Bonsai 24: inaugurata a Varallo la mostra d’arte di Sara Salvodi - Valsesianotizie.it
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COSTUME E SOCIETÀ | 21 maggio 2024, 17:01

Bonsai 24: inaugurata a Varallo la mostra d’arte di Sara Salvodi

Bonsai 24: inaugurata a Varallo la mostra d’arte di Sara Salvodi.

Bonsai 24: inaugurata a Varallo la mostra d’arte di Sara Salvodi.

Una mostra breve, una sola settimana, fatta di “piccole cose”, tavolette venti per venti, dal titolo “Bonsai 24”, mutuato da quelle creazioni vegetali giapponesi in miniatura chiamate Bonsai, sostantivo accompagnato da una cifra, 24, perché tutte le opere esposte sono il frutto dell’urgenza artistica degli ultimi mesi.

Una mostra duplice: in vetrina, per essere ammirata dai visitatori che percorrono Via Umberto, e sotto il portico per continuare il colloquio con Sara Salvoldi, un’artista matura, con alle spalle mostre personali e collettive, nata trasformando un problema in una opportunità. L’aver dovuto lasciare lo studio di Bastia ha comportato un momentaneo trasferimento negli spazi domestici, con conseguente ridimensionamento fisico delle opere, condensate e rese essenziali, quasi tasselli di una storia che ciascuno potrà leggere.

All’inaugurazione è stata proposto un racconto, riordinando le tessere di questo “domino dell’anima”, al quale ciascuno dei presenti ha giocato. Aristide Torri, Presidente del Consiglio di Biblioteca, ha lodato freschezza e incisività delle tavolette, avviando un discorso di rimandi e ammiccamenti tra Gaudenzio e Raffaello, che ricoprì gli affreschi del pittore valsesiano realizzati nelle Stanze Vaticane, ritenendolo ormai superato, Picasso, artista affermato, che lanciò sprezzante alcune monete a Braque e Modigliani in un caffè parigino, e Claudio Bonomi, che nel suo atelier crea con un tessuto candido e impalpabile la suggestione delle foglie fluttuanti in una teca piena d’acqua, ispirando la tavoletta di Sara Salvoldi: “Pioggia lieve”.

Amo il nero perché mi permette di valorizzare piccole porzioni di colore come un lago in primavera, un’alba invernale, o un tramonto sulle risaie. Nella figura femminile frontale, in cui la parte superiore del volto evapora in mille pensieri di luce, mi ritrovo quando dipingo e trovo la mia vera dimensione”: l’artista sarà presente in mostra per raccontare altre storie dipinte.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 25 maggio, negli orari di apertura della Biblioteca: da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 18.30, martedì anche al mattino: 9 – 12 e sabato al mattino 9-12. Nelle giornate di sabato 18 e sabato 25 maggio apertura anche dalle ore 15 alle ore 18.

C.S. Piera Mazzone, G. Ch.

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