Da San Francisco a Los Angeles: cosa vedere lungo la Pacific Coast Highway - The Travelization
Top

Chi ci conosce sa che siamo totalmente innamorati degli on the road, specialmente quelli che riguardano gli Stati Uniti. Ne abbiamo fatti diversi, come quello lungo la Route 66 nel 2023 o il Coast to Coast nel 2018, ma ce n’era uno che sognavamo da tempo e che non siamo mai riusciti a percorrere. Ci riferiamo al tragitto lungo la Pacific Coast Highway (chiamata anche Highway 1) che va da San Francisco a Los Angeles (o viceversa).

Un road trip non così gettonato come i precedenti che abbiamo citato, ma sicuramente più fattibile in breve tempo e con scorci e panorami da pelle d’oca. La Pacific Coast Highway è infatti un’autostrada che per lunghi tratti si trova a picco sull’Oceano Pacifico e, seppur più lenta delle autostrade moderne perché è spesso a una corsia, secondo noi rappresenta la strada simbolo della California. Una strada dalla quale accedere a luoghi naturali meravigliosi e cittadine caratteristiche, con l’Oceano come punto di riferimento costante.

In questo articolo cercheremo di darti tutti i consigli utili per organizzare un viaggio in macchina come il nostro, partendo da San Francisco a Los Angeles. Come accennato in precedenza, sappi che tutti questi suggerimenti valgono anche se decidi di percorrere l’itinerario al contrario.

Periodo migliore per questa tipologia di viaggio

Da San Francisco a Los Angeles-rotaie

 

Essendo un road trip da San Francisco a Los Angeles è facile associare la California al sole e quindi a temperature calde. La realtà dei fatti, però, è ben diversa e, per esperienza, possiamo garantirti che non è sempre così.

Noi ad esempio abbiamo seguito questo itinerario a cavallo di febbraio e marzo e solo gli ultimi giorni a Los Angeles sono stati caldi. Prima siamo incappati in temperature tra i 12 e i 18 gradi e un po’ di pioggerellina quasi ogni giorno.

Ci sentiamo quindi di dire che il periodo invernale (da dicembre a marzo) sia buono dal punto di vista turistico, perché grandi calche in generale non ci sono affatto. Vero è che il meteo è parecchio fresco e spesso piovoso, per cui se il tuo mood è l’esatto opposto ti consigliamo l’estate senza dubbio. In questo caso di caldo e sole ne avrai in abbondanza, ma dovrai convivere con un turismo di massa.

In definitiva, quindi, possiamo dire che le stagioni migliori per godersi un viaggio del genere siano la primavera e l’autunno. Specialmente i mesi che vanno da metà marzo a fine maggio e da metà settembre a fine novembre. Durante questi 4-5 mesi le temperature saranno mediamente sui 20-23 gradi, non ci saranno orde di turisti ovunque e i prezzo delle strutture saranno abbastanza abbordabili.

Quanto tempo dedicare ad un viaggio da San Francisco a Los Angeles

Da San Francisco a Los Angeles-big-sur-scogliere

Tocchiamo adesso un tasto più delicato da affrontare, quello relativo a quanti giorni stabilire per un viaggio simile. L’itinerario da San Francisco a Los Angeles (e viceversa) sembra corto, ma lungo il tragitto i luoghi iconici che meritano di essere visti sono davvero tanti.

Per questo motivo ci sentiamo di dire che 10 giorni pieni è la base da cui partire per organizzare un viaggio simile. Questa tempistica la intendiamo specialmente se hai intenzione di passare almeno 1-2 notti sia a San Francisco che a Los Angeles. Se però ti interessano solo le tappe intermedie tra queste due metropoli, allora puoi valutare anche 6-7 giorni pieni.

Essendo noi molto flessibili, e volendo godercelo a pieno, abbiamo percorso questo on the road in 12 giorni pieni (14 considerando il giorno d’arrivo e quello finale in cui abbiamo preso l’aereo). Così facendo abbiamo avuto tutto il tempo per visitare alcuni luoghi di San Francisco e Los Angeles che non avevamo ancora visto, senza tralasciare quasi nulla nel tragitto tra le due città.

Documenti necessari da portare

Immancabile il consiglio su quali siano i documenti utili e indispensabili da portare per un viaggio simile. Di seguito ti forniamo una lista di ciò che devi assolutamente avere a portata di mano:

  • Passaporto con validità residua di almeno 6 mesi
  • ESTA valido, prenotabile tramite il sito ufficiale al costo di 21$ a persona
  • Assicurazione sanitaria, in questo caso noi ti suggeriamo quella di Heymondo con la quale puoi avere uno sconto del 10% e che ti copre sia dal punto di vista sanitario (anticipando le spese per te), che di perdita bagagli
  • Patente valida per poter guidare l’auto negli Stati Uniti (al momento non serve la patente internazionale). Per il noleggio auto puoi guardare le offerte su DiscoverCars e AutoEurope
  • Carta di credito, ti servirà obbligatoriamente per noleggiare l’auto, ma anche per pagare in diversi locali. Se puoi, meglio avere almeno due carte di credito di circuiti diversi, in caso uno dei due non funzionasse da qualche parte

Dove dormire: alloggi consigliati in ogni tappa

San Francisco – Cow Hollow Inn and Suites

Cerchi un hotel con stanze pulite, comode e con parcheggio gratuito in una bella zona a San Francisco? Abbiamo la soluzione per te. Il Cow Hollow Inn & Suites è un’ottima soluzione se cerchi una struttura che rappresenti il connubio perfetto di queste caratteristiche.

Si trova a pochi minuti di macchina da Lombard Street (la strada più tortuosa al mondo in città) e, nonostante sia situato in una via trafficata, non si avvertono rumori di fondo fastidiosi. Il nostro soggiorno è stato perfetto e la camera, ampia e pulita, ci ha davvero soddisfatto.

Costo a notte: 95€

Santa Cruz – SeaSide Inn & Suites

Santa Cruz in California-alloggio

 

A Santa Cruz in California gli alloggi in cui dormire sono bene o male molto simili tra loro. Classici hotel all’americana, su due piani, con parcheggio incluso di fronte alle stanze e camere abbastanza comode e funzionali. In questo caso la nostra camera non era molto grande per essere negli States, ma comunque aveva tutto l’occorrente per un discreto soggiorno.

L’alloggio, inoltre, prevede il caffè americano a disposizione dei clienti H24 gratuitamente e una posizione eccellente anche per il delivery in camera, cosa della quale abbiamo approfittato spesso e volentieri.

Costo a notte: 70€

Big Sur – Big Sur River Inn

Quando poi abbiamo iniziato il vero e proprio viaggio lungo la Pacific Coast Highway avevamo in mente un alloggio nel quale volevamo passare assolutamente la notte. Si tratta del Big Sur River Inn, situato nella località di Big Sur, lungo la strada principale, ma a pochi metri dalla foresta e da un fiume in cui sollazzarsi in estate.

La stanza è andata ben oltre le aspettative. Ambiente in legno, atmosfera calda e accogliente e bagno molto ampio. Anche la rete Wi-Fi è stata sorprendentemente veloce e questo ci è servito per poter lavorare in pace. Infine, una menzione speciale per l’omonimo ristorante che serve cibo americano da leccarsi i baffi: le costolette in particolare erano tenerissime e squisite.

Il costo a notte è più alto di quelli precedenti, ma ci sta essendo una località pressoché dispersa nel nulla.

Costo a notte: 150€

Morro Bay – Harbor House Inn

 

In corso d’opera abbiamo cambiato alloggio, cosa che non facciamo spesso. Ma per esigenze di itinerario, invece di passare la notte nell’entroterra (a Paso Robles) ci siamo fermati alla fine due notti a Morro Bay sull’Oceano.

Nello specifico, abbiamo alloggiato all’Harbor House Inn e, dobbiamo dirlo, siamo stati molto fortunati a trovare posto qui. L’ultima camera disponibile era una sorta di monolocale davvero confortevole e accogliente, sullo stile dell’hotel di Santa Cruz, ma molto più moderno e fine.

Abbiamo avuto solo un problema col Wi-Fi che non andava bene, ma lo staff ha risolto prontamente. Per un soggiorno di 1-2 notti reputiamo che questo alloggio sia l’ideale.

Costo a notte: 75€

Los Angeles – Best Western Plus Commerce Hotel

Infine, parlando degli alloggi che abbiamo provato da San Francisco a Los Angeles, eccoci giunti proprio ad L.A. Questa era la nostra terza volta in città e, dopo aver dormito in un appartamento su Airbnb in zona West Hollywood, e in due hotel situati nel downtown, questa volta abbiamo cambiato totalmente zona.

Abbiamo deciso di alloggiare a sud-est di Los Angeles, precisamente in un Best Western nella zona di Whittier. Il motivo? Era già orientato verso alcune attività inedite per noi che volevamo provare.

Anche in questo caso la prerogativa era il parcheggio incluso e una camera moderna, spaziosa e comoda. E possiamo dire che tutti i requisiti sono stati soddisfatti. Avevamo in questo caso anche la colazione inclusa, con postazione waffle, dievrse tipologia di uova ogni giorno, bacon, patate e salsicce quasi immancabili, oltre a cereali e biscotti.

Un ottimo hotel, ovviamente costoso, ma si sa… Los Angeles è molto cara e anche alloggiando fuori dalle zone turistiche i prezzi per strutture meritevoli non sono affatto bassi.

Costo a notte: 155€

Come vestirsi per questo itinerario

itinerario di 3 giorni a San Francisco-golden-gate

Prima di affrontare nel concreto l’itinerario da San Francisco a Los Angeles, ci teniamo a darti un ultimo consiglio relativo all’abbigliamento da portare per questo road trip. Ovviamente i consigli variano a seconda della stagione in cui deciderai di andare, però in linea di massima prova a seguire questi consigli.

Primavera/estate

Dai la priorità ad abiti leggeri e comodi, ma anche t-shirt, gonne e shorts. La giacca di pelle basterà sicuramente e, anzi, in estate può anche risultare superflua per via del troppo caldo.

Riguardo alle calzature, meglio portare scarpe da ginnastica o anche espadrillas per la zona di Los Angeles più che altro. Se ti senti comodo con le infradito puoi optare anche per quelle eventualmente.

Autunno/inverno

Se invece segui decidi di fare questo viaggio in autunno o inverno allora meglio preparare abbigliamento pesante. Dimentica shorts e maglie corte e prediligi pantaloni lunghi, maglie lunghe, felpe e, in alcuni casi addirittura abbigliamento termico (specie nella zona del Big Sur).

Consigliamo una giacca imbottita o magari un giaccone per star tranquillo, con l’aggiunta di cuffia e sciarpa che risultano determinanti quando c’è molto vento. E fidati che lungo la Pacific Coast Highway il vento non mancherà mai.

Infine, non dimenticare scarpe chiuse e comode. Magari stivaletti o anche scarpe da ginnastica robuste. Le scarpe da trekking sono forse un po’ eccessive, ma se hai in mente dei sentieri particolari meglio portarle per precauzione.

Da San Francisco a Los Angeles: cosa vedere lungo la Pacific Coast Highway

Santa Cruz in California-capitola

 

Giungiamo finalmente al succo dell’articolo, ovvero all’itinerario completo dell’on the road da San Francisco a Los Angeles. Lungo la Pacific Coast Highway ci sono davvero tantissimi luoghi da vedere e nei quali vale la pena fermarsi anche solo per uno scatto fugace.

Ciò a cui bisogna stare attenti, però, riguarda le condizioni della Highway 1. Sì perché spesso si verificano frane o piccoli cedimenti che ne limitano la viabilità. Noi infatti abbiamo trovato chiuso un tratto di strada di una quindicina di km che iniziava poco dopo Mc Way Falls fino a Lucia. Pur essendo un tratto breve ha comportato il fatto che dovessimo tornare indietro e passare dall’entroterra se volevamo raggiungere le mete successive come San Simeon e Morro Bay. In questo modo abbiamo allungato di oltre due ore, ma per fortuna sapevamo del disagio e ci siamo preparati per tempo.

Consigliamo quindi di monitorare sempre l’effettiva apertura della Highway 1, così da programmare in anticipo come muoversi. Puoi controllare ciò dal sito ufficiale delle autostrade californiane.

Ricorda, infine, che lungo la Pacific Coast Highway, nel tratto da Carmel by the Sea a Morro Bay, la connessione internet è veramente molto limitata e le pompe di benzina sono ridotte al minimo. Suggeriamo quindi di scaricare le mappe offline da Google Maps prima di percorrere questo tratto e di avere il pieno di benzina, così da evitare qualsiasi problema lungo il percorso.

San Francisco

Da San Francisco a Los Angeles-san-francisco

Di ciò che c’è da vedere a San Francisco in 3 giorni ne abbiamo parlato abbondantemente in questo articolo. Però comunque ci teniamo a darti qualche informazione su luoghi insoliti che nell’articolo in questione non troverai:

  • 2645 Leavenworth street: a questo indirizzo troverai una porta che ricorda molto quella dell’entrata alla Camera dei Segreti in Harry Potter. Un dettaglio carinissimo che solo chi è Potterhead fino al midollo può comprendere
  • La sede della Lucasfilm: è possibile visitare gratuitamente l’atrio di questa azienda e ammirare diversi cimeli della saga di Star Wars. Inoltre, all’esterno è presente anche una statua del Maestro Yoda
  • 2601 Lyon Street: la location della Grove High School che frequenta Mia nell’iconico film “Pretty Princess“.
  • De Young Museum: ideale per le giornate uggiose e piovose. Noi ne abbiamo approfittato per visitare una mostra esclusiva sulla moda vintage degli stilisti più celebri al mondo
  • The Wave Organ: un organo vero e proprio costruito a ridosso del mare che, quando c’è l’alta marea, emette suoni dovuti alle onde che si infrangono su di esso. Consigliamo di andarci non proprio quando c’è l’alta marea, ma un’oretta prima o dopo

Silicon Valley

Da San Francisco a Los Angeles-meta

Il nostro road trip da San Francisco a Los Angeles è cominciato subito alla grande, visitando una zona che a noi ha sempre incuriosito tantissimo: la Silicon Valley a Palo Alto. Qui è dove le più importanti aziende al mondo hanno fatto la storia recente della tecnologia e dello sviluppo di nuove invenzioni che hanno rivoluzionato la nostra quotidianità.

La premessa è che non è possibile accedere all’interno di nessuna delle aziende che citeremo. Potrai solo vedere gli edifici da fuori e al massimo fare foto e video alle insegne iconiche. Su tutte ecco quelle che meritano indubbiamente una visita, anche breve:

  • Meta Headquarters: la sede di Mark Zuckerberg, proprietario di Facebook, Instagram e WhatsApp
  • La sede di Google: iconica e con il classico logo inconfondibile
  • Apple Park: dove si trova la sede dell’azienda fondata da Steve Jobs
  • La sede di Netflix: l’azienda più recente tra le 4 e che da ormai 10 anni è entrata nelle case di quasi tutti noi in Italia
  • Birthplace of Silicon Valley (367 Addison Avenue): la casa, o meglio, il garage in cui si dice che sia nata ufficialmente la Silicon Valley. Questo infatti è il luogo in cui gli ideatori del marchio HP hanno inventato per la prima volta il radio oscillatore, che ha rappresentato una scoperta epocale negli anni ’30
  • Steve Job’s Garage a Cupertino: dove si dice che Steve Jobs abbiamo ideato il primo computer Apple al mondo. Non ci sono notizie certe a riguardo, ma si sa comunque che lui abitava in questa casa a schiera

San Jose

Non molto distante da Palo Alto, ecco che si trova la città di San Josè, dove puoi passare sicuramente un pomeriggio. Di attività non ce ne sono moltissime da fare, ma ne segnaliamo comunque quattro che secondo noi sono degne di nota.

Mark’s Hot Dogs

La prima è fermarsi a pranzo da Mark’s Hot Dogs, uno dei più antichi chioschi di hot dog degli States, datato 1936. Così famoso perché è uno dei pochi chioschi rimasti a forma di frutto gigante, in questo caso un’arancia. Una moda che all’epoca serviva per farsi notare dai passanti. Hot dog buoni e con possibilità di condirli a piacimento al costo di 11$ l’uno, incluse le patatine fritte.

Winchester House

Da San Francisco a Los Angeles-winchester-house

 

La seconda attività riguarda una casa infestata, ovvero Winchester House. Ne abbiamo parlato nell’articolo su cosa fare a Santa Cruz, dato che dista circa 30 minuti di macchina, ma se sei di passaggio conviene fermarsi. Potrai vivere l’ebrezza di entrare in una vera casa che si dice essere stata infestata da tutte le anime portate via per mano delle armi Winchester, e di partecipare ad una seduta spiritica.

Monopoly Park

A san José c’è anche un’altra chicca da non perdere: il tabellone di Monopoli più grande al mondo. Si trova proprio su Google Maps come “Monopoly park” e se hai un paio di dadi potresti improvvisare addirittura una partita in coppia o con amici.

Alexander’s Patisserie

Siamo partiti con un consiglio culinario e terminiamo allo stesso modo, questa volta con un suggerimento per merenda (o colazione). Parliamo di Alexander’s Patisserie, un bar famosissimo in California perché l’unico che attualmente vende anche i croissant piatti.

Un’idea bizzarra e stramba, specie per noi italiani, ma che ti assicuriamo è vincente. Il sapore è molto burroso e buonissimo e la consistenza, nonostante sia piatto il croissant, è molto delicata e fragrante. Il costo è altino, circa 7$ a croissant, ma si trovano a diversi gusti e soprattutto sono enormi! Un croissant in due, infatti, basta e avanza.

Santa Cruz e Monterey

Santa Cruz in California-balene

Percorrere la Pacifc Coast Highway significa per forza fermarsi in due città marittime che rappresentano un must di questo road trip: Santa Cruz e Monterey.

In un articolo dedicato ti abbiamo parlato di cosa vedere in entrambe le città, con attività sia dedicate al mare, che alla natura e agli animali selvatici. Per cui ti invitiamo a leggere quell’articolo per scoprire nel dettaglio le esperienze da non perdere.

Carmel by the Sea

Da San Francisco a Los Angeles-carmel-by-the-sea

A 15 minuti di macchina da Monterey ecco che si trova una cittadina considerata una piccola perla europea in California. Stiamo parlando di Carmel by the Sea, città della quale è stato il sindaco persino Clint Eastwood e che sembra uscito dalle fiabe. Altre curiosità legate alla cittadina riguardano il fatto che qui i tacchi a spillo sono vietati, così come le insegne luminose e le catene di ristoranti. Sono ammessi infatti solo ristoranti e locali a conduzione familiare.

Ma la particolarità che la rende così celebre sono i 21 cottages che sono stati tutti costruiti dallo stesso architetto, Hugh Comstock, usando come ispirazione la casa delle bambole di sua moglie a partire dal 1924.

 

Ma Carmel by the Sea è iconica anche per i passaggi segreti che conducono a negozietti, cortili o locali nascosti. Pensa che ce ne sono ben 41 sparsi per la cittadina, il più famoso è quello di Der Ling Lane.

Point Lobos State Park

Con l’auto puoi anche esplorare la riserva naturale di Carmel by the Sea: Point Lobos State Park. Il costo è di 11$ a veicolo e avrai la possibilità di girare in auto lungo un percorso ad anello, fermandoti in alcuni spot molto celebri e naturalistici. Su tutti gli spot che meritano seriamente una fermata sono due: Hidden Beach e China Cove.

Hidden Beach, come dice il nome stesso, consiste in una spiaggia nascosta che emerge solo con la bassa marea. È proprio in quei frangenti che l’acqua si ritira e potrai osservare alcune specie di animali che altrimenti non vedresti mai. In questo modo abbiamo trovato dei ricci di mare, ma soprattutto una stella marina rossa.

Da San Francisco a Los Angeles-stella-marina

 

China Cove, invece, è forse la spiaggia più bella della California. Non è balneabile, perché ci vivono le foche, ma il colore dell’acqua di un azzurro turchese intenso è sensazionale. Nel parcheggio dedicato abbiamo anche avuto la fortuna di vedere da vicino dei cerbiatti tra i rovi. Insomma, senza nemmeno saperlo abbiamo fatto una sorta di safari improvvisato anche in California.

Big Sur

Pianificare un viaggio da San Francisco a Los Angeles o viceversa equivale a includere obbligatoriamente la zona di Big Sur e dei luoghi naturali e non che si incrociano lungo la Pacific Coast Highway.

I luoghi in questione sono diversi e, a seconda del tempo che hai a disposizione, potrai decidere quali visitare. A prescindere da tutto, di seguito ti vogliamo suggerire le 5 tappe immancabili lungo la Highway 1:

  • Mc Way Falls: le cascate più belle del tragitto, con il salto finale direttamente nell’Oceano. Uno spot da cartolina da ammirare specialmente ad orario tramonto
  • Pfeiffer Beach: anche questa location è d’obbligo al tramonto, se puoi, perché i colori della sabbia misti a quelli del mare e diventano violacei. Uno spettacolo pazzesco, anche se è difficile scegliere solo un luogo da cui ammirare il tramonto tra questo e il precedente
  • Bixby Bridge: semplicemente il ponte più fotografato della Highway 1, datato 1932. Una vera icona non solo dell’area di Big Sur ma dell’intera California
  • Painters Point: di luoghi scenografici da cui ammirare il panorama e le coste frastagliate ce ne sono diversi percorrendo la Highway 1. Forse però Painters Point è quello più famoso e turistico e una sosta qui è altamente consigliata. Ci sono alcuni percorsi a piedi che si possono effettuare e che durano non più di un’ora in tutto. Essendoci brutto tempo non ci siamo fermati molto, ma se hai il meteo dalla tua puoi approfittarne sicuramente
  • Nepenthe: il locale probabilmente più turistico lungo la Highway 1, più che per i piatti in sé per la visuale che offre. Una vista favolosa sull’Oceano Pacifico da una posizione rialzata e invidiabile

Da San Francisco a Los Angeles-big-sur

San Simeon

Sia che la Highway 1 sia normalmente aperta, sia che abbia chiusure parziali, cerca di non farti sfuggire San Simeon. Il motivo? Questa è l’unica località della California in cui puoi vedere i leoni marini e la cosa bella è che puoi farlo gratis!

Vederli nel loro habitat non è semplice perché dormono solo 2-3 ore al giorno e cacciano per il resto del tempo, ma nella spiaggia di San Simeon potrai ammirare decine di leoni marini e di foche coesistere e prendere il sole. Puoi camminare lungo la passerella di legno di almeno 200-300 metri e vederli rilassati sulla spiaggia. Consigliamo di venire al mattino per ammirarli in tutto il loro splendore.

Da San Francisco a Los Angeles-leone-marino

Morro Bay

Avendo dormito a Morro Bay, ne abbiamo approfittato per visitare anche questa località marittima dove indubbiamente spicca Morro Rock. Una roccia gigantesca che è il simbolo della cittadina e che si è formata in seguito all’eruzione di un vulcano 23 milioni di anni fa.

Ma non è tutto. Perché proprio di fronte al Morro Bay Harbor è possibile ammirare dal vivo le lontre. Per noi è stata la prima volta che le vedevamo dal vivo e siamo rimasti quasi ipnotizzati nel vederle lavarsi di continuo o dormire. Abbiamo però scoperto anche che le lontre solo all’apparenza sono così coccolose, quando in realtà nascondo lati ben più inquietanti (del tipo che violentano e uccidono i cuccioli di foca)

Da San Francisco a Los Angeles-morro-rock

Da San Francisco a Los Angeles-lontra

 

Per fortuna non le abbiamo mai viste in atteggiamenti simili, per cui di loro avremo solo ricordi belli. Noi le abbiamo trovate in qualsiasi momento della giornata, ma sicuramente al mattino ne vedrai maggiormente.

Madonna Inn – San Luis Obispo

A 20 minuti di macchina da Morro Bay c’è poi un ristorante carinissimo e molto vecchio stile in cui gustare un pranzo o una colazione. Parliamo del Madona Inn, un hotel/ristorante aperto nel 1958 da una coppia che voleva creare un ambiente meravigliosamente eccentrico per rendere le persone felici. E a giudicare dagli interni ci sono riusciti eccome.

Il colore dominante qui è il rosa e i richiami si trovano non solo nell’arredamento, ma anche in ciò che viene servito al tavolo. A partire dal sale rosa dell’Himalaya fino alla torta “Pink Champagne” che definire grande è un eufemismo. Una fetta in due basta e avanza anche per merenda o la colazione successiva.

Il costo ovviamente non è basso, dato che per una fetta di torta e un piatto principale a testa abbiamo speso in tutto 67$ (comprese tasse e mancia). Però nel complesso il locale merita molto.

Pismo Beach 

Da San Francisco a Los Angeles-pismo-beach

Immancabile poi una tappa nella spiaggia di Pismo Beach, con l’insegna gigantesca a pochi passi dalla sabbia e con il pontile infinito nell’Oceano. È proprio qui che abbiamo smaltito il pranzetto del Madonna Inn, concedendoci una passeggiata rigenerante prima sulla spiaggia e poi sul pontile, lungo il quale sono state posizionate diverse panchine da cui godersi il panorama.

Ne abbiamo approfittato anche per andare a Pirate’s Cove e percorrere un trail di 25 minuti A/R che ci ha condotti ad una grotta nascosta e da cui ammirare un tramonto infuocato. L’accesso è gratuito, così come il parcheggio in cui lasciare l’auto e lungo il tragitto potrai scorgere anche qualche scoiattolo e coniglietto.

Solvang

Ci credi che in California esiste una cittadina in perfetto stile danese? Si tratta di Solvang, un paesino di poche migliaia di abitanti che cent’anni fa venne colonizzata dai danesi e che ancora oggi risente della loro influenze, sia dal punto di vista architettonico, che culturale e gastronomico.

Nel centro cittadino potrai camminare accanto ad un mulino a vento, alla copia della Sirenetta, alla genealogia della dinastia danese e a tanti altri edifici che rispecchiano in pieno le tradizioni della Danimarca.

Ci sono persino diversi locali in cui assaggiare il dolce tipico danese: le aebleskivers. In sostanza delle palline dolci e fritte da intingere nella marmellata di lamponi. Noi ti consigliamo di prenderle da Danish Mill Bakery al costo di 6$ per tre palline.

Los Angeles

Ed eccoci giunti al termine dell’itinerario da San Francisco a Los Angeles. Passando per Santa Barbara e Malibù (che però noi abbiamo saltato perché non siamo grandi amanti della vita da spiaggia) siamo giunti nella città degli Angeli per la nostra terza volta.

Se vuoi prendere spunto da luoghi e attività più famosi puoi leggere il nostro articolo su Los Angeles a riguardo. Ma stavolta ci siamo concentrati prettamente su esperienze nuove che ancora non avevamo provato. Ecco una breve panoramica di ciò che abbiamo visitato in 3 giorni pieni.

Redondo Beach Coffee Shop

Da San Francisco a Los Angeles-oc

 

Il locale di O.C. in cui gli amici si vedono spesso per stare insieme. Consigliamo di andarci intorno alle 10-11 per una colazione o semplicemente per bere un milkshake

Frisco’s Burger

Altro locale da provare questa volta per il fatto che, se hai fortuna, puoi accomodarti dentro ad una delle due macchine d’epoca parcheggiate nel locale e mangiare al loro interno (quasi in stile Pulp Fiction). A prescindere da questo, comunque, il locale serve ottimi burger a prezzi onesti (17$ a persona mediamente)

Rose Bowl Flea Market

Forse il mercato all’aperto più famoso di L.A. aperto solo la prima domenica di ogni mese e, per questo motivo, così esclusivo. Ci sono oltre 2500 stand in cui acquistare ogni genere di oggettistica o capo d’abbigliamento, prevalentemente vintage, a prezzi più che onesti. L’ingresso però è a pagamento e costa 12$ a persona.

Thriftyland

Questo invece è un negozio tradizionale in cui però vengono venduti anche oggetti che le persone smarriscono nei vari Disneyland del mondo, oltre ad altri oggetti targati Disney più convenzionali. Un fan dei cartoni in questo caso deve per forza fare una tappa qui

Tail O’ the Pup

 

Se ami gli hot dog questo chiosco è l’ideale. È proprio a forma di hot dog e invoglia fin dalla strada a prenderne uno. I prezzi poi non sono alti, parliamo di 7-8$ a panino, inclusa la bibita e le patatine

Pioneertown

Ci siamo anche concessi una gita di un giorno ad un paio d’ore da Los Angeles perché volevamo a tutti costi visitare la città fantasma di Pioneertown. Una cittadina costruita appositamente ad inizio 1900 per girare i film western più famosi e che poi è rimasta abbandonata.

Sono rimaste pochissime persone che ad oggi si occupano più che altro di servire ai turisti pasti e bevande in due diversi locali, vendere qualche souvenir e intrattenere le persone con una rievocazione western. Quest’ultima si svolge solo il primo e il terzo sabato dei mesi tra ottobre e maggio alle 13. Per sicurezza, però, meglio controllare sempre il sito ufficiale.

Da San Francisco a Los Angeles-pioneertown

Transmission Sculpture

Un’installazione artistica di Daniel Popper, lo stesso autore di una famosa opera in Messico, a Tulum. Purtroppo non è possibile avvicinarsi, né far volare i droni, perché è situata all’interno di un’area privata, ma è comunque gratis e visibile da lontano.

World’s Famous Crochet Museum
Da San Francisco a Los Angeles-crochet-museum

N2032

Semplicemente il più piccolo museo dell’uncinetto al mondo. Un mini negozietto sempre aperto ai visitatori e gratuito, in cui chiunque può entrare, fotografare e, se vuole comprare lasciando i soldi nella cassetta dedicata.

La proprietaria colleziona oggetti all’uncinetto dal 1990 e li espone di volta in volta qui. Sono veramente bellissimi e realizzati in maniera sublime e merita quantomeno uno stop se si è in zona.

Joshua Tree National Park

Non ci siamo fatti mancare nemmeno qualche ora in uno dei parchi più importanti degli Stati Uniti: il Joshua Tree National Park. Al suo interno ne abbiamo approfittato per visitare specialmente alcune rocce naturali che ci tenevamo a vedere dal vivo, in particolare:

  • Arch Rock 
  • Heart Rock
  • Skull rock 
  • Penguin rock

Da San Francisco a Los Angeles-arch-rock

Da San Francisco a Los Angeles-joshua-tree

 

Contiamo però di tornare assolutamente in futuro per visitarlo con più calma e percorrere magari qualche trail non troppo impegnativo.

Quanto costa un viaggio da San Francisco a Los Angeles

Siccome ci sono arrivati molti messaggi e richieste su Instagram per sapere il costo complessivo di questo road trip da San Francisco a Los Angeles, vogliamo cercare di fare chiarezza e descrivendo punto per punto quanto abbiamo speso. Nel leggere questa parte tieni ovviamente conto che i prezzi sono riferiti a marzo 2024 e che quindi sono soggetti a cambiamenti nel tempo, specie in base all’oscillazione dollario-euro, e in base al periodo in cui ci si reca in California.

Possiamo quindi dirti che abbiamo speso in tutto circa 2300€ a persona per due settimane di viaggio (incluso tutto quanto). Un prezzo che potrebbe anche essere più basso se decidi di risparmiare soprattutto su strutture e cibo. Noi, come quasi per ogni viaggio, ci siamo trattati abbastanza bene e se avevamo voglia di andare al ristorante ci siamo andati senza problemi. Così come in fatto di comodità per gli hotel, non abbiamo lesinato troppo.

Diciamo quindi che un viaggio del genere, fatto fuori stagione, ti può costare tra i 1800€ e i 2500€ a seconda del budget che si ha a disposizione. Adesso andiamo a vedere nel dettaglio le spese che abbiamo affrontato noi, così ti potrai fare un’idea approfondita.

Aereo

L’areo è stato forse il colpo di fortuna migliore, perché abbiamo trovato un’offerta pazzesca da Bologna un mese prima di partire. L’offerta con AirFrance consisteva in 515€ a testa con uno scalo solo a Parigi sia all’andata che al ritorno. Un prezzo ottimo se si considera che per di più era un volo multitratta (andata su San Francisco e ritorno da Los Angeles).

Hotel

Noi negli States abbiamo una regola non scritta, ovvero cercare di spendere massimo 100€ a notte in due. In California non è semplicissimo riuscire a rispettare questo tetto, ma ce l’abbiamo fatta per un soffio. Per 13 notti abbiamo speso infatti 1300€ in due, ovvero 100€ a notte tondi tondi.

Merito soprattutto del livello 3 di Booking che ci ha permesso di usufruire di sconti in tutti i soggiorni che abbiamo prenotato (ad eccezione di quello a Big Sur prenotato sul sito ufficiale).

Macchina a noleggio e benzina

Anche la macchina a noleggio, così come l’aereo, l’abbiamo trovata ad un prezzo onestissimo. Appena 410€ per un SUV per 14 giorni totali di noleggio, neanche 30€ al giorno in due sostanzialmente.

Consigliamo per questo motivo di guardare sempre su AutoEurope o DiscoverCars per trovare l’offerta che fa per te. E di prenotare una macchina con cambio automatico, chilometraggio illimitato e, possibilmente, a zero franchigia.

Il costo totale della benzina, invece, è stato di 220€ e abbiamo raggiunto questa cifra facendo a malapena 3 pieni in tutto. Questo soprattutto grazie al fatto che le distanze non erano troppo lunghe e che al massimo in una giornata abbiamo guidato 4.30h, mai di più. Per risparmiare da questo punto di vista consigliamo di fare rifornimento dai distributori Mobil, APCO o Sinclair che sono i più convenienti in genere.

eSIM

Una costante nei nostri viaggi americani è la SIM virtuale, o eSIM, che installiamo sempre sull’iPhone dall’app di MyTruphone. Solitamente per i viaggi così lunghi acquistiamo la eSIM da 20GB a 34€ in due e i GB ci bastano eccome, anzi spesso ci avanzano anche.

Attrazioni

Il costo della macchina a noleggio è stato purtroppo quasi lo stesso di quello che abbiamo speso in due per le attrazioni e i souvenir: ben 205€ a testa. Proprio riguardo a queste esperienze a pagamento e i regalini non abbiamo lesinato e ci siamo concessi tutto quello che potevamo concederci.

Tieni conto, però, che basta non andare alla Winchester House, al Walt Disney Family Museum e al Roar Steam Train e già risparmierai oltre 110€ a persona, la metà del budget totale speso.

Cibo

Infine, ecco il capitolo relativo ai prezzo del cibo. In due settimane abbiamo speso in tutto poco più di 1100€, ovvero 40€ a testa al giorno per colazione, pranzo e cena. Non un prezzo alto a nostro avviso, anche se ovviamente non abbiamo sempre mangiato fuori, tutt’altro.

Ci siamo concessi pranzi fuori quasi sempre, ma le cene spesso le facevamo da asporto o con dei semplici panini o bowl preparate da Whole Foods. Di certo questa è la parte in cui puoi risparmiare di più se ti adatti e non hai alte pretese.

post a comment