Samp, Borini ne fa tre. Il Parma chiude con un pari nel derby, per il Lecco l'ultimo ko

L'attaccante protagonista del 3-1 blucerchiato a Catanzaro. Tris anche della Cremonese contro il Cittadella

È tempo di verdetti in Serie B. Nell’ultima giornata di campionato il Como conferma il secondo posto che vale la promozione diretta in Serie A. Alla squadra di Roberts è bastato il pari contro il Cosenza. Svanisce il sogno del Venezia: la formazione di Vanoli si fa beffare dallo Spezia di D’Angelo che vincendo 2-1 conquista la salvezza. Pohjanpalo e compagni giocheranno i playoff. In fondo alla classifica sorride momentaneamente il Bari, l’Ascoli invece retrocede in C. Vincono entrambi rispettivamente contro Brescia e Pisa chiudendo a quota 41. Ma i biancorossi in vantaggio negli scontri diretti si prendono i playout: affronteranno la Ternana vittoriosa contro la Feralpisalò. Il Palermo supera il Sudtirol, la Sampdoria passa contro il Catanzaro. Vince pure la Cremonese contro il Cittadella e il Modena contro il Lecco. Pari tra Reggiana e Parma. 

Spezia-Venezia 2-1

La squadra di Vanoli passa al 17’ con un colpo di testa vincente di Idzes su calcio d’angolo: terza rete in campionato per il difensore indonesiano. Di Serio e Hristov hanno due buone chance, anche Pio Esposito prima dell’intervallo con un ottimo tiro sbatte sul muro della difesa. Poi succede l’incredibile al 56’ con Pio Esposito che fulmina Joronen con un destro potentissimo. Il Venezia si spegne all’improvviso e tre minuti dopo subisce pure il raddoppio realizzato da Reca. Gli ospiti non reagiscono e falliscono l’impresa. Niente promozione diretta, Pohjanpalo e compagni chiudono al terzo posto e si qualificano ai playoff. Con questo successo lo Spezia conquista la salvezza evitando i playout. 

Reggiana-Parma 1-1

La rete che sblocca la partita arriva al 26’ con Portanova: dal limite dell’area il centrocampista si libera dell’avversario con un tunnel, poi fa partire un tiro a giro perfetto che buca la porta di Cervi. Al 58’ Fiammozzi colpisce Ansaldi in area: è rigore. Bonny sul dischetto pareggia i conti. Finisce così. 

Cremonese-Cittadella 3-0

Al 5’ Zanimacchia segna, tutto annullato per fuorigioco. L’1-0 della Cremonese arriva al 16’ con Coda su rigore, 16° gol in campionato. I padroni di casa raddoppiano al 36’ con il colpo di testa di Bianchetti, abile ad anticipare tutti. Ad inizio secondo tempo il Var annulla il tris di Bonaiuto per fallo a inizio azione. Tris che arriva lo stesso all’88’ con Johnsen. 

Catanzaro-Sampdoria 1-3

La Sampdoria si conferma in un ottimo momento e parte forte: dopo quattro minuti Borini si guadagna il rigore e lo trasforma. Il Catanzaro va al piccolo trotto ma trova il pari al 39’ con Oliveri, aiutato dalla deviazione decisiva di Brighenti. Borini è imprendibile: tra il 58’ e il 60’ il capitano blucerchiato piazza un uno-due terribile che vale la tripletta personale e conferma i disastri difensivi della squadra di Vivarini. Il Catanzaro chiude quinto e affronterà il Brescia ai quarti di finale dei playoff. A Pirlo toccherà il Palermo. 

Sudtirol-Palermo 0-1

Al Druso, ritmi bassi e poche emozioni. Al 20’ Ranocchia ci prova con una punizione dal limite, Drago risponde. Il centrocampista scuola Juve è il più in forma tra i rosanero e ci riprova dieci minuti dopo, trovando sempre l’opposizione del portiere del Sudtirol. La gara si sblocca soltanto al 64’: in mischia da calcio d’angolo, Diakitè ne approfitta e firma l’1-0 per il Palermo che vale la prima vittoria della gestione Mignani. I rosanero chiudono al sesto posto con 56 punti e affronteranno la Sampdoria ai playoff. 

Bari-Brescia 2-0

Il San Nicola spinge il Bari, che approccia meglio e spaventa dopo tre minuti con un destro dalla distanza di Ricci. I ritmi sono bassi, ma la gara si infiamma al 25’ con il vantaggio barese firmato Sibilli grazie ad un tiro-cross che lascia di pietra Lezzerini e si insacca. Il Bari comincia forte il secondo tempo e al 58’ mette in ghiaccio i playout con il 2-0 firmato in girata dall’intramontabile Di Cesare. I biancorossi dominano, Sibilli è scatenato e colpisce anche un palo con un destro forte dal limite. Il 2-0 finale vale dunque il 17° posto per il Bari, che si giocherà la salvezza con la Ternana. 

Ascoli-Pisa 2-1

Padroni di casa subito pericolosi al 9’ con una punizione di Caligara, l’uomo più in forma dei bianconeri. E il preludio del gol che arriva due minuti più tardi con il capitano Botteghin, abile di testa a metterla all’angolo su cross di Rodriguez. La squadra di Aquilani gioca meglio nella seconda parte di gara, trovando subito l’1-1 al 53’ con D’Alessandro dopo una bella serpentina in area. Il Pisa difende male al 67’, quando Rodriguez con un sinistro sbucciato segna il 2-1, ridando vita per un attimo alla speranza dei playout per l’Ascoli. Alla fine, la vittoria del Bari condanna la squadra di Carrera, che retrocede in Serie C dopo 11 anni nonostante i 41 punti, gli stessi dei biancorossi che vantano gli scontri diretti a loro favore. 

Lecco-Modena 2-3

Al 3’ Degli Innocenti perde un pallone velenosissimo al limite della sua area, Strizzolo è bravo a pressarlo e freddare Melgrati. Il Lecco risponde con Inglese, ma è il Modena che sciupa due volte l’occasione per raddoppiare con Magnino. E allora, la legge del gol sbagliato-gol subito favorisce il Lecco, che pareggia al 22’ con Sersanti. Pareggio che però dura poco: alla mezz’ora Bozhanaj si inventa un destro a giro che termina all’incrocio, riportando avanti il Modena. Dilagano gli emiliani al 35’, ancora con Strizzolo, dimenticato in area dal Lecco su invito di Battistella. Il Lecco dimostra orgoglio e la riapre al 59’ con un bolide di Buso. Nel finale, forcing difensivo del Modena che regge, vince e chiude decimo. 

Feralpisalò-Ternana 0-1

La Feralpisalò fa la partita, Ternana che si affida al contropiede. L’equilibrio regge fino al 25’, quando Raimondo batte col mancino Pizzignacco in uscita. Nel finale di primo tempo, due grandi occasioni per gli ospiti non sfruttate, prima da Carboni, poi da Amatucci, destro fuori di poco. La squadra di Zaffaroni riparte forte e al 47’ sfiora il pari con il palo colpito da Giudici. La vittoria di misura non basta alla Ternana che, complice il successo dello Spezia sul Venezia, si giocherà la permanenza in B contro il Bari.