Bimbo sbranato e ucciso: il destino dei due Pitbull, la decisione della Procura - Edizione Napoli
La scelta

Bimbo sbranato e ucciso: il destino dei due Pitbull, la decisione della Procura

Il destino dei due Pitbull che uccisero Francesco Pio D'Amaro

Generico aprile 2024

Eboli: Ha fatto scalpore in tutta Italia la notizia della morte del piccolo Francesco Pio D’amaro di appena 13 mesi sbranato da due Pitbull mentre era in braccio allo zio. La procura di Salerno, sul destino dei due cani ha finalmente preso una decisione importante

La scelta

I due Pitbull, Totò e Pablo, avendo verificato che non hanno la rabbia non verranno abbattuti. Previsto per loro un periodo di riabilitazione, pagato dai proprietari, dopo il quale saranno riaffidati ai legittimi padroni. In caso contrario, verranno dati in affido a una struttura o a qualcuno che voglia farsene carico

Le polemiche

Ovviamente l’opinione pubblica si è divisa sulla scelta. I più avrebbero voluto che i due Pitbull venissero abbattuti in quanto giudicati troppo violenti. Altri invece restano d’accordo sulla rieducazione dei due animali, perchè forse non educati adeguatamente dalla legittima proprietaria.

Gli indagati

5 Gli indagati per la morte del piccolo Francesco: i due proprietari dei cani, gli zii e la stessa madre del bimbo. Sarà la Procura di Salerno ad accertare le responsabilità di quanto successo. Previsto, in casi come questo, anche un rinvio a giudizio all’esito delle indagini

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