I genitori di Kate Middleton potrebbero diventare conti di Bucklebury

Carole: una risorsa indispensabile per la principessa del Galles malata

I principi sono stati certamente contenti di avere i nonni a casa con loro visto il supporto che hanno dato loro in tutti questi mesi, fin da quando Kate, a gennaio, è stata sottoposta a un importante intervento chirurgico all’addome. Carole è sempre stata al suo fianco e non solo si è presa cura dei bambini ma ha cercato, com’è nel suo spirito, di offrire rassicurazione e speranza permettendo così a William di riprendere con serenità i suoi impegni reali. Si dice che Carole, donna molto pragmatica e attiva, si sia messa subito a disposizione per accompagnare i tre nipoti a scuola, alla Lambrook school, nel Berkshire, che dista solo 15 minuti dall’Adelaide cottage, la casa dei principi di Galles a Windsor, e solo mezz’ora di auto dalla Blucklebury, dove vivono i Middleton. Che l’ex hostess sia diventata, fin dai primi momenti della malattia di Kate, una risorsa preziosa lo dimostra anche la prima foto rubata della principessa del Galles dopo l’operazione all’addome, ripresa dai paparazzi dell’agenzia americana TMZ, che ritraeva Kate in auto proprio con la madre alla guida, nei pressi del Castello di Windsor. Per questa ragione, come hanno spiegato alcuni osservatori reali, i genitori Middleton sono diventati importanti per il futuro della monarchia tanto quanto i Windsor stessi e meriterebbero un riconoscimento formale per il loro lavoro. “Dovrebbero essere conte e contessa di Bucklebury o qualcosa di simile”, aveva detto anche un loro amico, il magnate Sir John Madejski, un decennio fa.

Una seconda famiglia per il principe William

D’altra parte non è una novità che William abbia trovato con Kate anche una seconda famiglia cui appoggiarsi. Carole ha sempre offerto al principe William un porto sicuro diventando per lui quasi una figura materna e colmando quella carenza affettiva dovuta alla perdita precoce di sua madre lady Diana, morta tragicamente in un incidente nell’agosto del 1997.

Per l’esperto reale Christopher Andersen, autore di The King: the life of Charles III: «Carole è sempre stata presente per lui quanto lo è stato William per Kate. D’altra parte, il rapporto fra William e la sua matrigna, la regina Camilla, anche se ora è cordiale, è sempre stato freddo». I Middleton, invece, l’hanno accolto a braccia aperte e sono stati con lui sempre “affettuosi e accoglienti”, oltre che “alla mano”. E ancora: “Il principe William ha sentito che, quando era con loro, poteva rilassarsi ed essere se stesso”. Secondo gli esperti, il principe sarebbe vicino ai Middleton seniores addirittura più di quanto non lo sia mai stato con suo padre. E sono tanti gli episodi, anche passati, che confermano questo legame di affetto. Uno su tutti, il Natale del 2012, quando fece scalpore la decisione del futuro re di passare la festività a casa dei Middleton, e non a Sandringham con la famiglia reale, spezzando quindi una ferrea tradizione che pareva immutabile. Secondo gli esperti reali, il fascino che Kate ha esercitato su di lui derivava anche dalla forza e dall’unione dei suoi rapporti familiari con i genitori, Carole e Michael ma anche con i fratelli Pippa e James. I Middleton, nei momenti di crisi e difficoltà, hanno sempre avuto la straordinaria capacità di fare gruppo e di sostenersi a vicenda, senza perdersi d’animo. Nel 2014 Pippa parlando a Today della sorella aveva detto: “Siamo molto unite. E, sai, ci sosteniamo a vicenda e ci scambiamo opinioni e cose”. Il principe William è sempre stato molto legato anche a James, il fratello minore di Kate, e fu proprio l’impegno del reale a favore della salute mentale a spingere James a parlare apertamente, per la prima volta, della sua depressione.

Non tutti gli esperti sono d’accordo sui titoli…

L’ipotesi e l’augurio che i Middleton ricevano in futuro, quando William salirà al trono, un titolo non trovano comunque d’accordo tutti gli esperti reali. Danielle Stacey, corrispondente reale della rivista Hello! ha spiegato che “è molto improbabile che a Carole e a Michael Middleton vengano assegnati dei titoli, nonostante un giorno saranno i genitori della regina consorte”. I genitori di Camilla, il maggiore Bruce e Rosalind Shand, sono deceduti prima che la loro figlia diventasse regina ma anche gli altri membri della sua famiglia sono privi di titoli. I suoi figli, Tom Parker Bowles e Laura Lopes, non hanno mai ricevuto questo onore nonostante la madre sia regina. Solo la sorella di Camilla, Annabel Elliot, è stata nominata una delle compagne della regina, la versione moderna delle dame di compagnia. Può quindi essere possibile che anche la principessa Catherine, quando diventerà regina, voglia sua madre Carole o sua sorella Pippa, al proprio fianco come dame di compagnia, senza però dare loro alcun titolo nobiliare o onori ufficiali.

Le origini altolocate della famiglia Middleton

Andando indietro nel tempo a scavare nella genealogia, si scopre che il ramo paterno della famiglia della principessa del Galles ha comunque avuto una storia di privilegi e di legami con l’alta società britannica di allora e che la fortuna dei Middleton, di Carole e Michael, rispettivamente ex hostess ed ex pilota di volo, è stata in gran parte ereditata, oltre che essere frutto dei proventi derivanti dall’azienda di gadget, Party Pieces. I bisnonni di Kate, nonni paterni di suo padre Michael, erano infatti membri della ricca famiglia dei Lupton, originari di Leeds, di cui si ricorda soprattutto la figura di Olive Christiana Lupton (bisnonna della principessa), una donna molto carismatica, educata nella prestigiosa scuola Roedean nell’East Sussex e dedita alle cause benefiche a favore delle donne disagiate. Il padre di Olive, Francis Martineau Lupton, fu un giudice di pace e un parlamentare liberale. Sua madre, Harriet Albina Davis, morì di influenza dopo la nascita del loro quinto figlio. Olive, dopo la morte dei suoi tre fratelli in guerra, ereditò con sua sorella Anne, tutta la ricchezza di famiglia e l’azienda tessile. Sposò l’avvocato Richard Noel Middleton, che si unì all’azienda familiare, con cui visse in una sontuosa residenza nella campagna di Leeds frequentando le dimore e i membri dell’aristocrazia dell’epoca.

I legami di Olive con la nobiltà dell’epoca diventarono ancora più stretti quando sua cugina Kate sposò il barone von Schunck e quando la figlia di questi, Florence Von Schunck, diventò baronessa di Airedale, titolo che le permise di partecipare all’incoronazione di Giorgio V nel 1911. Prima di morire, nel 1936, Olive creò un fondo fiduciario per i suoi quattro figli, uno dei quali era proprio il nonno di Kate, padre di Michael, Peter Middleton. Questi soldi sono stati tramandati attraverso le generazioni e smentiscono il mito che i Middleton si siano fatti completamente da soli. Ma le connessioni con la famiglia reale non finiscono qui. Per uno strano destino, nel 1962, il capitano Peter Middleton, il nonno di Kate (pilota di aerei commerciali) fu designato copilota del principe Filippo, il marito della regina Elisabetta, accompagnandolo in un tour di due mesi in Sudamerica. I due si trovarono così bene insieme che il duca di Edimburgo gli fece poi avere una lettera di ringraziamento rimasta privata e un paio di gemelli d’oro. Decisamente più umili invece le origini della famiglia di Carole Middleton, nata Goldsmith. La bisnonna di Kate, Edith Goldsmith, allevò sei figli in un sobborgo operaio per lavoratori del deposito ferroviario nel West London. Era una donna dura e rimase vedova presto costretta a crescere i figli in condizioni di grande povertà. Suo figlio Ron, padre di Carole, lasciò la scuola presto e a 22 anni si sposò con la commessa Dorothy Harrison, una donna molto ambiziosa che educò i suoi figli a puntare in alto nella vita.

L’ultimo regalo di re Carlo alla principessa del Galles

Intanto a proposito di onorificenze ricordiamo il titolo prestigioso che re Carlo ha assegnato alla principessa del Galles nominandola, il giorno di San Giorgio, Compagna Reale dell’Ordine dei Compagni d’Onore. Kate è il primo membro della famiglia reale a detenere il titolo in 107 anni di esistenza dell’Ordine. Quest’ultimo è stato fondato da re Giorgio V nel 1917 per riconoscere i risultati eccezionali e i contribuiti importanti nel corso del tempo nelle arti, nelle scienze, nella medicina e nel servizio pubblico. L’insegna è costituita da un medaglione d’oro attaccato a un nastro rosso sormontato da una corona. Raffigura un cavaliere con l’armatura a cavallo e una quercia da cui pende uno scudo dell’Arma Reale. Sul bordo smaltato di blu è inciso il motto: “fedele nell’azione e chiaro nell’onore”. Fra i membri attuali spiccano Sir David Attenborough, Margaret Atwood, Dame Judi Dench, Sir Paul McCartney e Sir Elton John, e in precedenza il professor Stephen Hawking e Sir Winston Churchill.

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