Festival di Cannes 2024: date, Parthenope di Sorrentino, star, film | iO Donna
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Festival di Cannes 2024: date, programma, Palme d’oro, i film italiani, le star sul red carpet

Pare incredibile pensare che per un anno il Festival di Cannes non ci fu, era il 2020 della pandemia. Pare incredibile perché il Festival di Cannes 2024, come le edizione che lo hanno riportato alla normalità, si preannuncia ricco e variegato, profondo e anche abbastanza glamour. Madrina di questa edizione è l’attrice Camille Cottin (che sarà protagonista anche della cerimonia di chiusura). La compagine italiana non è folta: l’unico italiano in Concorso è Paolo Sorrentino con Parthenope – nella sezione Un certain Regard c’è invece Roberto Minervini con I dannati (in Italia esce subito, il 16 maggio).

Ma al Festival di Cannes 2024 ci saranno anche altri italiani. Per esempio Valerio Golino, presente con L’arte della gioia – la sua prima serie, tratta dal libro omonimo di Goliarda Sapienza – a Marco Bellocchio, lì per il restauro di Sbatti il mostro in prima pagina (1972). Si vedrà molto anche Pierfrancesco Favino, nella giuria del Concorso presieduta da Greta Gerwig.

Festival di Cannes 2024, le date

Il Festival si apre oggi 14 maggio e va avanti fino al 25 maggio. Alle 19.15 è fissata la cerimonia di apertura, anticipata dal primo red carpet. Oltre al film di apertura – Le Deuxieme Acte di Quentin Dupieux (fuori concorso) –, il primo giorno di Cannes 2024 è anche l’occasione per la consegna della Palma d’oro alla carriera: a Meryl Streep. A Cannes l’attrice ha vinto nel 1989 il premio per la migliore interpretazione con Un grido nella notte.

La giuria Concorso da chi è composta

Greta Gerwig è il Presidente della giuria del concorso. Gli altri membri sono il resista spagnolo, J. A. Bayona, l’attrice e sceneggiatrice turca Ebru Ceylan, Pierfrancesco Favino, l’attrice nativa americana e recente candidata all’Oscar Lily Gladstone, l’attrice Eva Green, il regista giapponese Hirokazu Kore-eda, l’attrice e regista libanese Nadine Labaki e l’attore francese Omar Sy.

I film italiani al Festival di Cannes 2024

Parthenope di Paolo Sorrentino

Il film di Sorrentino – tenuto a lungo segreto, con lancio di foto in bianco e nero chic, poi le foto, poi il teaser e le clip – non racconta come facilmente si crederebbe il mito della sirena Partenope. Mito napoletano, ma anche greco (provò a sedurre Ulisse quando il suo corpo senza vita viene spinto verso il golfo di Napoli).

Bensì, «è il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Un’epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell’amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l’agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità».

Qualunque così sia, dai filmati siamo in pieno territorio onirico, familiarmente sorrentiniano, più Grande bellezza che Il divo, unico film del regista napoletano a vincere a Cannes (Premio della giuria nel 2008).

Il cast è composto da Celeste Dalla Porta (Parthenope giovane), Stefania Sandrelli (Parthenope matura), Isabella Ferrari, Gary Oldman, Silvio Orlando e Luisa Ranieri. Mistero anche sulla data di uscita italiana al cinema.

Celeste Dalla Porta e Stefania Sandrelli in “Parthenope” di paolo Sorrentino. (Gianni Fiorito)

I dannati di Roberto Minervini

Ambientato nell’inverno del 1862, durante la Guerra di Secessione americana, il film è la storia una compagnia di volontari dell’esercito degli Stati Uniti inviati a esplorare e pattugliare le regioni inesplorate dell’Ovest americano. Con un cambiamento improvviso della loro missione, i personaggi si ritrovano a interrogarsi sul vero significato del loro impegno e della guerra stessa.

«Dopo molti film nati in quello spazio ibrido che è il “documentario di creazione”, I dannati rappresenta per me una sfida nuova: un film di finzione, storico, in costume, senza sacrificare il realismo, l’immediatezza e l’intimità dei miei lavori precedenti». Queste le parole di Roberto Minervini, alla sua terza partecipazione a Cannes dopo i film Stop the Pounding Heart e Louisiana (The Other Side).

Nel cast attori giovani e praticamente sconosciuti come Jeremiah Knupp, René W. Solomon, Cuyler Ballenger, Noah Carlson, Judah Carlson e Tim Carlson. Il film uscirà in sala il 16 maggio proprio in contemporanea con la presentazione al Festival di Cannes.

Una scena di film “i dannati” di Roberto Minervini. (Lucky Red)

L’arte della gioia di Valeria Golino

Si tratta di una serie tv Sky tratta dal romanzo di Goliarda Sapienza. Il primo episodio sarà presentato in anteprima mondiale il 22 maggio durante una masterclass dedicata a Valeria Golino (regista della serie). Successivamente arriverà al cinema in due parti: la prima il 30 maggio, la seconda il 13 giugno.

Al centro del racconto c’è la drammatica e avventurosa vita di Modesta (Tecla Insolia), nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 in una famiglia povera. Fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora (Jasmine Trinca).

Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti (Valeria Bruni Tedeschi), dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.

Gli altri italiani a Cannes 2024

Per Favino non ci sono solo le riunioni in giuria, lo si vedrà anche alla presentazione fuori concorso del film Il Conte di Montecristo di Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière. Torna poi al Festival Marco Bellocchio – in calendario nella sezione Classic con il restauro di  Sbatti il mostro in prima pagina, film con Gian Maria Volontè nei panni di Giancarlo Bizanti, caporedattore di un quotidiano indipendente che denuncia gli stretti legami dell’epoca fra stampa, politica e forze dell’ordine.

Atteso sul red carpet anche Rolando Ravello, tra i protagonisti della commedia (fuori concorso) Rumors – con Cate Blanchett e Alicia Vikander. L’attore interpreta un premier italiano, che insieme ai leader della democrazie liberali più ricche del mondo, si unisce al summit annuale del G7. Con conseguenze impreviste e disastrose.

Festival di Cannes 2024, gli altri film più attesi

Furiosa Una saga di Mad Max di George Miller

Spicca su tutti, ovviamente, Furiosa Una saga Mad Max, quinto capitolo della saga post apocalittica Mad Max; che è al tempo stesso il prequel di Mad Max: Fury Road e una origin story incentrata sul personaggio dell’omonima Imperatrice.

Furiosa – fuori concorso – approfondisce la storia della Figlia della Guerra rinnegata (nel film precedente era interpretata da Charlize Theron, ora invece è Anya Taylor-Joy), nota per aver aiutato le Cinque Mogli di Immortan Joe nella loro fuga e aver collaborato con Max per liberarsi del perfido despota. Nel cast anche Chris Hemsworth nei panni del cattivissimo Demetrius.

Furiosa esce al cinema il 24 maggio.

Anya Taylor-Joy in una scena di “Furiosa”. (Warner Bros.)

Megalopolis di Francis Ford Coppola

In Concorso e fissato per il 16 maggio, è il film che Francis Ford Coppola sognava di realizzare dal almeno 40 anni. Il regista ha infatti cominciato ad abbozzare la sceneggiatura durante le riprese di Apocalypse Now, nel 1979, ma solo cinque anni fa ha preso in mano una volta per tutte le redini del progetto, autofinanziandoselo. Per raggiungere il budget di 120 milioni di dollari ha dovuto vendere una parte della sua azienda vinicola californiana.

La trama? Quella di Cesar (Adam Driver), un architetto che ha un piano utopistico per ricostruire New York totalmente distrutta da una catastrofe. Il suo sogno, però, è ostacolato dal sindaco Frank Cicero (Giancarlo Esposito), corrotto e conservatore. La figlia di questi, Julia (Nathalie Emmanuel) si ritrova presto fra due fuochi in quanto affezionata al padre ma innamorata del progettista.

Megalopolis verrà distribuito in Italia, probabilmente il prossimo autunno, da Eagle Pictures.

Adam Driver e Nathalie Emmanuel in una scena di “Megalopolis”. (Caesar Films)

The Shrouds di David Cronenberg

Il 20 maggio invece è il turno di The Shrouds, il nuovo horror di David Cronenberg interpretato da Vincent Cassel, Diane Kruger e Cécile De France. La storia è di un ricco uomo d’affari che, per elaborare il lutto della moglie, costruisce un dispositivo per connettersi con i morti.

E che permette inoltre di seguire “in diretta” la loro decomposizione all’interno delle tombe. The Shrouds non ha ancora una distribuzione in Italia; in Francia uscirà il 25 settembre.

Le Palme d’Oro d’onore: George Lucas, Studio Ghibli, Meryl Streep

Figura imprescindibile del cinema hollywoodiano, il papà di Star Wars riceverà il prestigioso riconoscimento sabato 25 maggio, nel corso della Cerimonia di Chiusura di Cannes 2024.

Il festival rende omaggio anche a un’altra leggenda del cinema, lo Studio Ghibli fondato da Hayao Miyazaki e Isao Takahata (autori di capolavori come Il mio vicino Totoro e La città incantata). È la prima volta di una Palma d’Oro d’onore pensata come premio collettivo: cerimonia fissata per lunedì 20 maggio alle 15:30 in sala Lumière.

Per Meryl Streep l’appuntamento con la Palma d’Oro d’onore è all’apertura del Festival. «Sono estremamente onorata di ricevere questo prestigioso premio. Non vedo l’ora di venire in Francia per ringraziare tutti di persona il prossimo maggio!», ha dichiarato la Streep dopo la notizia del suo premio.

Meryl Streep. (Getty Images)

Le star sul red carpet di Cannes 2024

Spariti i colpi di teatro genere Madonna in lingerie nel 1991, al Festival di Cannes 2024 si attendono diverse star. Fresca del secondo Oscar per Povere creature!, Emma Stone accompagnerà di sicuro Yorgos Lanthimos per il nuovo Kind of kindness (film composto da tre episodi di cui l’attrice dovrebbe essere protagonista).

Grande attesa per il red carpet di Furiosa, con Anya Taylor-Joy e Chris Hemsworth – già da settimane in giro per il mondo a fare promozione. Soggiorno a Cannes anche per Adam Driver, star di Megalopolis. E per Cate Blanchett e Alicia Vikander grazie a Rumours, film a tre mani: regia di Guy Maddin, Evan Johnson e Galen Johnson.

Grazie a Horizon: An American Saga – Chapter 1, torna al Festival anche Kevin Costner, (Warner Bros.), probabilmente a fianco di Sienna Miller e Jena Malone. Altra presenza vintage è quella di Richard Gere, nel cast di Oh, Canada di Paul Schrader (che include anche Jacob Elordi e Uma Thurman). Come del resto quella di Meryl Streep.

L’armata francese comprende invece Léa Seydoux, Louis Garrel e Vincent Lindon, le star del film di apertura del Festival di Cannes 2024: Le Deuxieme Acte di Quentin Dupieux. E poi in arrivo si sono anche Chiara Mastroianni e mamma Catherine Deneuve per Marcello Mio. Invece a fianco di Jacques Audiard, in gara con il musical Emilia Perez, sono attese Zoe Saldaña, Selena Gomez e Édgar Ramírez. Mentre David Cronenberg, con il suo The Shrouds, porta sul red carpet Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce. Del cast di Sorrentino Paolo Sorrentino ci saranno tutti, compreso Gary Oldman, così come le due giovani star di Bird di Andrea Arnold: Barry Keoghan visto in Saltburn e Franz Rogowski visto in Lubo.

Da non escludere la comparsata di Demi Moore sul red carpet per The Substance, body horror di in Concorso firmato da Coralie Fargeat. Film che include anche Margaret Qualley e Dennis Quaid.

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