La meglio gioventù. Dedicata ai giovani la nuova stagione del Regio
Dal 1° ottobre 2024 al 29 giugno 2025

La meglio gioventù. Dedicata ai giovani la nuova stagione del Regio

Presentato il calendario 2024/2025. Da mercoledì 15 maggio fino a sabato 20 luglio è possibile rinnovare gli abbonamenti a posto fisso esclusivamente alla Biglietteria del Teatro

La meglio gioventù. Dedicata ai giovani la nuova stagione del Regio
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Il Teatro Regio di Torino

La meglio gioventù è il titolo della nuova Stagione del Teatro Regio, che inizia il 1° ottobre 2024 e si conclude il 29 giugno 2025. Da mercoledì 15 maggio fino a sabato 20 luglio è possibile rinnovare gli abbonamenti a posto fisso esclusivamente alla biglietteria del Teatro. Mentre i nuovi abbonamenti a posto fisso saranno in vendita alla biglietteria e on line sul sito del teatro a partire da lunedì 17 giugno.

Il Regio propone dodici titoli, di cui sette nuovi allestimenti tra cui una trilogia inedita dedicata a Manon Lescaut, un evento eccezionale che ha come punto di partenza la giovane protagonista del romanzo dell’abate Prévost che ha ispirato tre compositori: Daniel Auber, Jules Massenet e Giacomo Puccini, al centro di questo progetto nell’anno del centenario. Infine, spazio alla danza con due imprescindibili balletti classici e il Gala con Roberto Bolle and Friends. La recente riorganizzazione dei settori della sala e una nuova e vantaggiosa politica dei prezzi renderanno il Teatro sempre più accessibile.
 

La Stagione d’Opera e di Balletto inizia il 1° ottobre con Manon Manon Manon (1 - 29 ottobre), un evento unico che per la prima volta offre un omaggio originale dedicato a Manon Lescaut. I tre nuovi allestimenti sono firmati dal regista francese Arnaud Bernard, al suo debutto al Regio, che ha scelto di sviluppare un progetto drammaturgico incentrato su tre epoche iconiche del cinema francese. 

Inoltre il Teatro Regio ospiterà dal 24 al 26 ottobre 2024 la Conferenza d’Autunno di Opera Europa, la principale organizzazione europea che riunisce teatri e festival lirici, e che attualmente conta 233 membri provenienti da 44 paesi. 

 L’inaugurazione della Stagione d’Opera e di Balletto 2024/2025 è il 23 novembre con Le nozze di Figaro, l’opera più frizzante e umana di Wolfgang Amadeus Mozart, che compose la musica più adatta per esprimere le emozioni di ogni tipo di innamorato, dimostrando di essere un fine psicologo oltre che un genio del teatro musicale. L’opera sarà in scena fino all’1 dicembre.

Dicembre è, come da tradizione, il mese dedicato alla danza. Dal 12 al 18 proponiamo il balletto romantico per eccellenza: Giselle su musica di Adolphe-Charles Adam nella versione coreografica di Aleksej Fadeečev e nell’interpretazione dei solisti e del corpo di ballo del Balletto dell’Opera di Tbilisi. Dal 21 al 30 dicembre, la magia del Natale si trasforma in musica grazie al talento straordinario di Pëtr Il’ič Čajkovskij autore della meravigliosa partitura de Lo Schiaccianoci, che incanta gli ascoltatori sin dal 1891. Il Balletto dell’Opera di Tbilisi propone la fatata edizione coreografica di Nina Ananiashvili e Aleksej Fadeečev, con scene e costumi ispirati ai libri di fiabe ottocenteschi.

Il 2025 inizia con tre spettacoli straordinari il 3, 4 e 5 gennaio: la grande danza con Roberto Bolle e gli interpreti internazionali nell’ormai celeberrimo Roberto Bolle and Friends.

Una ricca e coinvolgente esplorazione del tema della gioventù, attraverso i suoi protagonisti e le loro esperienze di amore, ambizione, ingenuità e crescita personale è offerta da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti; in scena dal 28 gennaio al 5 febbraio

 Dal 28 febbraio all’11 marzo va in scena Rigoletto, uno dei capolavori di Giuseppe Verdi che racchiude pagine memorabili, opera potente al centro della quale vi è un giullare deforme la cui crudeltà unita al cinismo lo porteranno a perdere il suo unico tesoro, l’adorata figlia Gilda, che incarna l’innocenza e la vulnerabilità tipiche della giovinezza. 

 Ambizione, passione, conflitti generazionali e follia rendono La dama di picche di Pëtr Il’ič Čajkovskij (3-16 aprile) un’interessante rappresentazione del tema della gioventù. Čajkovskij lo considerava il suo miglior lavoro in assoluto: compose l’opera nel 1890 spinto da un’ispirazione travolgente, su un libretto del fratello tratto da un racconto breve di Puškin, uno dei più celebrati poeti russi. 

Dal 15 al 27 maggio una nuova produzione dell’opéra romantique Hamlet di Ambroise Thomas. La tragedia di Shakespeare (cui l’opera è liberamente ispirata) si accende con nuovi episodi per dare spazio a danze e cori pieni di colore; allo stesso tempo, conserva le sue scene più tenebrose e violente, qui esaltate da una musica straordinaria. Il finale è tutt’altro che scontato. 

 L’ultima produzione della Stagione, Andrea Chénier di Umberto Giordano, vede il ritorno di artisti di grande statura vocale e interpretativa: Gregory Kunde, Maria Agresta e Franco Vassallo. L’opera, in scena dal 18 al 29 giugno, fornisce meditazioni stimolanti sul tema della gioventù a partire dall’ambientazione: la Rivoluzione francese, periodo di tumulto e cambiamento sociale.

 Alla Stagione d’Opera e di Balletto si aggiungono la Stagione sinfonica e le attività dedicate alle Scuole e alle Famiglie, che presenteremo prossimamente.