Nel 2025 l’area archeologica del Colosseo diventerà ancora più godibile grazie a una nuova passeggiata

Roma è una delle destinazioni turistiche più apprezzate nel mondo ed è anche considerata tra le migliori città europee per vivibilità, opportunità di lavoro e di investimento. Insomma, la Capitale non delude mai! E tra i suoi monumenti più iconici c’è, indubbiamente, il Colosseo.

Noto anche come Anfiteatro Flavio, è considerato una delle meraviglie del mondo moderno, insieme alla Grande Muraglia Cinese, Chichén Itzá in Messico, Petra in Giordania, la statua del Cristo Redentore in Brasile, Machu Picchu in Perù e il Taj Mahal in India.

Presto, chiunque vorrà ammirare questo monumento potrà farlo in un modo ancor più piacevole grazie a una nuova passeggiata che permetterà di godere al massimo della zona archeologica.

La nuova passeggiata archeologica in zona Colosseo

Questa nuova passeggiata non sarà altro che un grande anello pedonale che collegherà l’area archeologica nel centro di Roma e gli affascinanti rioni vicini.

Nel dettaglio, il percorso unirà i Fori Imperiali con il Colosseo, il Celio, il Palatino, le Terme di Caracalla, il Circo Massimo e il Campidoglio, integrandoli con la città moderna. La passeggiata si collegherà, poi, all’itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, via dei Cerchi, via di S. Teodoro e alle salite e discese del Colle Capitolino.

L’area inoltre si arricchirà di nuovi servizi, tra cui aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e ulteriori itinerari ciclo-pedonali.

Il progetto della passeggiata del Colosseo

La nuova passeggiata archeologica è stata progettata dallo Studio Labics, vincitore di un concorso a cui hanno partecipato 23 proposte di architetti e studi italiani e internazionali. Il premio di 135mila euro è il primo tassello necessario alla realizzazione delle opere, il suo valore totale toccherà i 18,8 milioni di euro.

Il progetto di Studio Labics si ispira alla passeggiata di fine ‘800 ideata dall’allora ministro dell’Istruzione, Guido Baccelli, per collegare l’area archeologica centrale alla città moderna e ai rioni vicini.

Come anticipato, l’inaugurazione si prevede per il 2025. Tuttavia, non è possibile dare tempistiche più precise. Per prima cosa, il progetto dovrà superare l’iter procedurale della Sovrintendenza. Inoltre, come ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieria proposito dell’idea di pedonalizzare l’intera area dei Fori Imperiali: «Non è semplice coniugare le esigenze dei turisti con la logistica dei mezzi di trasporto per una mobilità efficiente. Ci stiamo lavorando».

Tutta la bellezza Colosseo

Il Colosseo è uno dei monumenti italiani da vedere almeno una volta nella vita. La sua costruzione iniziò sotto l’imperatore Vespasiano, nel 70-72 d.C., e fu completata nell’80 d.C. sotto suo figlio Tito. Alcuni ulteriori miglioramenti furono fatti durante il successivo regno di Domiziano.

Il Colosseo serviva a ospitare spettacoli pubblici, come i combattimenti tra gladiatori, le venationes (caccia agli animali selvatici), le naumachie (battaglie navali simulate), ma anche le esecuzioni pubbliche. Lungo 189 metri, largo 156 metri e  alto circa 48 metri, poteva ospitare tra i 50.000 e gli 80.000 spettatori.

Dopo la caduta dell’Impero Romano, il Colosseo ha subito vari cambiamenti d’uso. È stato utilizzato come fortezza, sede di ordini religiosi e persino come luogo di residenza. È stato anche danneggiato da vari terremoti e da saccheggi di materiali da costruzione. Quanto giunto fino ai giorni nostri rappresenta circa un terzo della struttura originaria. Tuttavia, la sua indiscutibile bellezza lo ha reso l’archetipo degli anfiteatri romani nel mondo, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 1980.

Visitare Roma e il Colosseo

Aspettando il 2025 e l’inaugurazione della nuova passeggiata archeologica, possiamo sempre ammirare le numerose attrazioni che rendono Roma un’ottima destinazione per un weekend romantico o per un viaggio con bambini.

La Capitale si può facilmente esplorare a piedi, anche grazie alla metropolitana (presto la linea C collegherà i Castelli Romani al Colosseo senza cambi). Chi preferisce l’auto deve armarsi di pazienza per affrontare il traffico della città e le ztl e raggiungere i vari parcheggi in centro, magari aiutandosi con una app di servizi di mobilità. Molto più veloce -e in linea con i principi della mobilità sostenibile– è organizzare un itinerario di Roma in monopattino. Dal Colosseo a Piazza di Spagna, da Castel Sant’Angelo all’Altare della Patria, da San Pietro al Quartiere Coppedè, le meraviglie della Città Eterna si nascondono dietro ogni angolo.