorino alla Twentieth Century-Fox. Fu presto promosso a lettore di sceneggiature. Dopo una pausa di un anno durante la quale studiò letteratura inglese all’Università di Oxford, nel 1954 coprodusse il suo primo film, FBI operazione Las Vegas (Highway Dragnet).

Il secondo film di Corman, Monster from the Ocean Floor (1954), è stato realizzato in sei giorni con un budget di 12.000$; è stato il primo dei suoi film a seguire quello che sarebbe diventato il suo metodo operativo standard: produzioni poco costose girate nel minor tempo possibile, spesso in meno di una settimana.

Nello stesso anno ha prodotto anche The Fast and the Furious per la American Releasing Corporation, poi diventata American International Pictures (AIP), per la quale Corman ha prodotto e diretto molti dei suoi film più noti. Nel 1955 dirige il suo primo lungometraggio, il western Cinque colpi di pistola.

I titoli di molti film di Corman degli anni ’50: The Beast with a Million Eyes (1955), Il conquistatore del mondo (1956), Attack of the Crab Monsters (1957), Adolescente delle caverne (1958), Night of the Blood Beast (1958), The Brain Eaters (1958), The Cry Baby Killer (1958); il film che segnò il debutto sullo schermo di Nicholson) e Un secchio di sangue (1959) gli hanno fatto guadagnare i soprannomi “Re dei Drive-In” o “Re dei B-Movies”.

I cult horror firmati Roger Corman

Nel 1960 Corman è produttore e regista della commedia-horror di culto La piccola bottega degli orrori, girato in due giorni e una notte riutilizzando un set, con un memorabile cameo di Nicholson. Corman cercava e reclutava registi giovani (e quindi poco costosi), molti dei quali hanno in seguito intrapreso carriere stellari. Coppola e Bogdanovich si sono gudagnati i primi primi crediti nel rimontare per Corman rispettivamente i film di fantascienza di produzione sovietica Stazione spaziale K9 (1959) e Voyage to the Planet of Prehistoric Women (1969).

Durante gli anni ’60 Corman diresse otto horror gotici basati sulle storie di Edgar Allan Poe, tra cui I vivi e i morti (House of Usher, 1960) Il pozzo e il pendolo (1961), Il corvo (1963), La città dei mostri (The Haunted Palace, 1963) e La maschera della morte rossa (1964). Tutti i film tratti da Poe, tranne uno, avevano come protagonista Vincent Price e un cast di supporto composto da attori affermati come Basil Rathbone, Boris Karloff, Ray Milland e Peter Lorre.

Roger Corman è il cinema di genere

Cineblog ricorda Roger Corman, il leggendario regista e produttore americano soprannominato il "Re dei B-movies", scomparso all'età di 98 anni.
Il produttore Roger Corman e il regista Quentin Tarantino (Photo by Mark Davis/BritABritAwards2012/Getty Images for BAFTA)

Per quanto riguarda altri classici diretti da Corman, non ascrivibili al genere horror, ricordiamo il dramma sulle tensioni razziali L’odio esplode a Dallas (The Intruder, 1962) con protagonista William Shatner (Star Trek) nei panni di un razzista scatenato e I selvaggi (The Wild Angels, 1966), una pellicola con Peter Fonda, Bruce Dern e Nancy Sinatra ascrivibile al cosiddetto filone “bikexploitation”, un sottogenere delle pellicole exploitation incentrato su bande di motociclisti che si è diffuso a metà degli anni sessanta, dopo il successo de Il selvaggio (1953).

Nel 1967 Corman dirige Il massacro di San Valentino, un resoconto relativamente fedele del famigerato massacro del 1929, con Jason Robards nel ruolo di Al Capone. Nel 1971 esce Il serpente di fuoco (The Trip) scritto da Jack Nicholson con Peter Fonda nei panni di un regista di spot televisivi che sperimenta visioni surreali dopo una prima esperienza con l’LSD.  Il clan dei Barker (Bloody Mama) del 1970, era invece una rappresentazione violenta della storia di Kate “Ma” Barker, matriarca di una famiglia americana di campagna, formata da quattro fratelli in cerca di fortuna nel campo malavitoso; il cast include Shelley Winters come “Ma” e Robert De Niro nei panni di uno dei suoi contorti figli.

Nel 1970 Corman fonda la New World Pictures, società indipendente che ha prodotto e distribuito le opere di giovani artisti come Martin Scorsese, Joe Dante, Jonathan Demme e James Cameron. The Student Nurses (1970) è stato il  primo film prodotto dalla New World, girato in tre settimane per 150.000 dollari, e ha incassato più di 1 milione di dollari.

Altre uscite targate New World includevano film di genere horror, blaxploitation e il sottogenere “donne in prigione” (Women in prison). I profitti derivanti da questi lungometraggi a basso budget hanno permesso a Corman di fungere da distributore americano per una serie di prestigiosi film stranieri, tra cui Sussurri e grida di Ingmar Bergman (1972), Amarcord di Federico Fellini (1973) e Il tamburo di latta (1979) di Volker Schlöndorff. Corman dopo aver ceduto la New World Pictures nel 1983 ha fondato la Concorde-New Horizons, una società dedicata esclusivamente alla produzione cinematografica.

Gli ultimi film da regista

Corman nel 1971 si ritira dalla regia dirigendo il suo ultimo film, Il Barone Rosso (Von Richthofen and Brown), un film di guerra ispirato alla vita dell’asso dell’aviazione tedesco Manfred von Richthofen, durante la prima guerra mondiale. Dopo l’annuncio del suo pensionamento come regista Corman in realtà tornerà dietro la macchina da presa mettendo mano, non accreditato, a l gladiatori dell’anno 3000 (Deathsport, 1978) e successivamente al remake I magnifici sette nello spazio (Battle Beyond the Stars, 1980). Corman in seguito uscirà dal suo pensionamento “una tantum” nel 1990 per dirigere l’apprezzato Frankenstein oltre le frontiere del tempo (Frankenstein Unbound).

Corman ha anche recitato occasionalmente in film di registi che egli stesso aveva lanciato. Apparirà in ruoli minori nel sequel Il Padrino: Parte II di Coppola, nell’horror L’ululato di Joe Dante, e nei film di Demme come Il silenzio degli innocenti, Philadelphia e The Manchurian Candidate. Altri film degni di nota con Corman attore includono Apollo 13 di Ron Howard e Scream 3 di Wes Craven.

Corman ha scritto (con Jim Jerome) un’autobiografia ormai fuori catalogo, dal titolo Roger Corman – Come ho fatto 100 film a Hollywood senza perdere un dollaro (How I Made a Hundred Movies in Hollywood and Never Lost a Dime, 1971). Nel 2009 Corman riceve un Oscar alla carriera. Due anni dopo è stato protagonista del documentario Corman’s World: Exploits of a Hollywood Rebel.

Cineblog ricorda Roger Corman, il leggendario regista e produttore americano soprannominato il "Re dei B-movies", scomparso all'età di 98 anni. La mia carriera ha rappresentato un’anomalia a Hollywood. Mi hanno chiamato in tutti i modi, da “re del film di serie B” a “papa del cinema pop”. Ho diretto più di 50 film indipendenti a basso costo, ne ho prodotti e distribuiti o distribuiti soltanto altri 250 per conto delle mie società, la New World Pictures e la Concorde-New Horizons. Mentre è tradizione a Hollywood che nessuno guadagni facendo cinema, comunque vadano le cose al botteghino, io sono riuscito a ricavare un profitto in 280 casi all’incirca, di quei 300. Pur essendo a basso costo, i miei film hanno partecipato a festival di prestigio, e sono stato il regista più giovane cui abbiano dedicato delle retrospettive alla Cinémathèque Française di Parigi, al National Film Theatre di Londra e al Museum of Modern Art di New York. E negli anni ’70, mentre producevo pellicole di genere exploitation vietate ai minori di 17 anni con la New World, importavo contemporaneamente dall’estero importanti opere d’autore, cinque delle quali vinsero l’Academy Award per il miglior film straniero». Niente male, non è vero? Ma scrivendo la sua autobiografia – con intelligenza, ironia, e un po’ di simpatica spavalderia – Roger Corman non si è limitato a fare la cronaca dei suoi successi. Ci ha invece raccontato – svelandocene trucchi e segreti – una avventura creativa e imprenditoriale che ha dello straordinario e che coincide con un pezzo importante della storia del cinema americano.

 

Filmografia – Regista

Cinque colpi di pistola (Five Guns West) (1955)
La meticcia di fuoco (Apache Woman) (1955)
Il mostro del pianeta perduto (Day the World Ended) (1955)
The Beast with a Million Eyes (1955) – non accreditato
La pantera del West (The Oklahoma Woman) (1956)
Il mercenario della morte (Gunslinger) (1956)
Il conquistatore del mondo (It Conquered the World) (1956)
Le donne della palude (Swamp Women) (1956)
Paradiso nudo (Naked Paradise) (1957)
Carnevale rock (Carnival Rock) (1957)
Il vampiro del pianeta rosso (Not of This Earth) (1957)
L’assalto dei granchi giganti (Attack of the Crab Monsters) (1957)
La sopravvissuta (The Undead) (1957)
Rock tutta la notte (Rock All Night) (1957)
L’adolescente bambola (Teenage Doll) (1957)
La ragazza del gruppo (Sorority Girl) (1957)
La leggenda vichinga (The Saga of the Viking Women and Their Voyage to the Waters of the Great Sea Serpent) (1957)
La vita di un gangster (I Mobster) (1958)
Guerra dei satelliti (War of the Satellites) (1958)
La legge del mitra (Machine-Gun Kelly) (1958)
Adolescente delle caverne (Teenage Cave Man) (1958)
Le dee della scogliera del pescecane (She Gods of Shark Reef) (1958)
Giovani delinquenti (Hot Car Girl) (1958)
Un secchio di sangue (A Bucket of Blood) (1959)
La donna vespa (The Wasp Woman) (1959)
Assalto della fanteria di montagna (Ski Troop Attack) (1959) Regista, produttore, attore.
I vivi e i morti (House of Usher) (1960) Regista, produttore.
La piccola bottega degli orrori (The Little Shop of Horrors) (1960) || Regista, produttore.
L’ultima donna sulla Terra (Last Woman on Earth) (1960) || Regista, produttore.
Atlas, il trionfatore di Atene (Atlas) (1961)
La creatura del mare fantasma (Creature from the Haunted Sea) (1961)
Il pozzo e il pendolo (Pit and the Pendulum) (1961)
Sepolto vivo (Premature Burial) (1962)
L’odio esplode a Dallas (The Intruder) (1962)
I racconti del terrore (Tales of Terror) (1962)
La torre di Londra (Tower of London) (1962)
I diavoli del gran prix (The Young Racers) (1963)
I maghi del terrore (The Raven) (1963)
La vergine di cera (The Terror) (1963)
La città dei mostri (The Haunted Palace) (1963)
L’uomo dagli occhi a raggi X (X) (1963)
La maschera della morte rossa (The Masque of the Red Death) (1964)
5 per la gloria (The Secret Invasion) (1964)
La tomba di Ligeia (The Tomb of Ligeia) (1964)
I selvaggi (The Wild Angels) (1966)
Il massacro del giorno di San Valentino (The St. Valentine’s Day Massacre) (1967)
Il serpente di fuoco (The Trip) (1967)
Assalto finale (A Time for Killing) (1967) – non accreditato
Killico, il pilota nero (The Wild Racers) (1968) – non accreditato
Bersaglio umano (Target: Harry) (1969) – non accreditato
De Sade (1969) – non accreditato
Il clan dei Barker (Bloody Mama) (1970)
Gas, fu necessario distruggere il mondo per poterlo salvare (Gas-s-s-s) (1970)
Il Barone Rosso (Von Richthofen and Brown) (1971)
l gladiatori dell’anno 3000 (Deathsport) (1978) – non accreditato
I magnifici sette nello spazio (Battle Beyond the Stars) (1980) – non accreditato
Frankenstein oltre le frontiere del tempo (Frankenstein Unbound) (1990)

Fonte: Variety / Wikipedia / Britannica

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