Pavia, nel giardino di scuola i bambini sentono i guaiti e salvano un meticcio gettato in un fosso
MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, nel giardino di scuola i bambini sentono i guaiti e salvano un meticcio gettato in un fosso

Grazie all’allarme dato dai piccoli scolari, il cagnolino con due zampe paralizzate è stato recuperato: al via la gara di solidarietà per dare una famiglia alla piccola Lilli

Pavia, nel giardino di scuola i bambini sentono i guaiti e salvano un meticcio gettato in un fosso

Pavia, nel giardino di scuola i bambini sentono i guaiti e salvano un meticcio gettato in un fosso

Gerenzago (Pavia), 14 maggio 2024 – Come Pongo e Peggy nel film di Walt Disney, solo che in questo caso non c’erano 101 dalmata da salvare dalla feroce Crudelia, ma soltanto un cagnolino vittima di una persona senza scrupoli.

Il meticcio di circa due mesi era stato gettato in un fosso accanto alla scuola dell’infanzia “Madonna di Fatima” e, se non fosse stato per la particolare sensibilità degli alunni, non ce l’avrebbe fatta. Sono stati i bambini arrivati nel parcheggio della prima del normale orario d’ingresso, infatti, ad avvertire i guaiti e a non voler entrare.

Il ritrovamento da parte dei bambini

“Sento piangere, dobbiamo fare qualcosa. Dobbiamo salvarlo” ha ripetuto una bambina, la prima ad essersi accorta che c’era chi chiedeva aiuto. Man mano che arrivavano gli altri piccoli, i guaiti si sono fatti sempre più deboli e i bambini non ne volevano saperne di varcare l’ingresso della scuola.

Quando è uscita la maestra che, non si era accorta di nulla perché aspettava i suoi scolari all’interno, ha visto in un fosso un sacchetto della spesa che si muoveva ed è scesa a prenderlo. All’interno un meticcio di circa due mesi con le zampe posteriori paralizzate.

L’intervento dell’insegnante

“Abbiamo portato il cagnolino all’interno – ha raccontato l’insegnante – e lo abbiamo collocato in una cesta avvolto in panno morbido in attesa che il 112 e il servizio veterinario intervenissero. Nel frattempo abbiamo attivato anche il Comune per risalire attraverso le videocamere a chi si fosse sbarazzato in quel modo del cagnolino, gettandolo in un fosso vicino a una scuola”.

L’esperienza per i bambini è stata particolarmente toccante, si sono sentiti molto coinvolti, quasi dei supereroi che hanno salvato Lilli, come hanno chiamato il meticcio. “Gli hanno dato quel nome perché lo hanno trovato dolcissimo” ha aggiunto l’insegnante. In realtà la più nota Lilli che si accompagnava con il vagabondo, era viziata e innamorata dei suoi padroni.

Questo meticcio una famiglia ancora non ce l’ha, ma mentre i veterinari faranno il possibile per salvarlo, è già scattata la gara di solidarietà per trovare chi possa dargli tutto l’amore che merita grazie a dei bambini che lo hanno strappato a una fine terribile.